È stato il ricordo di Chiara
Jaconis ad aprire il dodicesimo Premio San Gennaro Word 2024,
ideato e curato da Gianni Simioli. Non un premio alla memoria ma
“a Chiara, anima bella che vivrà per sempre in questa città” ,
questa la dedica alla giovane padovana morta nei Quartieri
Spagnoli colpita da una statuetta.
Allo spettacolo sul sagrato del Duomo hanno assistito il Sindaco
di Napoli Gaetano Manfredi, l’assessore al Turismo e alle
Attività produttive Teresa Armato, Ferdinando Tozzi (Premio per
Napoli Città della Musica). Il busto di San Gennaro realizzato
dagli artigiani della Scarabattola è stato consegnato al Maestro
Carlo Morelli, a Monsignore Adolfo Russo, a Peppe Barra, che ha
ricevuto anche la medaglia Città di Napoli dal Sindaco,
all’artista Valeria Corvino.
Particolarmente nutrita la sezione ‘musica’ con i premiati
Adriano Pennino (Sal Da Vinci ha proposto il suo successo
‘Rossetto e caffè’, disco d’oro di cui Pennino ha curato la
produzione), Francesco D’Alessio, Massimo D’Ambra,Ste, Walter
Ricci, Arisa.
Il Premio San Gennaro World alla carriera e alla memoria è
andato a Gaetano Totò Savio, consegnato alla moglie Jacqueline
Schweitzer. Per la Cultura premio allo scrittore Lorenzo Marone,
direttore artistico del Festival ‘Ricomincio dai libri’
L’evento è stato realizzato con il patrocinio e il contributo
della Regione Campania – Scabec e dell’Assessorato al Turismo e
alle Attività produttive del Comune di Napoli, media partnership
Radio Marte.
Hanno letto le motivazioni i giornalisti Federico Vacalebre,
Gennaro Marco Duello, Claudia Letizia, Natascia Festa, Anna
Paola Merone, l’editore Rosario Bianco, la cantautrice Gaiè. Con
Simioli ha condotto Davide Scafa.
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