Non ci sono soltanto gli interventi garantiti dai fondi del PNRR tra i programmi di forestazione urbana previsti dal comune. L’obiettivo di mettere a dimora un milione di alberi, più volte ribadito dall’amministrazione, contempla le piantumazioni contenute nelle due delibere che la giunta Gualtieri ha approvato nel 2022 e nel 2023. Sono aree, parzialmente riviste con l’eliminazione di alcuni lotti a Castel Giubileo, che consentiranno di piantare 1000 alberi ogni 10mila metri quadrati. Ma ci sono anche altre operazioni in agenda.
Cinquecento alberi
Dei programmi di forestazione previsti dal comune si è parlato nel corso della commissione ambiente del 18 settembre. Nel corso della seduta i consiglieri capitolini sono stati informati di un nuovo progetto di forestazione lineare. “Saranno piantati 500 alberi con un percorso che si sviluppa nel secondo municipio e che prevede di forestare un’area che, dal Tevere, prosegue verso villa Ada e villa Borghese – ha anticipato il presidente della commissione Giammarco Palmieri – passando per strade come Viale Somalia, viale delle Belle Arti, Viale Bruno Buozzi, Via di Santa Costanza”.
I numerosi abbattimenti che l’amministrazione sta effettuando durante il mandato, in buona parte causati dalla diffusione della cocciniglia tartaruga, vengono così compensati, come previsto dal regolamento cittadino sul verde, ed incrementati nel numero. Spesso le essenze arboree che arrivano in sostituzione di alberi ultradecennali sono giovani e, quindi, non in grado di offrire lo stesso contributo in termini di assorbimento degli inquinanti presenti nell’aria. Un problema che si verifica, soprattutto, quando vengono messe a dimora delle piante forestali di pochi centimetri, il cui attecchimento rappresenta spesso una scommessa.
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L’impatto sulla città
Nel caso della “forestazione lineare”, invece, “si mettono a dimora, già a partire dal prossimo ottobre, delle alberature stradali. Così facendo – ha precisato Palmieri – non solo si offrirà un contributo sul piano ambientale, ma ne beneficerà anche il decoro delle strade dove gli alberi andranno a completare i filari presenti, sanando anche contesti in cui le essenze arboree sono mancate. Oltre ai grandi progetti di forestazione urbana è giusto ricordare l’importanza che assolvono questi progetti più contenuti ma che hanno un impatto diretto sulla città”. E non è l’unico.
Le forestazioni lineari
Progetti di “forestazione lineare per la riconnessione ecologica” sono stati già messi a gara, come previsto dal “Programma sperimentale di interventi per l’adattamento ai cambiamenti climatici” finanziato dal MiTE. Altri poi, come quello della forestazione lineare di via Tiburtina, sono stati finanziati con appositi emendamenti approvati, per un importo superiore al milione e mezzo di euro, con l’assestamento di bilancio votato lo scorso luglio.
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