Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


Il riepilogo delle possibilità di utilizzo per imprese e professionisti

18 settembre 2024

 

Il Concordato Preventivo Biennale (CPB) è stato introdotto tramite il Decreto Legislativo n. 13 del 12 febbraio 2024, nell’ambito della riforma fiscale, e regolato successivamente anche dal D.Lgs. n. 108/2024 del 5 agosto 2024. Il suo obiettivo è di permettere alle imprese e ai professionisti di concordare con l’Agenzia delle Entrate un imponibile fiscale per un periodo di due anni, e quindi incentivare la regolarizzazione delle posizioni fiscali in modo preventivo, riducendo la necessità di contenziosi futuri e garantendo maggiore stabilità nei rapporti con il Fisco.

Rappresenta una novità significativa soprattutto per i contribuenti minori, quali piccole e medie imprese e i professionisti che applicano gli ISA e i contribuenti aderenti al regime c.d. “forfetario”.

 

CONCORDATO PREVENTIVO: QUANDO SI PUO’ ATTIVARE

Il Concordato Preventivo Biennale (CPB) è rivolto principalmente ai contribuenti che esercitano attività d’impresa, arti o professioni e che applicano gli Indici Sintetici di Affidabilità (ISA). Il regime forfettario è incluso in via sperimentale per il 2024. Il CPB riguarda la determinazione dell’imponibile per IRPEF, IRES e IRAP, escludendo l’IVA. I contribuenti devono rientrare nei parametri stabiliti, come il non superamento di specifiche soglie di reddito nel 2023 e il rispetto delle regole legate al regime ISA o forfettario.

 

I REQUISITI DI AMMISSIONE

Per aderire al CPB, i contribuenti devono aver applicato correttamente gli ISA nel periodo precedente e soddisfare i requisiti previsti. Tra i principali, la compilazione del modello ISA è fondamentale per l’accettazione della proposta. Non possono accedere al CPB coloro che hanno debiti fiscali o contributivi superiori a 5.000 euro, tranne in caso di rateazione o sospensione. Altre cause di esclusione sono la mancata presentazione delle dichiarazioni fiscali nei tre anni precedenti e condanne per reati fiscali, il percepire redditi esenti oltre il 40% del reddito totale.

 

DECADENZA E CESSAZIONE

Il CPB cessa di produrre effetti se emergono discrepanze tra i dati dichiarati e quelli effettivamente accertati, con una soglia del 30% dei ricavi. Anche il mancato rispetto dei versamenti dovuti, omissioni nelle dichiarazioni fiscali e reati tributari possono portare alla cessazione dell’efficacia del CPB. In questi casi contribuente può evitare la decadenza attraverso il ravvedimento operoso, sanando eventuali irregolarità prima che queste siano state accertate dalle autorità.

Il concordato decade anche in caso di cambiamenti significativi nell’attività del contribuente, come la modifica della compagine sociale di una società o il superamento di determinate soglie di ricavi.

 

LE NOVITA’ DI AGOSTO 2024

Il Decreto Legislativo n. 108/2024 ha apportato modifiche rilevanti al Concordato Preventivo Biennale (CPB) per facilitare la partecipazione dei contribuenti. I termini di adesione sono ora fissati al 31 luglio dell’anno successivo al periodo d’imposta o entro il settimo mese successivo alla chiusura dell’esercizio. Per il 2024, il termine è la scadenza della dichiarazione annuale dei redditi, fissata al 31 ottobre.

 

Una delle novità più rilevanti, diretta conseguenza del contributo di Confesercenti che ha sollevato l’attenzione su alcune problematiche e proposto delle soluzionI, riguarda l’introduzione di un’imposta sostitutiva per i contribuenti che applicano gli Indici Sintetici di Affidabilità (ISA). Questa imposta, che si applica al reddito concordato superiore a quello del periodo precedente, prevede aliquote del 10%, 12% o 15% in base al punteggio ISA. Ad esempio, se il reddito concordato è maggiore di quello effettivo, il contribuente paga l’imposta solo su quest’ultimo, beneficiando così di una significativa riduzione fiscale rispetto alle aliquote IRPEF. In caso di reddito effettivo superiore a quello concordato, l’eccedenza non è soggetta a tassazione, rendendo il CPB un’opzione vantaggiosa.

 

I PUNTI IN SOSPESO

Dubbi interpretativi riguardano ai contribuenti che superano determinate soglie di ricavi ma che rientrano comunque nel regime ISA. Anche per i contribuenti forfettari, resta incerto come debba essere gestito il superamento di alcune soglie di ricavi, richiedendo ulteriori specifiche per garantire un’applicazione corretta del CPB.

 

CONCORDATO PREVENTIVO: APPROFONDIMENTI

Approfondimenti sull’argomento sono possibili tramite il servizio Contabilità nelle sedi Confesercenti Siena .

Per ricevere aggiornamenti tempestivi sull’argomento, invia un messaggio con oggetto “CONCORDATO PREVENTIVO”

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui