se ne discuterà in commissione #finsubitoagevolazioni

Sarà oggetto di una commissione controllo e garanzia la vicenda del finanziamento, dopo la scadenza del bando pubblico, di alcuni eventi aggiuntivi da far confluire nell’Estate reggina. A denunciare quanto stabilito nella delibera 149 del 14 agosto 2024 era stato il consigliere comunale Armando Neri, ponendo alcuni dubbi che la prossima settimana dovranno essere chiariti in commissione dai due convocati, il sindaco Giuseppe Falcomatà e la dottoressa Margherita Nunnari per il settore sviluppo economico, cultura e turismo.

La delibera contestata attribuisce risorse a valere sul Pon metro plus 2021-2027 per 33.000 euro nell’ambito del progetto Distretto culturale e turistico della Città di Reggio Calabria. Beneficiarie sono le seguenti associazioni: Vivi San Sperato; Arasì per il Futuro; Asd Catona Calcio; Odv In Cammino. 

Come si ricorda nello stesso atto, il programma di manifestazioni culturali ed eventi dell’Estate reggina è stato approvato dalla giunta il 19 luglio 2024. Il bando di partecipazione rivolto ad associazioni ed artisti era stato invece pubblicato un mese prima, con scadenza il 27 giugno. Le quattro associazioni – si apprende dalla delibera 149 – hanno presentato le loro proposte, presentate come “eventi che ogni anno richiamano nella propria comunità territoriale un gran numero di cittadini e turisti contribuendo alla valorizzazione turistica complessiva del territorio comunale”. Si tratta però di richieste con date (tra il 5 e il 12 agosto) successive alla chiusura del programma dell’Estate reggina e dunque fuori dalla manifestazione d’interesse. Ma l’ufficio di staff del sindaco ha ritenuto di accoglierle ugualmente: nella delibera del 14 agosto si “dà mandato al settore competente di avviare con celerità le procedute finalizzate alla realizzazione di spettacoli ed eventi nelle zone periferiche di Arasì, Catona, San Sperato e Rosalì da inserire nel più ampio progetto di valorizzazione del Distretto Culturale e Turistico della Città di Reggio Calabria e che confluiranno nel programma Estate reggina 2024 contribuendo a favorire il processo di rigenerazione urbana e di rinascita socio-economica della città e a migliorare la visibilità e l’attrattività di alcune zone poco conosciute ma di elevato valore culturale e ambientale”. A motivare questa integrazione c’è anche la circostanza che “le associazioni hanno comunicato di aver acquisito la disponibilità di alcuni artisti ad eseguire spettacoli musicali nelle giornate del 15 agosto ad Arasì, del 17 agosto a Catona, del 28 agosto a San Sperato e dell’8 settembre ad Arasì”.

La somma di 33.000 euro è stata ripartita per un massimo di 18.000 euro al singolo evento ed è comprensiva delle esigenze per la realizzazione degli spettacoli, dal palcoscenico, al service audio luci e piano di sicurezza. Inoltre, rientrando gli eventi nell’Estate Reggina, sono previste le agevolazioni della concessione gratuita di suolo pubblico, l’esenzione dei diritti d’affissione, patrocinio e diffusione dell’informazione degli eventi tramite i canali istituzionali del Comune. Il finanziamento che ha permesso di inserire gli eventi nello stesso programma culturale estivo dell’amministrazione attinge da fondi Pon metro plus e fa riferimento all’elenco di proposte di spettacolo per l’anno 2024 stilato a seguito dell’avviso esplorativo indetto dalla Città Metropolitana nell’ambito della propria attività di promozione turistica e culturale del territorio. Approvato con la determina dirigenziale n. 306 del 10 giugno scorso, l’elenco è poi stato integrato con gli eventi delle quattro associazioni reggine, grazie a un nuovo atto datato 14 agosto, lo stesso giorno della delibera di giunta comunale n. 149.

Gli interrogativi del consigliere Armando Neri riguardano vari aspetti e in particolare la possibilità concessa alle sole associazioni citate di ottenere quel finanziamento e rientrare così nel programma dell’Estate reggina. Neri fa notare anche che “ben due di questi quattro eventi musicali si sono svolti addirittura prima della pubblicazione della delibera n. 149, avvenuta il 19 agosto, come è dato evincere dall’albo pretorio dell’ente”.

Tutte domande che saranno poste a Falcomatà e ai tecnici comunali in una commissione controllo e garanzia che si annuncia agguerrita da parte dell’opposizione.