L’appuntamento è per venerdì 20 settembre quando dalle ore 17 alle ore 19, nella Sala Lido del Grand Hotel Astoria a Grado, avrà luogo la conferenza “Verso la comunità energetica: esperienze e percorso nell’immediato futuro”. Un convegno pensato per presentare alla comunità le proposte e le iniziative intraprese dal Comune dell’Isola per partecipare attivamente alla transizione verso le risorse energetiche rinnovabili, al fine di creare un’occasione di confronto e di riscontro dell’interesse locale.
«Nel corso del 2019 l’Unione europea ha finanziato diversi progetti comunitari, aventi come tematica la produzione di energia elettrica mediante fonti rinnovabili e la sua distribuzione o condivisione con l’implementazione di tecnologie smart. Tra questi, il progetto denominato Vpp4Islands, di cui Grado è divenuto partner, ha posto particolare attenzione alle realtà delle “isole geografiche”, dove i costi dell’energia sono solitamente più onerosi rispetto a quelli sulla terraferma» spiega il sindaco di Grado, Giuseppe Corbatto.
Sarà quindi un’iniziativa di ampio respiro, che coinvolge enti di vario genere – università, aziende di distribuzione energetica e startup di ricerca, ma anche associazioni no-profit impegnate nella questione climatica – provenienti da Turchia, Danimarca, Spagna, Francia, Germania e Regno Unito. Ciascuno dei partner si è impegnato in uno specifico progetto a livello locale, mentre un gruppo di ricerca si occupa di confrontare e trarre conclusioni dalle singole esperienze.
«La Danimarca per esempio si è occupata della produzione di energia elettrica tramite biomassa, Formentera della produzione da celle ad idrogeno – specifica ancora Corbatto – il coinvolgimento di Grado riguarda la produzione di energia elettrica da pannelli fotovoltaici. Il Comune ha presentato alla Regione tre richieste di finanziamento per la realizzazione di tre impianti: uno in Sacca dei Moreri, uno per autoconsumo all’Isola delle Cove e l’ultimo al Palazzetto dello Sport». «Il convegno si focalizzerà anche sullo studio dell’attuale consumo energetico comunale e introdurrà la questione più complessa delle comunità energetiche rinnovabili – aggiunge il dirigente dell’area tecnica del comune Gianni Favaretto – cercheremo di capire le possibilità di attivarci in merito sulla base del quadro normativo varato recentemente in via definitiva, e se la proposta riscuote un certo interesse nel contesto cittadino e imprenditoriale gradese».
«Le comunità energetiche rinnovabili rappresentano una nuova possibilità per i consumatori e i produttori di energia a livello locale per diventare attivi nella transizione energetica. Sono state introdotte nella legislazione europea nel 2018 e ora, dopo una fase di sperimentazione, sono finalmente approdate in forma definitiva in Italia – racconta Alessandra Motz, senior researcher dell’Università della Svizzera Italiana di Lugano, per la quale si occupa di accettazione sociale della transizione energetica – si tratta di un concetto abbastanza semplice, fondato sulla condivisione dell’energia prodotta oppure, come nel caso dell’Italia, sul pagamento di incentivi statali alla comunità, ma complicato da mettere in pratica a causa di come è stata designata la legislazione e di come essa interagisce con le altre norme che regolano il mercato delle energie rinnovabili».
Il programma del convegno prevede, dopo i saluti del sindaco e l’introduzione a cura di Gianni Favaretto, l’intervento – alle ore 17.25 – “Comunità energetiche: obiettivi e potenzialità” di Damiana Chinese, Professore associato in Impianti Industriali Meccanici dell’Università degli Studi di Udine. A seguire, i consulenti del Comune di Grado nell’ambito del progetto Vpp4Islands Raffaele Douglas Candidi Tommasi ed Elisa Tomasinsig ne illustreranno la realizzazione e i risultati finora ottenuti.
Alle ore 18.15, il vicesindaco di Lignano Sabbiadoro Manuel Massimiliano La Placa parlerà della comunità energetica sviluppata dal suo comune, mentre alle 18.30 la dottoressa Motz approfondirà il processo di realizzazione “dal basso” di una Cer composta da cittadini, istituzioni associazioni e imprenditori locali e ne illustrerà le principali sfide normative e non solo. A chiudere con un intervento sul contributo regionale alle iniziative di Cer, sarà Massimo Canali, Direttore Centrale Difesa dell’Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile della Regione.
Foto d’archivio (PxHere)
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