Arezzo, due nuovi supermercati in città. Lucherini: “Non ostacoliamo i progetti” – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni

Ipotesi di due nuovi supermercati ad Arezzo. Progetti ancora in stand by. Le varianti al piano operativo approvate in consiglio comunale aprono la possibilità a due nuove medie strutture di vendita. Non si parla di maxi centri commerciali ma di superfici di circa 1500 metri quadrati ciascuna in due zone periferiche. Ipotesi Lidl in via del Gavardello in zona Europlex, aldilà della rotatoria del Magnifico e Md in fondo a via Romana sono ancora in piedi. Nei mesi scorsi si è aperto un dibattito in città sulla opportunità di accogliere nuove superfici commerciali. Le associazioni di categoria hanno espresso le loro perplessità. L’eventuale arrivo di due nuovi supermercati resta infatti un motivo di preoccupazione per chi alza le saracinesche nel settore alimentare. Arezzo infatti sta facendo i conti con un calo dei negozi alimentari specializzati. Un trend che viene da lontano. Il segnale preoccupante è infatti la riduzione del numero di attività specializzate nella vendita di pane, torte, dolciumi e confetteria, che sono scese da 33 a 19 dal 2010 al 2024. Anche altre categorie di prodotti alimentari, come il commercio di carni, hanno visto una riduzione da 38 a 33. Tuttavia, alcuni settori, come il commercio di frutta e verdura, hanno mostrato una certa resilienza, con un incremento da 44 nel 2010 a 66 esercizi nel 2019, seguito da una lieve contrazione a 56 nel 2024. Non resta che attendere per capire come il puzzle dei nuovi supermercati possa prendere forma e come la capacità dei negozianti a resistere alle strutture più grandi riesca a contrastare l’arrivo di nuove insegne di giganti della distribuzione.

Le zone dove potrebbero nascere i supermercati sono: via del Gavardello dove i capannoni ex Alterini potrebbero tornare a nuova vita con una struttura di 1500 mq, di cui oltre 1200 dedicati alla vendita. L’apertura di un nuovo discount della catena tedesca è infatti un’ipotesi legata a un progetto che trova conferma con l’approvazione, da parte del Comune di Arezzo, della nuova destinazione d’uso trasformata da produttiva a commerciale. Il supermercato potrebbe quindi nascere al posto dell’ex capannone produttivo, che verrà in parte demolito e ricostruito. La struttura sarà dotata di parcheggio e sarà situata nei pressi del centro commerciale di via Setteponti e nelle vicinanze di altri supermercati e discount a marchio Conad, Unicoop, Todis e Pam. A questo progetto – comunque ancora in fase di definizione – se ne potrebbe aggiungere un secondo. È quello ipotizzato nella struttura mai completata in via Romana dove da decenni campeggia lo scheletro di un edificio e dove l’appezzamento di terreno adiacente spesso è diventato una vasca di raccolta di acqua piovana. Là presto potrebbe sorgere un supermercato della catena Md per un totale di circa 1280 metri quadrati di commercio.

“Si tratta di due medie strutture – ricorda l’assessore all’urbanistica del Comune di Arezzo Francesca Lucherini – che potrebbero sorgere in altrettanti immobili attualmente in disuso. Avere imprenditori interessati ad investire ad Arezzo è per noi un motivo di vanto e lustro a testimonianza della capacità attrattiva della città. Troppo spesso l’amministrazione comunale è stata accusata di non favorire processi di sviluppo e di crescita economica e quindi ritengo che, al contrario, i due progetti rientrino in un’ottica di valorizzazione e sviluppo capaci anche di creare occupazione”. E alla preoccupazione di quanto le strutture possano interferire con l’equilibrio già labile del commercio, Lucherini risponde: “Ritengo che le strutture siano di medie dimensioni e che non vadano ad incidere nel lavoro dei negozi di vicinato. L’offerta dei supermercati si rivolge a una clientela che necessariamente deve spostarsi in auto essendo le aree fuori dalla cerchia muraria e addirittura oltre la periferia”. “Via del Gavardello – puntualizza Lucherini – è praticamente al di là del raccordo ed eventualmente un nuovo supermercato in quella zona servirà ad offrire un ulteriore offerta”.

Va nella stessa direzione il progetto presentato per via Romana dove c’è la volontà di un imprenditore di recuperare uno scheletro di un edificio che da tempo rappresenta un problema in termini di decoro e di sicurezza. “L’area oggetto dell’eventuale intervento in via Romana – aggiunge Lucherini – è quella oltre la rotatoria del Toys lungo la strada che proietta le auto verso l’Olmo. Si tratta di una superficie di vendita utile anche a favorire il recupero di un’area in termini di decoro e vivibilità. Inoltre in entrambi i progetti sono previsti interventi di riqualificazione delle aree esterne alle strutture di vendita con la previsione di parcheggi, aiuole e alberi”. “Una città che intende promuovere progetti di crescita e sviluppo economico – conclude l’assessore all’urbanistica Francesca Lucherini – non può ostacolare iniziative imprenditoriali laddove gli strumenti urbanistici lo consentono. La zona di via del Gavardello e quella di via Romana sono aree in cui era previsto dal piano operativo che potessero essere adibite a commerciale. In tutti e due i casi non ci sono volumi da prendere ma si utilizzano metri di superficie già esistenti recuperando edifici fatiscenti. Gli interventi permetteranno di recuperare le aree anche dal punto di vista urbanistico restituendo una nuova identità agli immobili. Infine creeranno posti di lavoro preziosi in un momento storico dove è difficile per i giovani e le famiglie trovare occupazione”.