Aderire a un “Gruppo d’acquisto solare” per diventare produttore di energia elettrica in Comunità energetica rinnovabile e solidale (CERS). L’opportunità “sbarca” nel Lodigiano ed è aperta a chiunque abbia intestato un contatore elettrico e un tetto, in proprietà o affitto (che sia abitazione, ufficio, negozio, officina o edificio agricolo). Per aderire si deve firmare il modulo (da richiedere via email a comunitasolare@gmail.com o al 334-2367802) promosso dalla rete di associazioni Umanità Lodigiana e dal circolo Legambiente LodiVerde. Spiegazioni e moduli di adesione si possono ottenere anche al banchetto della Festa de l’Unità al Capanno di Lodi, iniziata ieri. Per le prossime settimane sono annunciate assemblee di presentazione dell’iniziativa in decine di comuni del Lodigiano. I “Gas solari” non sono una novità in Italia per Legambiente: a Piacenza si sta concludendo proprio in questi giorni il quinto gruppo con una ventina di impianti realizzati. La novità è la possibilità di accedere ai contributi Pnrr in conto capitale per tutti gli impianti realizzati nei piccoli centri (comuni con meno di 5mila abitanti) se il proprietario dell’impianto ha aderito ad una Comunità Energetica. Il contributo statale previsto è pari al 40% della spesa complessiva: installare pannelli solari per il proprio autoconsumo ora diventa ancor più conveniente. In più, realizzando l’impianto insieme nel gruppo d’acquisto, si può avere la certezza di prezzi giusti, caratteristiche ottimali dell’impianto e l’assistenza totale degli installatori e della “Comunità Solare” già riconosciuta. “Prevediamo decine di adesioni già a settembre e ottobre di soci produttori – dice Andrea Poggio (foto) di Legambiente – e almeno un megawatt di impianti tra quelli già previsti nelle richiesta di contributo alla Fondazione Cariplo e Pnrr”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui