Il personaggio della settimana: Alessandro De Blasi, tra sport e cultura, un campione di valori #finsubitoagevolazioni

di Roberto Tomatis. Alessandro De Blasi, di Albenga, è il perfetto esempio di come passione, dedizione e competenza possano fondersi in modo straordinario, creando un percorso di vita che spazia dallo sport alla cultura, due mondi apparentemente distanti ma che, nel suo caso, si intrecciano perfettamente. È lui il nostro “Personaggio della settimana”.

Tecnico Nazionale di Kickboxing e Savate (maestro V dan, terzo livello Snaq – CONI), De Blasi è una figura di spicco nel panorama degli sport da combattimento in Italia. Vicepresidente regionale della Federkombat, la Federazione Italiana che gestisce sport come Kickboxing, Muay Thai, Savate, Shoot Boxe e Sambo, ha dimostrato negli anni un’incredibile capacità di formare atleti di altissimo livello. Nel 2018 è stato premiato infatti come miglior coach italiano, e nel 2023 ha ricevuto la prestigiosa Stella al Merito Libertas, un riconoscimento che celebra il suo impegno e i suoi successi. Sotto la sua guida, i suoi atleti hanno conquistato titoli mondiali, intercontinentali, europei e italiani, rendendolo una figura rispettata nei circuiti internazionali.

Ma il contributo di De Blasi allo sport va oltre il semplice allenamento. Da sempre, infatti, crede nello sport come strumento di socializzazione e integrazione. Collabora attivamente, infatti, con l’associazione “I Figli di Eracle”, che si occupa di psicologia legata allo sport, e partecipa a campagne di sensibilizzazione contro il bullismo. Per lui, lo sport è una via per insegnare valori, costruire relazioni e promuovere un senso di comunità, soprattutto tra i giovani.

Non solo sport nella vita di Alessandro De Blasi, ma anche una profonda passione per la cultura. Laureato con il massimo dei voti in Storia presso l’Università di Genova, ha proseguito la sua formazione frequentando master e corsi di alta formazione in museologia, museografia e gestione di eventi culturali presso istituzioni prestigiose come la Scuola Normale Superiore di Pisa, l’Università di Firenze e il Caixa Forum di Barcellona. Con un’esperienza in campo culturale ampia e variegata, dal 2009, De Blasi lavora presso la Fondazione Gian Maria Oddi di Albenga, dedicando la sua vita alla valorizzazione del patrimonio culturale locale.

In Alessandro De Blasi convivono quindi due anime: quella sportiva, che gli ha permesso di formare atleti e diffondere valori fondamentali come il rispetto e la solidarietà, e quella culturale, che lo vede impegnato nella tutela e promozione del patrimonio storico e artistico del territorio. Un esempio di come si possa essere un punto di riferimento per la comunità, eccellendo in ambiti diversi ma ugualmente importanti per la crescita e il benessere sociale.