NSi: pressione sul governo per una maggiore attenzione agli anziani #finsubitoagevolazioni

Il presidente dei rappresentanti Zdravko Luketič, durante il ritrovo per celebrare i vent’anni dalla nascita del gruppo degli anziani, ha denunciato la preoccupante tendenza da parte della coalizione a guida Robert Golob nell’ignorare le istanze di questi ultimi, negando loro la possibilità di partecipare attivamente alla co-creazione delle politiche che li riguardano direttamente. In particolare, ha sottolineato come la legge sull’assistenza a lungo termine sia di fatto inapplicata, impedendo alle persone in età avanzata di ottenere lo status di assistenti familiari, nonostante siano spesso loro a prendersi cura dei propri cari disabili. Inoltre, non hanno la certezza di poter contare su un sostegno adeguato quando ne avranno bisogno, data l’ambiguità della legge. Le critiche si estendono poi anche al settore sanitario, dove le lunghe attese per le prestazioni rappresentano un ulteriore elemento di frustrazione. I rappresentanti pertanto ritengono urgente che il governo ponga la transizione demografica al centro delle sue politiche, adottando misure concrete per garantire un’esistenza degna e soddisfacente a tutti i cittadini, indipendentemente dall’età. Stefaan Vercamer, ex membro della Camera dei rappresentanti del Belgio e attuale Presidente della Federazione europea degli anziani, partecipando come ospite d’onore alla cerimonia, ha rimarcato l’importanza di come “la dignità di ognuno sia un concetto più ampio del rispetto: essa implica la possibilità per ogni individuo di vivere una vita ricca di senso, coerente con i propri valori e credenze personali. “A prendere parte ai festeggiamenti anche Matej Tonin, a capo del partito, il quale ha espresso apprezzamento e gratitudine per il ruolo cruciale svolto da questa fetta di cittadini all’interno del gruppo di Nuova Slovena, definendola un punto di riferimento per la trasmissione di conoscenze. Ha riconosciuto l’inestimabile contributo degli anziani sottolineando come essi rappresentino un faro per il partito e il Paese. È stato chiesto infine un importante cambiamento di rotta affinché queste “radici” non siano considerate un peso, ma una risorsa preziosa.