Il Nucleo di polizia economico-finanziaria della GdF, su delega della Procura di Milano, sta eseguendo una serie di perquisizioni nelle sedi Anas di Roma, Torino e Milano nell’ambito di un’inchiesta per corruzione, turbativa d’asta e rivelazione di segreto d’ufficio. Il fascicolo è assegnato dai pm Giovanni Polizzi e Giovanna Cavalleri. Sono 9 le persone indagate e 3 società. Ci sono anche due funzionari di Anas tra gli indagati dell’inchiesta della Procura di Milano. Per i pm avrebbero ricevute mazzette in cambio dell’assegnazione di appalti. Le attività di perquisizione e acquisizione riguardano anche la sede torinese del Consorzio Stabile Sis.
Le presunte tangenti per l’assegnazione di appalti Anas per un valore di gara di 400 milioni di euro ammonterebbe a circa 400 mila euro.
Salvini: se qualcuno ha sbagliato, paghi
“Mi auguro che gli inquirenti facciano bene e in fretta il lavoro”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. “A quanto so, parlando con l’amministratore delegato, sono episodi che iniziano a risalire al 2020. Facevo altro nella vita, ma a prescindere da quello, se c’è qualcuno che ha fatto qualcosa di sbagliato, deve pagare le conseguenze” ha concluso Salvini.
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