Con la giornata di oggi inizia la settimana del confronto tra il sindaco Gaetano Manfredi e i gruppi consiliari della maggioranza. Una richiesta fatta dalla stessa maggioranza dopo i numerosi flop in Consiglio comunale che hanno preoccupato e non poco l’ex rettore. Fibrillazioni che come sempre fanno rima con poltrone: Manfredi deve nominare un assessore, alla Giunta ne manca uno, che è in quota Pd, deve essere sostituito l’ex presidente dei dem Paolo Mancuso andato via più di un anno fa. E poi in vista ci sono le nomine per i Cda delle aziende partecipate di Palazzo San Giacomo. E bisogna sciogliere in fretta i nodi visto che si torna in Consiglio già questa settimana e il rischio dell’ennesima mancanza di numero legale è alto.
Il Pd in particolare deve schiarirsi le idee: il Pd per peso politico e anche numerico dovrebbe essere il partito guida, ma è un ruolo che i democratici non riescono a portare avanti con la giusta determinazione e chiarezza per la balcanizzazione interna del partito. Con Manfredi che vive il paradosso di essere riferimento e baricentro politico anche a livello nazionale in maniera trasversale: basta pensare al consenso che ha avuto da Forza Italia – e addirittura dalla Lega – per la corsa all’Anci e al rapporto con il Governo a guida Meloni. E dall’altro lato, cioè dentro la sua parte politica, il centrosinistra, l’autorevolezza che gli viene riconosciuta per il contributo che dà nella costruzione del cosiddetto “campo largo”.
Lo scenario locale invece vede il sindaco un po’ in affanno. A fare da trait d’union con i gruppi è l’assessora al Turismo Teresa Armato – in quota Pd – alla quale Manfredi ha dato la delega più politica della sua squadra, cioè i rapporti con il i gruppi consiliari. È lei che deve tirare le fila e fare incontri propedeutici al faccia a faccia con il sindaco con tutte le parti. Quel giorno bisogna portare a Manfredi pacchetto chiuso, avere le idee chiare. E su questo i dem non stanno dando il contributo che da quel partito il sindaco si aspetta nonostante il rapporto dell’ex rettore con la segretaria Schlein sia ottimo.
Allo sprint per l’Anci, ma soprattutto per mettere a terra cento milioni per la manutenzione straordinaria della città, Manfredi ci vuole arrivare nelle migliori condizioni politiche possibili. E per imboccare questa strada dal Pd deve arrivare un nome unitario per la giunta. Le ultime riunioni risalgono a fine agosto quando il presidente del Pd Dinacci e il segretario provinciale Annunziata hanno parlato con il sindaco. Alla Armato tocca il compito di riallacciare il dialogo e trasformarlo in una azione concreta. Impresa non facile. Il nome del capogruppo Gennaro Acampora – quale assessore – piace al sindaco. Ma al momento ha due controindicazioni: non è al momento unitario nei dem e soprattutto – la riflessione di Manfredi- se si aprisse per la giunta ai consiglieri comunali tutti i gruppi di maggioranza chiederebbero un posto un assessore e Manfredi non ha nessuna intenzione di rivoluzionare la sua squadra. Nella sostanza le grandi manovre per mettere a posto le cose in Aula, nella maggioranza e nella giunta dovrebbe metterle in scena il Pd locale che però balbetta. Non è escluso che da Roma il deputato napoletano Marco Saraccino, ex segretario provinciale del partito e delegato al sud dalla Schlein possa essere coinvolto in questa partita. Anzi è molto probabile. Prima che prenda piede la questione del futuro candidato alla Regione. Più che mai dirimente nel mondo dem.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui