Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


L’assessore Federico Riboldi, in Prefettura a Cuneo, è veuto ad informare il territorio sul futuro del nuovo ospedale.

Il partenariato pubblico privato è stato bocciato perché, da analisi dell’advisor (la Bocconi di Milano) risulta meno conveniente di un appalto tradizionale per un importo compreso tra gli 81 e i 203 milioni di euro.

L’ospedale verrebbe a costare, solo come manufatto, fino a 600 milioni di euro.

Si va avanti, quindi, con il finanziamento Inail. Con un nuovo, terzo, cronoprogramma e un progetto tutto da fare, interamente con risorse pubbliche. La via pubblica non è mai stata accantonata in questi due anni, tanto che sono state richieste ulteriori risorse, ricorda l’assessore.

Nel 2027 l’inizio lavori e la fine nel 2031. 

Nel frattempo si dovrà rifare lo studio di prefattibilità, andare a gara per la nuova progettazione, valutare il piano economico finanziario, indire una conferenza dei servizi. Da qui in avanti sarà Inail a gestire tutto: gara per l’affidamento dei lavori e poi via ai lavori.

Sempre a Confreria: 805 posti letto e 138 mila metri quadri di superficie.

Il fabbisogno dell’ospedale resta valido, con tutto quello che un hub di secondo livello deve avere. Sui costi, la cifra è quella di 410 milioni. Cosa succederà di qui a tre anni, quando presumibilmente si inizierà a costruire l’edificio, nessuno può prevederlo. 

Certo è che questo famigerato PPP è definitivamente tramontato. Nel frattempo sono passati due anni, un direttore generale si è dimesso e un altro ha lavorato 10 mesi per verificare una proposta risultata non conveniente.

Entro la fine dell’anno è prevista l’indizione della gara per la progettazione e l’avvio di un tavolo permanente con Anas, Comune e Provincia per valutare e procedere con tutte le opere propedeutiche e complementari. “Massima efficienza, efficacia, nella forma economica più vantaggiosa e rapida”, promette l’assessore.

Ecco il nuovo cronoprogramma.

La stazione appaltante sarà l’ospedale. Dalla conferenza dei servizi tutto passerà nelle mani di Inail che, lo ricordiamo, fino ad oggi non ha realizzato un ospedale. Difficile non fare questa obiezione. “Abbiamo le garanzie del Ministero della Salute. Oggi Inail è soggetto incaricato per la costruzione della rete dei nuovi ospedali. Non era mai accaduto prima”, spiega Riboldi. 

Non c’erano altre soluzioni. “Perché qualunque altra avrebbe pesato sul coefficiente di indebitamento della Regione”, spiega l’assessore. O PPP o  Inail, insomma. 

La scelta, scartato il PPP perché non conveniente, è obbligata: si va con i fondi pubblici.

Tutto quello che è stato fatto negli ultimi due anni finisce sotto un colpo di spugna. Anzi, non tutto. Resta valida la scelta del luogo: Confreria, dove sorge il Carle. Espropri permettendo, perché parte dell’area deve ancora essere acquistata. 



 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui