Furto in via Libertà, i ladri forzano l’ingresso del negozio Calvin Klein per rubare quattro zaini – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni

Hanno forzato il lucchetto della porta principale e sono riusciti a intrufolarsi nel punto vendita Calvin Klein di via Libertà e portare via quattro zaini per uomo. La polizia indaga su un furto messo a segno alcuni giorni fa nel negozio che si trova in una strada centralissima della città. Bottino: 100 euro in contanti e merce per un valore complessivo di circa 600 euro.

Ad accorgersene sono stati gli stessi dipendenti dopo l’entrata in funzione dell’allarme, tra le 21 e le 21.30. Al loro arrivo i lavoratori hanno notato che qualcuno aveva scassinato lucchetto e serratura dell’ingresso per entrare nel punto vendita, razziare gli scaffali nel più breve tempo possibile e fuggire a bordo di qualche mezzo, uno scooter o forse un’auto.

Dopo una chiamata al 112 sono intervenuti gli agenti di polizia dell’Ufficio prevenzione generale che hanno ascoltato il responsabile dell’attività, invitato poi a sporgere denuncia in commissariato, e acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza che potrebbero aver ripreso qualche dettaglio utile per risalire all’identità dei ladri.

Della stessa società, la Gifrab Italia spa, fa parte il negozio Tommy Hilfiger che si trova al centro commerciale Forum di via Filippo Pecoraino, nel quartiere Brancaccio, dove ieri è entrato in azione un taccheggiatore che è riuscito a portare via capi d’abbigliamento per un valore complessivo di circa 500 euro. Su questo episodio indagano i carabinieri.

Secondo quanto ricostruito grazie alle telecamere e al racconto dei lavoratori, un uomo che indossava un cappellino di colore rosso si sarebbe soffermato davanti a un tavolo su cui era esposta la merce. Dopo essersi guardato attorno, il ladro avrebbe preso quattro gonne e tre magliette e si sarebbe diretto a passo svelto verso l’uscita.

Per evitare di far scattare l’allarme, hanno raccontato ancora i dipendenti, l’uomo avrebbe attraversato la porta tenendo alte le braccia e la merce in maniera tale superare l’impianto antitaccheggio e guadagnare secondi preziosi per scappare.