COMMISSIONE EUROPEA
La Federazione dei Veterinari Europei fa sapere che è stata pubblicata la versione finale del documento Strategic Dialogue on the Future of EU Agriculture. Per la Fve, che ha preso parte ai lavori, si tratta di un traguardo importante, perchè viene riconosciuto il ruolo della Veterinaria nel settore agricolo, come stakeholder di primaria importanza. Il documento è stato presentato dalla Presidente della Commissione Europea Ursula Von Der Leyen il 4 settembre scorso.
Gli ambiti di interlocuzione con la Veterinaria sono molteplici. E’ il caso della legislazione sul benessere degli animali, dove i Veterinari agiscono con un ruolo chiave, lavorando a fianco di allevatori, agricoltori e fornitori di medicinali per garantire il benessere degli animali. Il contributo della Veterinaria all’agricolutura europea si esplica anche nel sostenere l’approccio One Health, dal momento che la salute degli animali è strettamente legata al benessere degli animali: i Veterinari sono parte integrante della gestione di sfide come la resistenza antimicrobica.
Ma la Fve fa notare che – nell’ecosistema più ampio della produzione alimentare e dell’allevamento- il Veterinario supporta anche la transizione sostenibile dell’agricoltura dell’Unione. La competenza veterinaria è fondamentale per un settore pienamente aderente ai quadri normativi e per promuovere le migliori pratiche.
Altre forme di coinvolgimento della Veterinaria attengono alla progettazione e al monitoraggio dell’etichettatura del benessere degli animali. Definendo gli indicatori di benessere dal punto di vista dell’animale, inoltre, i Veterinari concorrono a garantire che i criteri di benessere siano scientificamente fondati e applicati in modo coerente nelle varie pratiche agricole.
Il contesto– Lanciato a gennaio 2024, lo Strategic Dialogue on the Future of EU Agriculture è un nuovo forum progettato per dare forma a una visione condivisa per il futuro dell’agricoltura nell’Unione Europea. Il rapporto finale sullo Strategic Dialogue on the Future of EU Agriculture è stato pubblicato il 4 settembre ed è indirizzato alla Commissione europea, al Parlamento europeo, agli Stati membri e ai portatori di interessi. All’inizio di quest’anno, la Federazione dei Veterinari Europei (Fve) aveva partecipato ai lavori. Il rapporto finale evidenzia i Veterinari come stakholder chiave.
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