A chiusura della manifestazione che il 14 e 15 settembre animerà la città di Padova con eventi culturali, sport e intrattenimento a tema disabilità, lo spettacolo comico gratuito dei Terconauti
Arriva a Padova, in uno spettacolo gratuito per tutti, “Una storia di autismo normale”, lo spettacolo comico dei Terconauti, il trio composto dai fratelli Damiano e Margherita Tercon insieme a Philipp. L’occasione è il Disability Pride Padova, che porta in città non solo la grande parata di domenica 15, ma anche un ricco programma di approfondimenti e intrattenimento, a partire da sabato 14 settembre.
LO SPETTACOLO
Domenica 15 settembre il Disability Pride si chiuderà quindi in Piazza delle Erbe con lo spettacolo, dalle ore 17.00, dei Terconauti, che attraverso una raccolta di sketch esilaranti parla di autismo e relazioni in chiave comica, alternandosi con momenti di riflessione, mettendo in scena la propria vita e quotidianità a contatto con una persona autistica, mostrandone la normalità al di là di ogni possibile pietismo. A condurre lo spettacolo sarà Valentina Pasin, Psicologa e Psicoterapeuta e responsabile scientifica del Gruppo Empathie+, un’equipe multidisciplinare psicoeducativa privata che si occupa di diagnosi e supporto delle Neuroatipicità a dai 6 anni e fino all’età adulta.
CHI SONO I TERCONAUTI
I protagonisti sono i fratelli Damiano e Margherita Tercon, insieme a Philipp Carboni, ormai noti nel web e non solo per il loro impegno tramite video, tv, teatro, fumetti e libri nell’abbattere pregiudizi legati all’autismo. Damiano, 41 anni, è autistico con deficit intellettivo e sogna di diventare un cantante lirico. Margherita lei è la sua spalla, una tipica sibling che lo aiuta nella realizzazione dei suoi sogni. Anche Margherita nel 2021 ha ricevuto una diagnosi di autismo, ma in una forma più lieve e diversa da quella del fratello E poi c’è Philipp Carboni , soprannominato “lo schiavo”, fidanzato di Margherita e così generoso da avere un unico desiderio: essere utile alla coppia. La performance è un misto tra cabaret, sketch comici, dialoghi col pubblico, proiezione di video e canto lirico.
LE DISABILITÀ INVISIBILI
“Siamo abituati a considerare le disabilità come qualcosa che vediamo – spiega Valentina Pasin – ma in realtà non tutte sono visibili. Il 93% delle disabilità, infatti, è invisibile: tra queste si colloca il mondo delle neurodivergenze. Si tratta di un insieme di condizioni neurobiologiche che caratterizzano le persone con una serie di diversità di percezione e comprensione del mondo, di capacità sociale e sensibilità sensoriale: per questo motivo non sempre la società è in grado di accoglierle e si creano delle barriere. All’interno di questo mondo ci sono i disturbi dello spettro autistico: le persone con questa condizione possono vivere aspetti di disabilità legati ad alcune caratteristiche del proprio funzionamento e spesso non hanno la possibilità di vivere pienamente le proprie vite a causa della società di oggi che ancora non è in grado di rispettare e valorizzare tutte le diverse espressioni della variabilità umana”.
PARTNER E PATROCINI
Il Disability Pride Veneto è realizzato con il contributo di Decathlon, Fisioterapia Medica Studi e Ricerche, Fondazione Cariparo, Invictus Padova, Ortopedia Antoniana, Reale Mutua e Scalise Servizi; con il sostegno di Centro Medico di Fisioterapia, Centro Medico Magenta, Fondazione Oggi e domani, Pegasus Medical e Serenity.
L’evento ha ottenuto il patrocinio di Alleanza Malattie Rare, Comitato Italiano Paralimpico (CIP), Comune di Padova, Comitato Unico di Garanzia (CUG) Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi Internazionali Università degli Studi di Padova, Ordine degli Assistenti Sociali del Veneto, Ordine degli Psicologi del Veneto, Osservatorio Malattie Rare, Patto per lo Sviluppo di un Nuovo Welfare, Provincia di Padova, Regione del Veneto, Ulss 6.
Sono media partner dell’evento Disabili.com e Radio Nowhere.
Per approfondire:
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