Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


Scopri i nuovi controlli dell’Agenzia delle Entrate sui bonus edilizi e i rischi per chi non rispetta le normative fiscali.

Negli ultimi anni, i bonus edilizi sono diventati un importante strumento di incentivazione per la ristrutturazione e l’efficientamento energetico delle abitazioni in Italia. Tuttavia, con l’aumento delle agevolazioni, si è registrato anche un incremento dei casi di frode e di utilizzo improprio di questi benefici fiscali.

Per questo motivo, l’Agenzia delle Entrate ha annunciato un’intensificazione dei controlli sui cantieri e sulle operazioni di compravendita dei crediti legati ai bonus edilizi, da oggi fino alla fine del 2024. Vediamo quali sono le aree di maggiore attenzione, cosa fa scattare un accertamento fiscale e chi rischia.

Controlli a tappeto sui bonus edilizi: cosa aspettarsi

L’Agenzia delle Entrate ha avviato un piano di controlli a tappeto per verificare la correttezza delle pratiche relative ai bonus edilizi, con particolare attenzione ai fenomeni di sotto-fatturazione e errata contabilizzazione dei ricavi. Questi controlli mirano a individuare eventuali irregolarità nelle transazioni legate alla compravendita dei crediti da bonus edilizi, come ad esempio:

  • Sotto-fatturazione: la pratica di dichiarare un valore inferiore per le transazioni rispetto al reale valore del credito. Questo stratagemma permette di ridurre i ricavi dichiarati e, di conseguenza, di pagare meno imposte.
  • Errata contabilizzazione dei ricavi: quando i ricavi derivanti dalla vendita dei crediti non vengono registrati correttamente nei libri contabili. Questo può avvenire per errori involontari o per tentativi di elusione fiscale.

Come avvengono i controlli dell’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate utilizza una serie di strumenti avanzati di analisi dei dati per esaminare le transazioni e i documenti contabili delle aziende e dei professionisti coinvolti nei bonus edilizi. Questo processo può includere:

  • Revisione delle fatture e dei contratti di cessione dei crediti per verificare la coerenza con le dichiarazioni fiscali.
  • Controlli incrociati dei dati dichiarati con quelli raccolti dalle banche dati dell’Agenzia delle Entrate, per individuare eventuali discrepanze.
  • Ispezioni dirette presso le sedi delle aziende, quando necessario, per raccogliere ulteriori informazioni e verificare la correttezza della documentazione.

Se durante i controlli emergono anomalie o irregolarità, l’Agenzia delle Entrate invia un avviso di accertamento al contribuente.
Questo documento contiene l’esito preliminare dei controlli, eventuali rettifiche delle imposte dovute, e può includere sanzioni e interessi.

Quando scatta un accertamento fiscale?

Gli accertamenti fiscali dell’Agenzia delle Entrate vengono attivati in presenza di segnali di irregolarità o quando i dati incrociati suggeriscono possibili anomalie. I principali fattori che possono portare a un accertamento includono:

  • Discrepanze nelle dichiarazioni fiscali: incoerenze tra i dati dichiarati e quelli rilevati durante i controlli.
  • Segnalazioni e denunce: possono essere fatte da altre istituzioni, professionisti del settore o cittadini.
  • Comportamenti sospetti: come frequenti variazioni nei valori di cessione dei crediti o modelli di fatturazione insoliti.

Prescrizione e durata dei controlli

In Italia, la prescrizione dei controlli fiscali per i bonus edilizi segue le normative generali relative alla prescrizione fiscale, che è generalmente di 5 anni. Tuttavia, in caso di sospetta frode o omissione significativa, il termine può essere esteso fino a 6 anni. Se viene accertato un dolo o una frode, la prescrizione può essere sospesa fino alla conclusione del procedimento penale.

Quando si rischia di perdere le detrazioni fiscali

Le detrazioni fiscali legate ai bonus edilizi possono essere revocate a seguito di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate per diversi motivi:

  1. Errori documentali: se emergono errori nella documentazione presentata (fatture false, ricevute non conformi, documentazione incompleta).
  2. Frodi e dolo: dichiarazioni false o manipolazioni dei documenti per ottenere benefici indebiti.
  3. Irregolarità contabili: sotto-fatturazione o mancata registrazione dei ricavi e delle spese.
  4. Mancato rispetto delle condizioni: spese non sostenute effettivamente o fuori dai termini stabiliti.
  5. Attività illegali: come compravendite illecite di crediti.

Con l’intensificarsi dei controlli sui bonus edilizi, è fondamentale che aziende e professionisti rispettino rigorosamente le normative fiscali e mantengano una documentazione accurata e completa. La corretta conservazione della documentazione e la consapevolezza dei termini di prescrizione possono aiutare a evitare problematiche future con l’Agenzia delle Entrate e a preservare i benefici fiscali ottenuti in buona fede

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui