Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


Durante il suo ultimo viaggio apostolico (2 – 13 settembre), Papa Francesco ha incontrato in tre distinte occasioni i suoi confratelli gesuiti in Indonesia, Timor Est e Singapore. P. Antonio Spadaro, sottosegretario del Dicastero per la cultura e l’educazione, presente agli incontri, ha realizzato in esclusiva per La Civiltà Cattolica il resoconto dei colloqui che sarà pubblicato nel quaderno 4.183 della rivista.
Nei tre incontri, riferisce Spadaro, il Papa ha ricordato in più occasioni la figura di padre Pedro Arrupe, già preposito generale della Compagnia di Gesù, morto nel 1991, e il suo testamento spirituale. “Padre Arrupe ha voluto che i gesuiti lavorassero con i rifugiati – ha detto il Pontefice –. Una frontiera difficile. E lo ha fatto chiedendo loro innanzitutto una cosa: la preghiera, più preghiera”, perché “solamente nella preghiera troviamo la forza e l’ispirazione per affrontare l’ingiustizia sociale”. E, ha aggiunto: “è importante il modo in cui padre Arrupe ha parlato ai gesuiti latinoamericani del pericolo dell’ideologia mescolata alla giustizia sociale”. Arrupe, ha concluso, “è stato un uomo di Dio. Io sto facendo il possibile perché arrivi agli altari”.
Parlando quindi della “difficile” situazione in Myanmar, Papa Francesco ha affermato: “In Myanmar oggi non si può stare in silenzio: bisogna fare qualcosa!”. E ha aggiunto: “Sapete che i rohingya mi stanno a cuore. Ho parlato con la signora Aung San Suu Kyi, che era primo ministro e che adesso è in carcere”. Il Pontefice ha riferito di aver “chiesto la liberazione della signora Aung San Suu Kyi” e di aver ricevuto il figlio a Roma: “Ho offerto il Vaticano per accoglierla nel nostro territorio. In questo momento la signora è un simbolo. E i simboli politici sono da difendere”. Il futuro del Paese, ha concluso, “deve essere la pace fondata sul rispetto della dignità e dei diritti di tutti, sul rispetto di un ordine democratico che consenta a ciascuno di dare il suo contributo al bene comune”.



 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui