(Alliance News) – Le azioni europee sono scivolate martedì, con una caduta a due cifre di BMW che ha colpito Francoforte e i cali dei pesi massimi dell’indice AstraZeneca, BP e Shell che hanno pesato su Londra.
L’indice FTSE 100 è sceso di 64,86 punti, pari allo 0,8%, a 8.205,98. Il FTSE 250 è rimasto piatto a 20.656,14, mentre l’AIM All-Share è sceso di 2,87 punti, o dello 0,4%, a 743,86,5.
Il Cboe UK 100 è scivolato dello 0,6% a 821,91, il Cboe UK 250 è salito dello 0,1% a 18.185,65 e il Cboe Small Companies ha chiuso in calo dello 0,1% a 16.850,44.
Nell’azionario europeo martedì, il CAC 40 a Parigi è sceso dello 0,2%, mentre il DAX 40 a Francoforte è scivolato dello 0,9%.
BMW è crollata dell’11% dopo aver tagliato la guidance finanziaria annuale, accusando i venti contrari nel segmento automobilistico.
La casa automobilistica con sede a Monaco di Baviera ha dichiarato che ora si aspetta una leggera diminuzione delle consegne nel 2024 rispetto all’anno precedente, dopo aver previsto un leggero aumento in precedenza. Il margine di guadagno prima degli interessi e delle imposte di BMW dovrebbe scendere tra il 6% e il 7%, rispetto al precedente intervallo tra l’8% e il 10% – rispetto al 9,8% dell’anno precedente. Il ritorno sul capitale investito è previsto in un intervallo tra l’11% e il 13%, inferiore rispetto all’intervallo tra il 15% e il 20% previsto in precedenza.
BMW ha spiegato che i venti contrari derivano da “arresti di consegna e azioni tecniche legate al Sistema di frenata integrato fornito da un fornitore”.
A Wall Street, al momento della chiusura di Londra, il Dow Jones Industrial Average era in calo dello 0,6%, lo S&P 500 era in rialzo dello 0,1% e il Nasdaq Composite avanzava dello 0,3%.
A Londra, i dati hanno mostrato un calo del tasso di disoccupazione e un raffreddamento delle pressioni salariali, offrendo un incoraggiamento alla Banca d’Inghilterra in vista della riunione di politica monetaria della prossima settimana.
Secondo l’Office for National Statistics, il tasso di disoccupazione è sceso al 4,1% nei tre mesi fino a luglio, dal 4,2% nei tre mesi fino a giugno. L’ultima cifra è in linea con il consenso citato da FXStreet.
La crescita dei salari è diminuita. I guadagni medi, esclusi i bonus, sono aumentati del 5,1% nei tre mesi, in calo rispetto al 5,4% dei tre mesi di giugno. Il dato di luglio era in linea con le aspettative.
“L’ultima volta che la crescita è stata inferiore a questa cifra è stata nel periodo aprile-giugno 2022, quando è stata del 4,7%”, ha dichiarato l’ONS.
La crescita annuale dei guadagni totali, quindi compresi i bonus, è stata del 4,0%, un dato che secondo l’ONS è stato falsato dai pagamenti una tantum dell’NHS e del servizio civile effettuati a giugno e luglio del 2023. La crescita dei guadagni, compresi i bonus, è diminuita dal 4,6% dei tre mesi fino a giugno.
L’ultima cifra è stata inferiore alle previsioni di FXStreet, che prevedevano un aumento del 4,1%.
“Non troppo caldo, non troppo freddo. Il rapporto sul mercato del lavoro britannico di luglio è coerente con la tendenza economica più ampia di una maggiore crescita e di una minore inflazione nel Regno Unito fino a quest’anno”, ha dichiarato Kallum Pickering di Peel Hunt.
Ma gli economisti non ritengono che i dati indurranno un taglio dei tassi di interesse la prossima settimana, mentre una mossa a novembre è considerata più probabile.
Rob Wood di Pantheon Macroeconomics ha affermato che l’ampio quadro di un “mercato del lavoro in graduale allentamento appare in linea con le previsioni, per cui il MPC si sentirà a suo agio ad aspettare fino a novembre per abbassare nuovamente i tassi di interesse”.
La sterlina era quotata a USD1,3060 nel tardo pomeriggio di martedì a Londra, in calo rispetto a USD1,3075 alla chiusura delle azioni di lunedì. L’euro si è attestato a USD1,1021, contro USD1,1039. Contro lo yen, il dollaro era scambiato a 142,55 JPY, in calo rispetto a 142,93 JPY.
A Londra, il FTSE 100 è stato frenato dai cali dei pesi massimi dell’indice, AstraZeneca, Shell e BP.
AstraZeneca, con sede a Cambridge, il più grande titolo quotato del Regno Unito, è scivolato del 2,4% dopo che i tiepidi risultati di una sperimentazione di un farmaco contro il cancro ai polmoni hanno lasciato gli investitori in ansia per le possibilità di approvazione da parte delle autorità.
AstraZeneca ha dichiarato che il datopotamab deruxtecan, o Dato-Dxd, non ha raggiunto la “significatività statistica” per la sopravvivenza globale nei pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule metastatico.
L’analista di XTB Kathleen Brooks ha affermato che i risultati “potrebbero rendere difficile l’approvazione” da parte della Food & Drug Administration statunitense.
La banca svizzera UBS ha ridotto la “probabilità di successo di Dato-DXd” per il trattamento di questa forma di cancro.
“A seguito dei deludenti dati sulla OS, vediamo chiari rischi per l’approvazione di Dato-DXd nel NSCLC di seconda linea, con un [comitato consultivo] della FDA ora altamente probabile. Abbassiamo la nostra probabilità di successo dall’80% al 40%”, ha aggiunto UBS.
Altrove, un ulteriore calo del prezzo del petrolio ha trascinato BP al ribasso del 2,2% e Shell al ribasso dell’1,3%.
Il petrolio Brent era quotato a USD69,20 al barile al momento della chiusura delle azioni di Londra martedì, in calo rispetto ai USD71,50 della fine di lunedì.
B&M European Value Retail è stato un altro importante ribassista, con un calo del 2,1%, in quanto JPMorgan ha posto il rivenditore sotto osservazione come “catalizzatore negativo”.
Nel FTSE 250, Centamin ha fatto un balzo del 23%. Ha accettato un’offerta di acquisizione in contanti e azioni da parte della società più grande AngloGold Ashanti, in un accordo che valuta Centamin circa 1,9 miliardi di sterline.
Centamin gestisce la miniera d’oro di Sukari, in Egitto, mentre AngloGold possiede miniere in Brasile, Repubblica Democratica del Congo e Tanzania.
Secondo i termini dell’accordo proposto, gli azionisti di Centamin riceveranno 0,06983 di una nuova azione AngloGold e USD0,125 in contanti per ogni azione Centamin.
Russ Mould di AJ Bell ha affermato che l’acquisizione rappresenta la “fine di un’era” per i minatori d’oro a media e grande capitalizzazione sul mercato azionario britannico.
“Centamin è uno degli ultimi produttori d’oro pure-play rimasti nella Borsa di Londra. Mentre ci sono molte piccole società di esplorazione che sperano di arricchirsi, poche hanno goduto del livello di successo di Centamin e hanno costruito una miniera operativa su larga scala”, ha osservato.
Mould ritiene che l’acquisizione sia arrivata in un momento interessante per il settore minerario dell’oro.
“Le azioni di molti operatori sono rimaste indietro rispetto all’aumento del prezzo dell’oro, perché l’inflazione dei costi ha compresso i margini di profitto. Queste pressioni inflazionistiche stanno iniziando ad attenuarsi, il che implica che i margini inizieranno a salire e gli investitori potrebbero essere disposti a pagare un multiplo più alto degli utili per possedere le azioni”.
Mould ha suggerito che l’acquisizione di Centamins potrebbe non essere l’unica che vedremo nel settore nei prossimi sei mesi circa.
L’offerta ha dato una spinta ai colleghi del FTSE 100 Endeavour Mining, in rialzo dell’1,7%, e Fresnillo, in rialzo dell’1,9%.
Il prezzo dell’oro è rimasto piatto a 2.515,08 dollari l’oncia contro 2.514,36 dollari.
International Workplace Group è salito del 2,5% dopo che un azionista ha detto che l’azienda dovrebbe prendere in considerazione un riacquisto di azioni, una quotazione negli Stati Uniti o addirittura una vendita per sbloccare il suo valore intrinseco.
In una lettera alla direzione di IWG, Buckley Capital Management, LLC, una società di investimento con sede a Miami, ha chiesto “un’azione immediata per sbloccare completamente il vero valore dell’azienda”.
“Siamo preoccupati che gli sforzi della direzione di IWG per illustrare i meriti di investimento dell’azienda siano caduti nel vuoto e che sia necessario intraprendere ulteriori azioni per sbloccare il valore intrinseco dell’azienda”.
Buckley ha esortato IWG, la società con sede a Zug, in Svizzera, quotata nel FTSE 250, a intraprendere un programma di riacquisto di azioni “significativo” e a nominare immediatamente dei consulenti per procedere a una riquotazione negli Stati Uniti.
Nel caso in cui ciò non riuscisse a determinare una rivalutazione, si dovrebbe prendere in considerazione una vendita.
Sull’AIM, Gamma Communications è salita del 13%.
Il fornitore di servizi di comunicazione nei mercati business del Regno Unito, della Germania, della Spagna e dell’Olanda ha riportato risultati semestrali migliori.
L’utile ante imposte è salito dell’11% a 48,5 milioni di sterline nel primo semestre del 2024, rispetto ai 43,5 milioni di sterline di un anno fa. Il fatturato è aumentato del 10% a 282,5 milioni di sterline da 256,2 milioni di sterline.
Guardando al futuro, il Direttore finanziario Bill Castell ha dichiarato: “Dopo la forte performance del primo semestre, si prevede che la crescita continui nel secondo semestre e che l’utile rettificato prima degli interessi, delle imposte, del deprezzamento e dell’ammortamento si collochi nella metà superiore e l’utile rettificato per azione nella parte superiore della gamma delle aspettative del mercato”.
Il calendario economico di mercoledì prevede i dati sul prodotto interno lordo del Regno Unito alle 0700 BST e i dati sull’inflazione dei prezzi al consumo negli Stati Uniti alle 1330 BST.
Il calendario societario locale prevede una dichiarazione commerciale dell’operatore di viaggi e rivenditore WH Smith, e i risultati del rivenditore di articoli per la casa Dunelm e della piattaforma di recensioni per i consumatori, Trustpilot.
Di Jeremy Cutler, redattore notizie di Alliance News
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