Dopo anni di bonus a iosa, dal prossimo anno molti richiedenti dovranno fare a meno di un sacco di agevolazioni.
Purtroppo la Manovra di Bilancio 2025 si preannuncia molto contenuta, anche a causa delle varie promesse da mantenere (uno fra tutte, il taglio del cuneo fiscale).
Pertanto, i fondi per riconfermare i bonus saranno molto esigui, e toccher dire addio a diverse agevolazioni.
Anche se alcune, fortunatamente, rimarranno disponibili, seppur tagliate.
Per saperne di pi in merito all’argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Agenzia Immobiliare Cento: Le Case della Corte.
Bonus 2025: quali non ci saranno il prossimo anno
Per diversi anni i contribuenti hanno potuto godere di bonus di ogni genere, anche per l’acquisto di occhiali o addirittura per comprare una nuova bici elettrica o un monopattino.
Tutto ci era possibile fin quando il Bilancio dello Stato permetteva di coprire tutti questi bonus con coperture che potevano essere anche dell’ordine di qualche centinaio di milioni di euro all’anno.
Ma in questa Manovra di Bilancio (e molto probabilmente anche in quelle future) ci sono troppi paletti per permettere ulteriori spese relative ai bonus.
Pertanto, difficilmente ci saranno il prossimo anno bonus come il bonus verde, che ricordiamo prevede per il 2024 uno “sconto” del 36% su un massimale di spesa di 5.000 euro per unit immobiliare.
E cos anche agevolazioni come il bonus caldaie, che dal 1 gennaio 2025 spetter solo per le caldaie che usano in prevalenza gas verdi, con blocco totale per gli acquisti relativi agli apparecchi a metano.
Altro bonus che potrebbe non esserci il prossimo anno il bonus mobili: salvo inversioni a U da parte del Governo, non sar pi disponibile dopo il 31 dicembre 2024.
Al di fuori dell’ambito edilizio, ancora non confermato risulta il bonus mamme, ovvero l’agevolazione sul cuneo contributivo per le lavoratrici con 2 o pi figli a carico.
Nonostante sia prevista fino al 2026, questa misura non ha prodotto al momento risultati soddisfacenti in termini di adesioni: solo 484mila lavoratrici hanno aderito, su una platea di quasi 800mila aventi diritto, secondo Sky TG24.
Se alla fine le spese ingenerate da questo bonus non contribuiranno a stimolare l’economia, difficilmente il bonus mamma avr un futuro.
Bonus 2025: quali saranno disponibili
Rispetto ai bonus citati sopra, alcuni per fortuna saranno rinnovati, anche se a caro prezzo.
Nel caso dell’Ecobonus, quest’agevolazione vedr scomparire dopo il 31 dicembre 2024 soltanto la sua percentuale del 50-85%: la misura rimarr in vigore soltanto con l’aliquota del 36%.
In pratica come il bonus ristrutturazione, che torner al 36% con massimale di spesa a 48mila euro (fino al 31 dicembre, l’aliquota al 50% con massimale a 96mila euro).
Addirittura, dal 2028 la sua percentuale originaria scender al 30%, e rimarr tale per almeno 5 anni, stando alle disposizioni della legge di conversione del Decreto Superbonus approvata dal Senato.
Nel caso del Superbonus, l’aliquota scender al 65%, ma rimarr comunque al 110% per alcuni soggetti e categorie “speciali”.
Bonus 2025: anche le agevolazioni fiscali verranno tagliate?
A livello invece di agevolazioni fiscali e non, come gi anticipato, il Governo punta a mantenere in piedi il taglio del cuneo fiscale, seppur il costo sia a tratti insostenibile: circa 11 miliardi di copertura stimati per il 2025.
L’unica soluzione per tenerlo in piedi sarebbe quella di limitare altre tax expenditures, ovvero tutte le agevolazioni e le esenzioni fiscali che permettono di abbattere le imposte dovute.
Ma sarebbe pericoloso privare al contribuente agevolazioni fiscali come le detrazioni delle spese mediche o l’esenzione del ticket.
O addirittura l’esenzione IMU e i vari bonus prima casa, senza contare le detrazioni spettanti per i lavoratori.
Pertanto, almeno fino ad ora, le agevolazioni fiscali “classiche” non dovrebbero venire toccate.
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