Verona fa un altro passo avanti verso la creazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (Cer) attraverso il convegno “La Transizione Energetica – Riflessioni, esperienze e modelli d’ispirazione per città più solidali e sostenibili”. L’appuntamento è in programma lunedì 30 settembre al Palazzo della Gran Guardia, dalle ore 10.30 alle 17. L’iniziativa è organizzata dal Comune di Verona con il sostegno di Fondazione Cariverona, è patrocinata da ASviS – Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile e Anci Veneto. «In mattinata, – spiegano da Palazzo Barbieri – insieme a rappresentanti delle amministrazioni di Roma, Genova e Bologna si condivideranno esperienze e buone pratiche per ispirare il cambiamento, esplorando soluzioni innovative per affrontare le sfide della transizione energetica a livello locale. Si discuterà infatti del legame tra sostenibilità ambientale e inclusione sociale, culminando con la presentazione del progetto “Cerchiamo Energie”».
Tommaso Ferrari, assessore all’ambiente e alla transizione ecologica del Comune di Verona, ha in merito precisato: «”Cerchiamo Energie” è un percorso, finanziato da Fondazione Cariverona che mira a creare la prima comunità energetica a Verona con un approccio partecipativo. Le comunità energetiche non sono solo un’innovazione tecnologica, ma sono soprattutto novità a livello di comunità. Questo convegno è aperto ai cittadini perché, per quanto conti la condivisione delle esperienze con altre amministrazioni, è importante offrire loro momenti di confronto e formazione su cosa sono le Cer e come si possa partecipare al progetto».
Nel pomeriggio di lunedì sarà approfondito il tema delle Cer attraverso l’esperienza del Comune di Montevarchi con un focus sui passi concreti per la realizzazione di comunità energetiche anche nella città di Verona. «Il Comune – ha sottolineato Barbara Likar, dirigente dell’ambiente – ha realizzato delle pagine ad hoc sul proprio sito, per informare le persone e i cittadini che sono i soggetti da coinvolgere nello sviluppo della Cer. Al momento il progetto riguarda i quartieri di Borgo Venezia, Borgo Santa Croce, Borgo Trieste, Biondella, Valdonega, San Michele, San Felice Extra e le frazioni di Nesente, Novaglie e Poiano».
Il passaggio verso la transizione energetica, secondo il Comune di Verona, è di fatto «ineludibile». Ciò anche alla luce del conto economico delle famiglie: «Dialogare di transizione energetica – ha commentato Antonio Bottega del Comitato Cer Verona – è importante perché, come affermato anche da Draghi, ci stiamo impoverendo, il nostro benessere dipende da fattori esterni non dipendenti da noi, come ad esempio l’aumento dei costi energetici. L’autoconsumo collettivo di energia rinnovabile, attraverso una Cer, diventa la chiave di volta per una maggiore autonomia energetica».
Come ha concluso Stefano Daelli dell’agenzia From, specializzata in trasformazioni urbane e sviluppo locale, «l’autonomia energetica si raggiunge con maggior facilità con il contributo fattivo della cittadinanza. Per questo – ha aggiunto Daelli -faciliteremo e accompagneremo i cittadini e le cittadine di Verona alla partecipazione e alla progettazione di un futuro assieme per una città più sostenibile e quindi, anche più solidale».
La partecipazione al convegno che si terrà lunedì è gratuita, ma i posti sono limitati. Si consiglia la registrazione tramite l’apposito form disponibile sul sito del Comune. La sessione mattutina sarà inoltre trasmessa in streaming sul canale youtube del Comune di Verona.
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