Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


Alla morte del genitore che ha sostenuto le spese, la detrazione relativa al bonus ristrutturazione è trasferibile al figlio anche se l’abitazione è di proprietà del figlio stesso. Le condizioni da rispettare

A pochi giorni dalla scadenza dell’invio telematico della dichiarazione dei redditi con modello 730 sono opportuni chiarimenti sulla trasferibilità delle detrazioni che rientrano nel bonus ristrutturazione.

Nello specifico in merito al passaggio dal genitore al figlio. Alla morte del primo il trasferimento è consentito se lo stesso ha sostenuto le spese.

Il passaggio è possibile anche se l’immobile è di proprietà del figlio, sia al momento dei lavori edilizi sia successivamente.

È necessaria la detenzione materiale e diretta del bene, in questo caso dell’abitazione.

Bonus ristrutturazione: detrazione trasferibile dal genitore al figlio

A ridosso della scadenza per la trasmissione del modello 730/2024 potrebbero sorgere quesiti sulle detrazioni da indicare nella dichiarazione dei redditi.

È il caso di quello posto da un contribuente alla redazione di FiscoOggi, la rivista online dell’Agenzia delle Entrate.

Il dubbio è sull’eventuale trasferibilità delle detrazioni relative al bonus ristrutturazione per interventi pagati dal padre del proprietario dell’abitazione.

Alla morte del genitore il figlio, che era proprietario dell’immobile al momento dei lavori e lo è anche successivamente, può inserire la parte di detrazione rimanente nella propria dichiarazione dei redditi?

La risposta è affermativa. Nel caso di decesso del familiare convivente che ha sostenuto le spese relative a interventi agevolabili sull’immobile di proprietà di un altro familiare, lo stesso ottiene la parte rimanente delle detrazioni.

La condizione da rispettare è la detenzione materiale e diretta del bene, in questo caso dell’abitazione.

A prescindere dal fatto che l’immobile fosse già di proprietà dell’erede, lo stesso può usufruire delle rate residue della detrazione spettante al soggetto deceduto.

Tra i due esiste, infatti, un vincolo giuridico con l’immobile che gli permette di fruire dell’agevolazione, dal momento che il figlio del de cuius ne è proprietario.

Bonus ristrutturazione: i chiarimenti dei documenti di prassi sul trasferimento della detrazione

I chiarimenti in merito al bonus ristrutturazione, e alla trasferibilità della detrazione, sono stati forniti nella circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 17/2023.

Tra i casi presi in considerazione ci sono, ad esempio, quello sulla detrazione nell’ipotesi in cui il de cuius era conduttore dell’immobile nel caso di un contratto di affitto.

Anche in questo caso il trasferimento dell’agevolazione è legato alla conservazione della detenzione materiale e diretta con il subentro nel contratto di locazione.

Lo stesso criterio si applica anche nel caso di decesso del familiare convivente che ha sostenuto le spese relative a interventi agevolabili effettuati sull’immobile di proprietà di un altro familiare che ne diventa erede.

In tal caso, nel documento di prassi, si sottolinea quanto di seguito riportato:

“Anche in tal caso, indipendentemente dalla circostanza che l’unità immobiliare fosse già presente nel suo patrimonio, l’erede può continuare a fruire delle rate residue della detrazione spettante al de cuius, avendo un vincolo giuridico con l’immobile che gli consente di beneficiare dell’agevolazione (in quanto ne è proprietario), di cui deve avere la detenzione materiale e diretta.”

Nel caso di vendita o donazione, invece, le quote residue della detrazione non vengono trasferite all’acquirente o donatario.

Il trasferimento non avviene nemmeno nel caso in cui la vendita o la donazione siano effettuate nello stesso anno di accettazione dell’eredità.

In ultimo vengono forniti chiarimenti anche sul caso presentato dal contribuente.

In merito nel documento di prassi si legge quanto di seguito riportato:

“Analogo ragionamento vale anche nell’ipotesi di decesso del familiare convivente che ha sostenuto le spese relative ad interventi agevolabili effettuati sull’immobile di proprietà di altro familiare che ne diventa erede. Anche in tal caso, indipendentemente dalla circostanza che l’unità immobiliare fosse già presente nel suo patrimonio, l’erede potrà continuare a fruire delle rate residue della detrazione spettante al de cuius avendo un vincolo giuridico con l’immobile che gli consente di beneficiare dell’agevolazione (in quanto ne è proprietario) di cui deve avere la detenzione materiale e diretta.”

In altre parole non incide di chi fosse la proprietà dell’immobile al momento della realizzazione degli interventi ma il vincolo giuridico tra i soggetti. Deve quindi, in ogni caso, essere verificata la detenzione materiale e diretta da parte del figlio del genitore deceduto.

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui