800 milioni di euro per Taranto, il Jtf illustrato alle forze economiche e sociali della città #finsubito prestito immediato

 «Il Just Transition Fund è una storica opportunità ma anche la sfida complessa per Taranto».

Su questo non ha dubbi Mattia Giorno, consigliere del presidente Michele Emiliano per la transizione ecologica di Taranto, nel corso dell’incontro tenutosi nel pomeriggio di ieri, venerdì 4 ottobre, nel salone della Provincia di Taranto, insieme all’altro consigliere del presidente Emiliano per la realizzazione del Piano Taranto, Cosimo Borraccino, Pasquale Orlando, dirigente della sezione Programmazione unitaria della Regione Puglia, che guida il gruppo di lavoro regionale come organismo intermedio per la spesa dei finanziamenti destinati alla transizione dell’area di Taranto, insieme con la funzionaria EQ Francesca Pastoressa.
Linee guida del Jtf che sono state illustrate ai rappresentanti del partenariato economico e sociale (associazioni datoriali, sindacati, terzo settore, finanza, Camera di commercio). «L’obiettivo – ha spiegato Cosimo Borraccino –  è quello di chiudere entro pochi mesi i bandi e partire subito per utilizzare le ingenti risorse a disposizione».
Il Just Transition Fund è un piano voluto dall’Unione europea che prevede un fondo per aiutare i territori che hanno vissuto su un modello di produzione industriale a carbone a superare le fonti fossili e iniziare un serio processo di decarbonizzazione, transizione e diversificazione produttiva, puntando in particolare sullo sviluppo di un sistema di imprese alternativo alla grande industria. Per Taranto e la sua provincia sono stati messi a disposizione circa 800 milioni di euro il 70% dei quali va speso entro il 31 dicembre 2026 pena la restituzione se non utilizzati.
«I soldi destinati dall’Unione europea – ha detto, invece, Mattia Giorno –  saranno utilizzati per accompagnare la transizione economica, energetica e sociale di tutta la provincia, con particolare attenzione a misure volte al sostegno alle imprese e alla ricerca. La Regione Puglia è al lavoro da diverso tempo e con questi incontri di partecipazione intende coinvolgere il territorio nell’ultima fase di condivisione degli obiettivi e delle azioni al fine di poter avviare in tempi stretti la fase operativa del piano. Garantire un dialogo costante, positivo e costruttivo con la città di Taranto, la provincia e tutte le sue componenti è fondamentale. Aprirsi al dibattito e al confronto – ha concluso Mattia Giorno – è l’unica possibilità che abbiamo per costruire un percorso di vera transizione, che diventi tangibile e non resti solo un proclama».