Uno di questi professionisti è Giovanni Raffaele Patanè, Consulente finanziario che, partendo dalla prima esperienza imprenditoriale all’interno di un’attività a gestione famigliare, ha saputo individuare e colmare un’importante lacuna nel settore delle piccole e medie imprese (PMI).
Il percorso professionale
La carriera di Giovanni Raffaele Patanè inizia con una laurea in Scienze Economiche, un punto di partenza solido che gli ha permesso di sviluppare una comprensione profonda delle dinamiche economiche. Dopo la laurea, nel 2014, uno degli esempi più emblematici del suo successo riguarda la gestione un’azienda familiare nella provincia di Salerno, che, nonostante un enorme potenziale di crescita, si trovava in uno stato di crisi a causa di continui rifiuti da parte degli istituti di credito.
È proprio in questo contesto che ha notato come molte aziende, nonostante le grandi potenzialità, fossero carenti dal punto di vista della gestione finanziaria, affidandosi esclusivamente ai commercialisti. Questi ultimi, seppur competenti, spesso non sono in grado di seguire a 360° le necessità finanziarie delle aziende. Grazie alla sua consulenza, l’azienda è passata da una piccola impresa a una realtà rilevante nel Centro-Sud Italia, con una nuova struttura, 40 dipendenti e un finanziamento di 4 milioni di euro per l’ampliamento e l’acquisto di macchinari avanzati. Questa consapevolezza ha spinto il consulente Patanè a specializzarsi nel settore, arrivando oggi a contare circa 400 clienti.
Servizi, competenze e qualifiche
Per esercitare al meglio la professione, un buon consulente finanziario deve possedere competenze specifiche in Finanza d’Impresa e nel merito creditizio. Inoltre, è fondamentale avere qualifiche come quelle offerte dall’Organismo di vigilanza e tenuta dell’Albo unico dei Consulenti Finanziari (OCF) e dall’Organismo degli Agenti e dei Mediatori (OAM), oltre a una solida base di studi economici e giuridici. Ma non è solo una questione di titoli: l’esperienza sul campo e la padronanza di software di analisi economico-finanziaria sono essenziali per offrire un servizio efficace e personalizzato.
Giovanni Raffaele Patanè si propone come un vero e proprio alleato strategico per le aziende, aiutandole a massimizzare i risultati e a consolidare il successo a lungo termine. Il suo lavoro si concentra sulla redazione di business plan accurati e completi, sulla gestione della rendicontazione per gli enti eroganti e sull’elaborazione di strategie finanziarie su misura per ogni cliente, specializzandosi nella risoluzione di criticità di accesso al credito. In questo modo, trasforma le esigenze specifiche delle aziende in azioni concrete, contribuendo in modo determinante al loro successo e alla loro crescita.
Strumenti e strategie di investimento
Per monitorare la performance degli investimenti dei suoi clienti, Giovanni Raffaele Patanè utilizza avanzati sistemi software che consentono un’analisi finanziaria continua, fornendo una visione chiara sia del presente che del futuro dell’azienda. Grazie a questi strumenti, è possibile tenere sotto controllo il cash flow, il rating e il punteggio economico-finanziario dell’impresa. Nell’approccio agli investimenti, il consulente sottolinea che non esiste una “migliore opportunità” in assoluto.
Ogni investimento deve essere valutato attentamente per evitare che la leva finanziaria possa generare effetti negativi, portando l’azienda a una crisi o a uno stato di insolvenza. Ciò permette anche di avere una comunicazione con i clienti constante e collaborativa, avvalendosi del supporto dei commercialisti delle aziende. Patanè aggiorna regolarmente i suoi clienti sulle nuove opportunità finanziarie e lavora al loro fianco per mantenere le aziende lontane dal cosiddetto “z-score”, un indicatore della probabilità di fallimento.
La gestione della diversificazione e del rischio
Un altro ramo importante del lavoro svolto dal consulente finanziario è la diversificazione del portafoglio, un elemento cruciale per ridurre i rischi. Giovanni Raffaele Patanè lavora principalmente con PMI attive da almeno tre anni e con un fatturato minimo di 500.000 euro, offrendo loro prodotti finanziari differenti e adattati alle esigenze specifiche. La chiave del suo successo risiede anche nel team di professionisti con cui collabora, tra cui figure di grande esperienza come il dottor Alfredo De Ruggiero, pioniere nelle operazioni di investimento a lungo termine, e l’avvocato Luigi Romano, specializzato nella progettazione di strategie finanziarie aziendali.
Consigli per i giovani aspiranti
Per i giovani che desiderano intraprendere una carriera nella consulenza finanziaria, il consiglio principale è di acquisire una solida conoscenza economico-finanziaria e di essere pronti a lavorare in un settore meritocratico. Il mercato della consulenza in Italia è in continua crescita, con un fatturato che nel 2023 ha raggiunto i 6,6 miliardi di euro, segnando un incremento del 14,1% rispetto all’anno precedente. Questo dimostra che si tratta di un settore con ottime prospettive per il futuro.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito specializzato o le pagine Linkedin o Instagram.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
