“Nidi gratis plus”: anche il Comune di Treviolo aderisce all’iniziativa promossa da Regione Lombardia, che offre supporto significativo alle famiglie con bambini iscritti ai nidi convenzionati. Nello specifico, a Treviolo sono coinvolti gli istituti Arioli Dolci e San Zenone a Curnasco e si rivolge alle famiglie con un Isee fino a 25 mila euro.
«Alle numerose iniziative di welfare familiare concretizzate in oltre dieci anni di amministrazione, ora aggiungiamo un altro sostegno nel garantire un servizio di qualità ai più piccoli senza gravare troppo sui bilanci familiari – ha commentato Pasquale Gandolfi, sindaco di Treviolo -. Questa è una delle tante azioni che abbiamo intrapreso negli anni per rendere Treviolo un luogo più inclusivo e a misura di famiglia».
Come richiedere il contributo e requisiti richiesti
Per poter accedere al contributo regionale, che si somma a quello comunale e al bonus nidi Inps, è necessario avere determinati requisiti. In particolare, la misura si applica alle famiglie con Isee fino a 20 mila, e ai nuclei con Isee tra i 20 mila e i 25 mila.
Nel primo caso il contributo regionale coprirà interamente la quota della retta mensile che supera l’importo del contributo comunale e Inps; nel secondo caso, il contributo regionale coprirà la parte di retta che eccede l’importo del contributo comunale e Inps, fino a un massimo di 100 euro mensili.
Per accedere alla misura “Nidi gratis plus” è necessario presentare domanda di contributo comunale per la riduzione della retta al Comune di Treviolo entro il 30 settembre 2024, collegandosi al portale Simeal disponibile sul sito comunale: si tratta di un requisito obbligatorio per accedere al passaggio successivo.
Dopodiché, le famiglie dovranno presentare domanda per il contributo regionale “Nidi gratis plus”, indicativamente nel mese di novembre 2024, accedendo al portale di Regione Lombardia. Infine, sarà necessario presentare domanda per il Bonus Asilo Nido Inps, tramite il portale dell’Inps.
«È essenziale che le famiglie rispettino le scadenze per la presentazione delle domande, a partire da quella comunale entro il 30 settembre – sottolinea Virna Invernici, assessora ai Servizi alla persona, istruzione e pari opportunità -. Solo completando questo passaggio si potrà accedere anche alla misura regionale. Siamo al fianco delle famiglie in tutte le fasi del processo, per assicurare che nessuno perda questa preziosa opportunità».
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