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L’inizio dell’anno scolastico 2024-2025 è alle porte e molti genitori sono alla ricerca di informazioni sui bonus libri per alleggerire le spese per i materiali scolastici. Scopriamo insieme tutto ciò che c’è da sapere su questa agevolazione. Il calendario scolastico 2024-2025 prevede l’inizio delle lezioni a partire dal 5 settembre, con date variabili a seconda delle regioni, e la fine tra il 6 e il 10 giugno. Sono previsti numerosi ponti e le vacanze di Natale saranno particolarmente lunghe, durando 17 giorni.

Il bonus libri è un’agevolazione economica destinata alle famiglie con difficoltà economiche per l’acquisto di libri e materiale scolastico. I requisiti per accedere al bonus variano da regione a regione, ma generalmente richiedono un ISEE inferiore a una certa soglia e l’iscrizione a scuole medie o superiori. Per richiedere il bonus, è necessario rivolgersi al proprio comune di residenza. Le modalità di richiesta e i termini possono variare, quindi è fondamentale consultare il sito web del comune o recarsi direttamente agli uffici competenti.

Regioni come Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Veneto e Umbria offrono il bonus libri. Tuttavia, è importante sottolineare che le scadenze per richiedere il bonus possono variare e, in alcuni casi, sono già scadute.

Anno scolastico 2024-25: quando inizia la scuola? Nonostante le richieste di rinviare a ottobre l’apertura delle scuole per il caldo eccessivo, il 5 settembre i primi a tornare tra i banchi saranno gli studenti della Provincia autonoma di Bolzano. Lunedì 9 settembre toccherà a quelli della provincia autonoma di Trento. Mercoledì 11 settembre riaprono le scuole di Piemonte, Veneto, Marche, Umbria, Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta. Il 12 tocca ai ragazzi e ragazze di Lombardia, Campania, Sicilia, Sardegna e Molise. Gli ultimi a tornare a scuola sono gli studenti di Lazio, Puglia, Toscana, Emilia-Romagna, Calabria, Liguria, Abruzzo e Basilicata: per loro le lezioni inizieranno lunedì 16 settembre.

A.s. 2024-25 ponti e festività: le date da ricordare Il primo ponte è quello di Ognissanti: il 1° novembre cade, infatti, di venerdì. Niente giorni di riposo in più all’Immacolata: il 7 dicembre è un sabato. Ma le vacanze di Natale saranno da record: dureranno 17 giorni. Infatti, il 25 dicembre è un mercoledì e la maggior parte delle scuole chiuderà da venerdì 20 dicembre fino al 7 gennaio 2025. Per il Carnevale, le date variano a seconda della regione e della diocesi. Inoltre, sono gli istituti scolastici a decidere se concedere giorni di vacanza. In ogni caso, meglio tenere d’occhio i giorni tra il 2 e il 4 marzo. Ad aprile sarà probabile un super ponte: la domenica di Pasqua cade il 20 aprile e le scuole si fermeranno, a seconda del calendario regionale, da giovedì 17 (o venerdì 18) fino a martedì 22 incluso. Due giorni dopo è il 25 aprile, cioè la Festa della Liberazione, che quest’anno cade di venerdì, dando il via a un weekend lungo fino a domenica 27 aprile. Poi c’è il ponte del Primo Maggio: la Festa dei Lavoratori sarà di giovedì ed è probabile un riposo di quattro giorni, fino a domenica 4 maggio. Infine il mini-ponte del 2 giugno, Festa della Repubblica, che cade di lunedì. La chiusura dell’anno scolastico 2024/25 sarà tra venerdì 6 e martedì 10 giugno. Gli esami di maturità dovrebbero iniziare mercoledì 18 giugno.

Bonus libri 2024: esiste ancora? Le agevolazioni per acquistare i libri scolastici sono attive in diverse regioni. Per esempio, in Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Veneto e Umbria. Il bonus libri è attivo per l’acquisto di libri e materiale scolastico e riguarda sia gli studenti delle scuole medie sia quelli delle superiori. Escluse le elementari. In Lombardia e Piemonte la possibilità di farne richiesta è già scaduta.

Bonus libri 2024, come ottenerlo in Abruzzo In questa regione il contributo per l’acquisto di libri e materiali scolastici può essere richiesto dalle famiglie di studenti che frequentano le scuole secondarie di primo e secondo grado. Il requisito richiesto è essere in possesso di un indice Isee valido non superiore a 15.493,71 euro. Il bonus va richiesto al proprio Comune di residenza, che pubblicherà sul proprio sito il bando e le informazioni necessarie. Bisogna, quindi, controllare sul portale della propria amministrazione cittadina se il bando è già online.

Scuola, come ottenere il bonus libri in Campania Anche in questa regione l’agevolazione può essere richiesta dalle famiglie degli studenti delle scuole medie e superiori. Il requisito per richiederlo è sempre l’Isee basso, ma sono state previste due fasce di reddito: la prima riguarda chi ha un Isee compreso tra 0 euro e 10.633,00. Nella seconda fascia verranno inserite le famiglie con Isee tra 10.633,01 e 13.300,00 euro. Il bonus libri verrà riconosciuto alle famiglie nella fascia 1, e sono in caso di risorse avanzate lo riceverà anche chi si trova nella fascia 2. Anche in questa regione bisogna tenere sott’occhio il sito del proprio Comune di residenza per controllare se è già stato pubblicato il bando. In alternativa, si possono chiedere informazioni negli uffici competenti.

Bonus libri in Emilia Romagna: a chi spetta Come per l’Abruzzo e la Campania, anche in questa regione l’elargizione del bonus libri è su base comunale e riguarda gli studenti di scuole medie e superiori. Anche in Emilia Romagna sono previste due fasce di reddito: la fascia 1 riguarda chi ha un Isee compreso tra 0 e 10.632,94 euro; la fascia 2 chi è in possesso di un Isee tra 10.632,95 euro e € 15.748,78euro. Verrà data priorità a chi rientra nella prima fascia. La domanda può essere presentata dal 4 settembre al 25 ottobre.

Contributi per l’acquisto di libri: le opportunità in Lazio In questa regione il bonus libri può essere sfruttato anche per comprare sussidi didattici digitali, notebook oppure dizionari. L’agevolazione è destinata agli studenti delle scuole medie e delle superiori statali o paritarie. A differenza di altre regioni, qui non è prevista la divisione della platea dei possibili beneficiari in due fasce: il requisito richiesto è, infatti, possedere un Isee inferiore a 15.493,71 euro. Anche in Lazio il bonus deve essere richiesto presso il proprio Comune di residenza. Meglio, quindi, cominciare a controllare sui siti web dei vari comuni se il bando è già online ed entro quando vanno presentate le domande.

Lombardia, tempo scaduto per il bonus libri: come fare? Come detto, in Lombardia e Piemonte i termini entro cui richiedere il bonus libri per l’anno scolastico 2024-25 sono già scaduti. Tuttavia, per gli studenti esistono altre opportunità. In particolare, in Lombardia in autunno ci sarà il Buono scuola, il cui scopo è aiutare le famiglie a far fronte alla retta di iscrizione e frequenza sia per la scuola primaria sia per la secondaria. Sempre in autunno è previsto il bando Merito rivolto, come fa capire la stessa denominazione, a quegli studenti che si sono dimostrati particolarmente meritevoli durante lo scorso anno scolastico.

Anche in Puglia è possibile richiedere il contributo libri a.s. 2024-2025: riguarda chi frequenta le scuole medie e quelle superiori. Le famiglie di appartenenza devono rispettare il requisito di un reddito Isee inferiore a 11mila euro. Tale limite può, però, salire a 14mila euro per le famiglie numerose, cioè quelle dove ci sono tre o più figli. La prima possibilità di richiedere il bonus libri in Puglia è scaduta lo scorso 31 luglio. Ma è stata attivata una nuova finestra temporale per presentare le domande. In particolare, bisogna fare richiesta a partire dalle ore 12:00 del 5 settembre 2024 ed entro e non oltre le ore 12:00 del 16 settembre 2024.

Bonus libri in Sardegna: requisiti e come ottenerlo L’agevolazione riguarda gli studenti e le studentesse di scuole medie e superiori le cui famiglie abbiano un indice Isee in corso di validità non superiore a 20mila euro. Lo stesso limite di reddito è requisito indispensabile per poter richiedere una borsa di studio, che verrà elargita agli studenti di scuole elementari, medie e superiori. I bandi sono gestiti dai singoli comuni, quindi per avere informazioni più dettagliate bisogna controllare i rispettivi siti web o chiedere agli uffici preposti.

Libri gratis per gli studenti della Sicilia: chi può averli? In questa regione è prevista la fornitura di libri di testo per chi frequenta la scuola secondaria in forma gratuita o semigratuita. A gestire e pagare i bonus saranno i Comuni, mentre le domande verranno gestite tramite il Portale cedole librarie. Il requisito richiesto alle famiglie è quello di possedere un Isee non superiore a 10.632,94 euro.

Aiuto per comprare i libri in Toscana: requisiti e domanda Anche in questa regione il bonus libri è gestito dai singoli Comuni. Bisogna, quindi, informarsi presso l’Amministrazione comunale del proprio paese di residenza. Il contributo può andare da 130 euro fino a 300. Per fare domanda bisogna essere in possesso di un Isee inferiore o pari a 15.748,78 euro. Le richieste vanno presentate presso il proprio Comune entro il 20 settembre.

Bonus libri 2024-25 in Veneto: requisiti e come fare richiesta In questa regione possono avere accesso al bonus libri le famiglie con un Isee valido non superiore a 15.748,78 euro. L’agevolazione riguarda gli studenti delle scuole secondarie. Le domande vanno inviate sul sito della Regione dal 16 settembre fino al 18 ottobre 2024.

Umbria: chi può richiedere il bonus libri In questa regione l’agevolazione può essere richiesta presso il proprio Comune di residenza. È rivolta a chi frequenta la scuola secondaria di primo e di secondo grado. Alcune amministrazioni comunali hanno predisposto un modulo online per inoltrare le domande per via telematica: meglio informarsi andando a controllare sul sito web del proprio Comune. Il tetto del requisito Isee è 15.493,71 euro. La scadenza per presentare le domande è quella del 3 ottobre 2024.

 

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