Cosenza calcio, c’è una traccia verso un possibile cambio di proprietà #finsubitoagevolazioni

Da tempo circolano rumors sulla possibile cessione del Cosenza Calcio, ma finora non hanno mai trovato conferme. Solo pochi giorni fa si parlava di una presunta vendita già avvenuta, con vari acquirenti ipotizzati, tra cui gruppi locali, romani e persino fondi esteri. Tuttavia, tutto ciò è rimasto nel campo delle speculazioni. Ora, però, sembrano emergere segnali più concreti che fanno pensare a una trattativa in corso. L’indiscrezione è pubblicata sulle pagine del Quotidiano del Sud, oggi in edicola a firma del giornalista Renzo Andropoli.

Uno degli elementi che ha alimentato queste voci è la recente nomina di un consulente da parte del presidente Eugenio Guarascio. Questa figura, incaricata di valutare eventuali trattative, è di caratura nazionale, e il suo nome potrebbe far pensare a una reale apertura alla cessione. Si tratta di Federico D’Andrea, ex generale della Guardia di Finanza e attualmente manager di alto profilo internazionale. Calabrese di origine, D’Andrea è legato alla regione e trascorre spesso le vacanze estive sulla costa jonica, in particolare a Trebisacce. La sua partecipazione in questa fase è vista come un segnale forte della serietà della trattativa in corso.

La trattativa con un fondo americano, stando alle indiscrezioni riportare dal Quotidiano, procede, ma non è ancora giunta a una conclusione definitiva. Pare che il principale ostacolo sia il prezzo richiesto da Guarascio, considerato elevato rispetto al mercato attuale. La fase negoziale, dunque, continua, con possibili sviluppi nel breve termine.

Guarascio, presidente del Cosenza da anni, ha spesso affrontato critiche dai tifosi, ma non si può negare il suo merito principale: aver preso la squadra dai dilettanti e portarla a disputare sette stagioni consecutive in Serie B. Questo risultato, sebbene accompagnato da contestazioni per alcune scelte gestionali, è indubbiamente un traguardo importante. Si è discusso a lungo delle sue strategie, della sua parsimonia e del fatto che non sia un appassionato di calcio. Tuttavia, il suo contributo nella storia recente del Cosenza rimane significativo, anche se molti si interrogano su come avrebbe potuto fare meglio in alcune aree della gestione societaria.

Con il processo imminente che coinvolge Guarascio – sottolinea il Quotidiano del Sud -, la nomina di D’Andrea sembra essere una mossa finalizzata a preparare il terreno per una cessione, seppur ancora non conclusa. Gli sviluppi futuri saranno cruciali per capire se il Cosenza passerà davvero di mano a breve.