Il mese di settembre ha inizio con una serie di novità per quanto riguarda le agevolazioni previste dal Governo per supportare economicamente le famiglie e favorire l’occupazione. Si va dalla social card “Dedicata a te” agli incentivi per le assunzioni a tempo indeterminato fino alle agevolazioni per le donne che vivono in condizioni svantaggiate. Vediamo nel dettaglio tutti i bonus che si possono richiedere.
Social card “Dedicata a te” per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità
Da settembre, con alcune modifiche, torna la social card “Dedicata a te” per la spesa di generi alimentari di prima necessità, la benzina e gli abbonamenti del trasporto pubblico locale. Questa volta, il bonus spesa andrà a più beneficiari e sarà anche di 40 euro più alto rispetto al passato, arrivando così a 500 euro mensili. Sono state inoltre introdotte nuove categorie di prodotti acquistabili: i prodotti Dpp e Igp, ortaggi, prodotti da forno surgelati, tonno e carne in scatola. Resta la possibilità di acquistare, carni suine, ovine, bovine, caprine, pesce fresco, uova, latte e derivati, olio, prodotti di panetteria e di pasticceria, pasta, riso, farro, orzo, avena, mais, farina, conserve, alimenti per bambini e la prima infanzia, lieviti naturali, miele, zucchero, cacao in polvere, acqua, aceto di vino, caffè, tè, camomilla. Non si possono, invece, comprare tabacco, alcolici e bevande zuccherate.
Ad averne diritto 1,33 milioni di famiglie, ossia quei nuclei familiari composti da almeno tre persone residenti in Italia con un Isee non superiore a 15mila euro. Esclusi dall’aiuto tutti coloro che ricevono altri contributi di inclusione sociale o di sostegno alla povertà, come assegno di inclusione (Adi), Naspi e cassa integrazione. Il bonus sarà erogato a partire dal 9 settembre attraverso carte di pagamento elettroniche, prepagate o ricaricabili, messe a disposizione da Poste Italiane S.p.A.
Per ricevere il contributo non è necessario fare domanda in quanto i beneficiari vengono individuati d’ufficio tra gli aventi diritto. Gli aiuti vengono elargiti fino all’esaurimento delle carte disponibili per ogni singolo comune. Per i mesi successivi la social card sarà ricaricata automaticamente fino a dicembre 2024. La prima spesa andrà fatta entro il 16 dicembre mentre l’intero contributo potrà essere utilizzato non oltre il 28 febbraio 2025.
Bonus assunzioni giovani under 35 e donne
Da settembre scattano anche i bonus per promuovere l’occupazione. Questi riguardano i giovani disoccupati under 35 e le donne che vivono in condizioni di svantaggio sociale, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi.
Il bonus per giovani disoccupati con meno di 35 anni è un esonero dal pagamento dei contributi al 100% per due anni consecutivi fino a un massimo di 500 euro al mese per 24 mesi. Non rientrano nella misura i contratti di apprendistato e il lavoro domestico. Se l’assunzione avviene in una delle regioni indicate come “Zona economica speciale” (Zes), l’esonero può arrivare fino a 650 euro. Il neo assunto deve essere disoccupato o comunque non deve avere assunzioni precedenti a tempo indeterminato, non deve avere compiuto 35 anni e deve essergli somministrato un contratto da subordinato a tempo indeterminato.
Anche il bonus volto a promuovere l’occupazione delle donne consiste in uno sgravio sul pagamento dei contributi: l’importo massimo di esonero contributivo è di 650 euro mensili per 24 mesi. Non c’è un limite di età per le donne che verranno assunte; se vivono e vengono contrattualizzate nella Zona Economica Speciale Zes devono essere disoccupate da almeno 6 mesi, che salgono a 24 mesi per le donne lavoratrici che risiedono nelle altre regioni. Escluso anche in questo caso il lavoro domestico e l’apprendistato.
Bonus assunzioni disabili
Il bonus assunzioni disabili spetta agli enti del terzo settore o alle onlus che hanno assunto a tempo indeterminato un giovane under 35 con disabilità tra il 1° agosto 2020 e il 30 settembre 2024 per lo svolgimento di attività conformi allo statuto di questi enti. Il contributo spetta anche in caso di trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a termine, anche a tempo parziale, a condizione che tale passaggio avvenga tra il 1° agosto 2020 e il 30 settembre 2024.
Si tratta di un contributo una tantum da 12mila euro, mille euro per ogni mese dalla data di assunzione fino al 30 settembre 2024. L’Inps ha specificato che in caso di interruzione del contratto di lavoro in data anteriore al 30 settembre 2024 il contributo è erogato sino alla data di cessazione del rapporto. Per le assunzioni che saranno effettuate nel mese di settembre 2024, è erogata la parte di contributo una tantum pari a 12mila euro nonché la quota mensile per il mese di assunzione. Le domande possono essere inoltrate all’Inps fino al 31 ottobre.
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