Capo d’Orlando: “CambiAmo Capo” scrive al Prefetto su convenzione porto e Comune. Oggi consiglio comunale #finsubitoagevolazioni

I consiglieri di opposizione del gruppo “CambiAmo Capo” hanno inviato una dettagliata nota, tra gli altri, anche al Prefetto di Messina, al collegio dei revisori dei conti, al sindaco, alla giunta e al presidente del consiglio, per capire la “veridicità” dei documenti finanziari del Comune paladino relativi alla convenzione stipulata in occasione del completamento del porto orlandino.

Una diffida a non perdere altro tempo nel porre in essere, senza indugio, nell’espletamento delle funzioni, tutte le azioni utili a fare chiarezza sul modus operandi degli uffici preposti alla redazione dei documenti contabili e per accertare la “veridicità” dei documenti finanziari e quindi il rispetto dei principi generali di contabilità degli enti locali.

Tutto questo in vista del consiglio comunale convocato per oggi, 3 settembre, relativo all’approvazione del rendiconto 2023.

Di seguito il testo integrale della nota a firma dei consiglieri comunali di minoranza Renato Mangano, Sandro Gazia, Felice Scafidi, Linda Liotta e Giuseppe Truglio.

Oggetto: Richiesta Referto Accantonamento Prudenziale Somme, rispettoso delle Clausole Contrattuali a titolo oneroso, previste nel Contratto Rep. n° 1916 del 24/09/2010 “Project Financing completamento Porto Turistico e da diporto di Capo d’Orlando”, e s.m.i., al fine di accertare la “veridicità” dei documenti finanziari dell’Ente Paladino e quindi il rispetto dei principi generali di contabilità degli Enti Locali, anche in considerazione dell’imminente seduta consiliare del 03.09.2024 “Approvazione Rendiconto 2023”. – Invito/Diffida

I sottoscritti consiglieri comunali, nell’esercizio delle proprie funzioni e legittimati dal quadro normativo che fornisce gli strumenti finalizzati all’esercizio del munus publicum, normato dall’art. 31 L. n. 142/90, recepita nella Regione Sicilia con L.R. n. 48 del 11/12/1991 e s.m.i, dall’art. 43, comma 2 del D.Lgs 267/2000 e dall’art. 15 della L.R. 30/2000,

CONSIDERATO CHE

il Collegio dei Revisori dei Conti nella scorsa seduta consiliare del 10/08/2024 durante la discussione dei documenti finanziari, dopo aver dichiarato di aver ricevuto parzialmente la documentazione relativa al progetto di finanza del Porto di Capo d’Orlando e che quindi non era stato messo nelle condizioni di riscontrare la richiesta di Referto formalizzata dal Gruppo Consiliare di Opposizione “CambiAmo Capo”, ha evidenziato che:

1. sarebbe opportuno/conveniente prevedere, a scopo prudenziale, un accantonamento di risorse per l’eventualità che dovessero ricorrere le condizioni per l’applicazione delle clausole contrattuali a titolo oneroso previste dal Project Financing del 24/09/2010 Rep. n° 1916 e s.m.i.;
2. per redigere il richiamato Referto è necessaria l’acquisizione, anche, della documentazione relativa alla “Revisione della Convenzione”, disciplinata dall’art. 31 del richiamato contratto/progetto di finanza;
3. sollecitava i responsabili degli uffici comunali, ognuno nel rispetto delle proprie competenze e responsabilità, a trasmettere compiutamente tutta la documentazione relativa alla pratica del Porto di Capo d’Orlando, compresa quella di cui all’art. 31, per poter riscontrare la richiesta di Referto dei consiglieri di minoranza;

PRESO ATTO CHE

– l’art. 31 “Revisione della Concessione” – “Contratto Rep. n. 1916 del 24/09/2010, Project Financing completamento Porto Turistico e da diporto di Capo d’Orlando”, recita testualmente:

“1. Il Concedente e il Concessionario sottopongono congiuntamente ad esame, almeno ogni tre anni, le condizioni economico finanziarie della concessione, salvo la prima revisione che avverrà dopo un biennio dall’inizio dell’esercizio.”;

“2. La revisione della concessione potrà essere richiesta, anche prima delle scadenze indicate al comma precedente, qualora nel periodo di durata della concessione si determini uno squilibrio delle condizioni economico-finanziarie previste dal PEF e riportate nelle premesse a questa Convenzione, per effetto di uno o più degli eventi indicati nel precedente art. 29.”;

“3. Ai fini di cui al comma precedente, la questione sarà sottoposta al Concessionario al responsabile del procedimento: in caso di mancato accordo tra le parti, la determinazione definitiva sarà devoluta all’Autorità Giudiziaria competente di cui all’art. 30 della presente Convenzione”;

“4. La revisione potrà avere ad oggetto la modifica dei piani tariffari, la variazione della durata della concessione, la rimodulazione di importi e/o periodi di decorrenza di quanto a carico del concessionario ai sensi dei precedenti artt. 6 comma 5, e 7, e 27 commi 17, 18, 19, 20 e 21, ovvero la corresponsione di un contributo da parte del concedente di natura da concordarsi (ad es. un importo monetario annuo in conto esercizio, trasferimento di diritti di proprietà o diritti di godimento su immobili, concessioni edificatorie, incremento della densità edificatoria insistente all’interno del Porto Turistico per attività complementari e comunque a fini turistico-ricreativi, incremento delle attività turistico-commerciali nelle zone interne o limitrofe al porto medesimo, ecc.), in modo da ripristinare l’equilibrio economico-finanziario del progetto.” “5. Il Concedente è responsabile degli adempimenti necessari per assicurare il necessario raccordo con la Concessione Demaniale Marittima nei casi di variazione della durata della Concessione di Lavori Pubblici.”

RILEVATO CHE

– a tutt’oggi, gli scriventi non hanno ricevuto ingiustificatamente nessun riscontro dagli uffici competenti in materia, nonostante l’imminente Consiglio Comunale di domani 03/09/2024 per l’esame del Rendiconto 2023 e le reiterate sollecitazioni, anche, informali del Presidente del Consiglio, oltre alla nota del 30/07/2024 prot. 0024785 “Richiesta Trasmissione al Collegio dei Revisori dei Conti contratto Comune di Capo d’Orlando e Porto Marina-Rilascio Referto Accantonamento Somme Clausole Contrattuali Bilancio di Previsione 2024/2026”;

– il Presidente del Consiglio con la superiore nota indirizzata alla responsabile dell’Area Economico- Finanziaria, aveva:

1) formalizzato la richiesta del gruppo Consiliare CambiAmo Capo e segnatamente “l’invito/diffida alla Trasmissione al Collegio dei Revisori dei Conti del Contratto tra il Comune di Capo d’Orlando e il Porto Marina, affinché il Collegio dei Revisori dei Conti venga messo in condizione di poter rilasciare un dettagliato referto sull’accantonamento a scopo prudenziale nel Bilancio di Previsione 2024/2026 delle somme che scaturiscono dalle clausole contrattuali al fine di scongiurare responsabilità per consiglieri e funzionari “;

2) chiesto di “essere notiziato in merito e di essere destinatario in copia di ogni eventuale comunicazione”.

Per quanto Considerato, Preso Atto e Rilevato si

INVITA E DIFFIDA

1. il Collegio dei Revisori dei Conti:
2. alla trasmissione del referto, giusta richiesta formalizzata in Conferenza dei Capigruppo del 29 luglio c.a. e trasmessa dal Presidente del Consiglio al Responsabile dell’Area Economico-finanziaria il 30 luglio 2024 prot. n. 0024785 (si allega) per le conseguenti determinazioni, ribadita nella Seduta Consiliare del 10/08/2024 e nella Conferenza dei Capigruppo del 21/08/2024;
3. a porre in essere, senza indugio, nell’espletamento delle funzioni che le sono attribuite dalla normativa vigente, tutte le azioni utili a fare chiarezza sul modus operandi degli uffici preposti alla redazione dei documenti contabili e per accertare la “veridicità” dei documenti finanziari e quindi il rispetto dei principi generali di contabilità degli enti locali, al fine di consentire agli scriventi di potersi pronunciare con scienza e coscienza su quanto sarà esaminato nella seduta consiliare del 03.09.2024 “Approvazione Rendiconto 2023”;
4. il Sindaco, l’Assessore al Bilancio, il Presidente del Consiglio Comunale, il Responsabile dell’Area Economico-Finanziaria, il Responsabile dell’Area Amministrativa, il Responsabile dell’Area Contratti, Appalti e Manutenzione –Servizio I°-Territorio/Ambiente e al Responsabile dell’Area Lavori Pubblici, ognuno nel rispetto delle proprie competenze e responsabilità, a porre in essere tutto quanto necessario e indispensabile per consentire al Collegio dei Revisori dei Conti e agli scriventi di esercitare la propria funzione istituzionale, nel rispetto delle proprie competenze e responsabilità.

INVITA

Sua Ecc. il Prefetto e il Segretario Generale, ognuno nel rispetto delle proprie competenze e responsabilità, a intraprendere le più opportune iniziative affinché i superiori amministratori e dirigenti comunali, senza ulteriore indugio, provvedano a fornire la necessaria e dovuta assistenza nel rispetto dell’art. 43, comma 2 del D.Lgs 267/2000, per agevolare l’espletamento del mandato elettorale, coerentemente con l’art. 15 del L.r. n. 30 del 23/12/2000 e in particolare per consentire all’Organo di Controllo e agli scriventi di esaminare compiutamente e scientemente i documenti finanziari, anche per evitare eventuali responsabilità di danno erariale.

La presente richiesta/invito-diffida riveste carattere d’urgenza in considerazione, sia della consapevolezza che “l’opportunità di un referto del Collegio ai soli organi istituzionali dell’Ente, in forza della funzione collaborativa, scatta anche per considerazioni di natura più strettamente gestionale che non comportano la denuncia agli organi giurisdizionali” che dell’imminente seduta di Consiglio Comunale, che si svolgerà il prossimo 3 settembre c.a., per l’esame del seguente documento finanziario:

• “APPROVAZIONE DEL RENDICONTO DELLA GESTIONE DELL’ESERCIZIO FINANZIARIO 2023, AI SENSI DELL’ART. 227 COMMA 2 DEL D.LGS. N. 267/2000 E DELL’ART. 18 COMMA 1 LETT. B) DEL D.LGS. N. 118/2011”.