accesso agli atti e richiesta di revoca in autotutela #finsubitoagevolazioni

Continua a far discutere la delibera di giunta comunale n. 149 dello scorso 14 agosto, con la quale sono state inserite nel programma dell’Estate reggina le proposte di eventi di quattro associazioni, presentate dopo la chiusura del bando pubblico, beneficiando di un finanziamento dal Pon Metro Plus. 

Quella che l’opposizione ha ribattezzato “delibera di Ferragosto”, come è già stato reso noto, sarà discussa domani mattina in una commissione controllo e garanzia convocata dal presidente Ripepi su sollecitazione del consigliere Armando Neri, che era stato il primo a denunciare alcuni aspetti dell’atto ritenuti poco chiari. Ma Neri rincara la dose con ulteriori iniziative, chiedendo un riscontro di legittimità e l’eventuale annullamento in autotutela della delibera. La richiesta è stata formulata alla dottoressa Antonia Criaco nel suo duplice ruolo di segretaria generale e responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza del Comune, la quale non è stata presente nella seduta di approvazione, sostituita dalla vicaria Luisa Nepote. “Sin da una prima lettura dell’atto in discussione – afferma Armando Neri – si evincono a parere dello scrivente palesi vizi di legittimità che necessitano, indefettibilmente, di una sua valutazione della delibera (seppure ex post) al fine di vagliare la conformità della stessa ai dettami normativi e regolamentari vigenti nel nostro ordinamento ed, eventualmente, provvedere alla revoca o l’annullamento dell’atto esercitando il potere di autotutela contemplato dalla legge 241/1990, che consente l’esercizio dello jus poenitendi qualora l’ente rinvenga elementi di illegittimità nell’ambito dell’azione amministrativa”.

I presunti vizi di legittimità erano già stati illustrati dal consigliere, ovvero l’inclusione delle associazioni nell’Estate reggina quando il bando era scaduto; l’accoglimento delle proposte “in forma decisoria” da parte dell’ufficio di staff del sindaco “avocando addirittura a sé il potere direttivo e dando mandato ai settori competenti di avviare le procedure; i motivi per cui non è stato espletato un nuovo avviso pubblico, successivo allo spirare dei termini del bando dell’Estate reggina, per consentire a tutte le associazioni che operano in città di presentare proposte e formulare iniziative da finanziare”; la circostanza per cui due degli eventi promossi dalle associazioni finanziate con la delibera in oggetto “siano svolti prima della pubblicazione della medesima, avvenuta il 19 agosto 2024, come è dato evincere dall’albo pretorio dell’ente”. 

Per una piena trasparenza sulla contestata delibera di Ferragosto, il consigliere della Lega ha richiesto l’accesso agli atti per acquisire copia della nota del 13 agosto 2024 con la quale l’ufficio di Staff del sindaco, in accoglimento delle richieste delle quattro associazioni che poi sarebbero state finanziate con la delibera n. 149 del 14 agosto, ha dato mandato al settore competente di avviare con celerità le procedute finalizzate alla realizzazione di spettacoli ed eventi nelle zone periferiche della città. 

Con queste premesse non è difficile capire che la commissione 9 di domani sarà molto animata e i consiglieri della minoranza, con in testa Neri, metteranno sotto torchio il sindaco e i tecnici comunali auditi.