Transizione green e sostenibilità ambientale: le priorità di Tamoil, la holding italiana del gruppo Oilinvest che a San Martino di Trecate gestisce il deposito petrolifero di riferimento per tutto il Nord Ovest. Ieri, mercoledì, è stato inaugurato l’impianto fotovoltaico da 2000 metri quadrati sul tetto della palazzina di via Vigevano 30. «I 523 pannelli solari in silicio monocristallino – spiega Tullio Monari, il direttore del deposito petrolifero – generano una potenza installata di 300 kilowatt di picco, per il fabbisogno energetico dell’intera struttura logistica di Tamoil. Si prevede che l’impianto produca 335 mila kilowattora all’anno, consentendo un risparmio globale annuale di emissioni di anidride carbonica pari a 170 mila chilogrammi. L’eccedenza elettrica sarà immessa in rete, con ulteriore riduzione di emissioni di gas serra».
Il progetto e le collaborazioni
Il progetto è stato realizzato con le aziende Boffetti, affidataria dell’Epc-Energy performance contract, Pwe, responsabile della progettazione-direzione lavori, Icaro, per adempimenti in materia antincendio. Il sindaco di Trecate e presidente della Provincia di Novara Federico Binatti: «Il ruolo del deposito Tamoil per il polo petrolchimico di Trecate è fondamentale. La transizione ecologica non va fatta solo a parole ma con interventi concreti, Tamoil è un esempio». L’aspetto occupazionale del polo petrolchimico di San Martino sta a cuore a Binatti: «Le aziende da tempo insediate qui contribuiscono a fare del polo petrolchimico una delle strutture del settore più importanti d’Italia. Centinaia di occupati lavorano direttamente o nell’indotto delle aziende appaltatrici che sono un’eccellenza. Le richieste di addetti ricevute dallo sportello intercomunale lavoro danno la dimensione del flusso di occupati».
«Prossimo obiettivo: il triangolo dell’idrogeno»
L’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Innovazione, Matteo Marnati: «La Regione Piemonte è impegnata nel piano per la tutela della qualità dell’aria puntando sui biocarburanti. Le grandi flotte di bus nel trasporto pubblico locale sono incentivate a usare i biocarburanti. L’obiettivo è un cambio generazionale dei veicoli con motori superiori allo standard Euro 5. Per sviluppare un ulteriore carburante alternativo intendiamo realizzare il triangolo dell’idrogeno tra Novara, Vercelli e Verbania». E ancora: «In provincia di Novara la corrente generata dal fotovoltaico nel 2023 è stata l’8% del totale. Nel 2022 ha superato quella generata con l’idroelettrico: è ora la prima fonte rinnovabile del Novarese. In un anno la generazione solare è aumentata di 42 megawatt, pari al 44%. Una tendenza in tutto il Piemonte, una conferma che l’energia solare è la tecnologia che fornisce il miglior contributo alla decarbonizzazione. In Piemonte il fotovoltaico nel 2023 ha superato i 2500 megaWatt di potenza installata. Si migliorerà ancora con l’avvio delle comunità energetiche e i contributi fotovoltaici simili a quelli forniti da Tamoil, realizzati con fondi aziendali propri senza pesare su fondi pubblici che restano così a disposizione per altri progetti».
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