VITERBO – Prima di avviare la consueta programmazione autunnale de “I Bemolli sono blu” l’Associazione Musicale Muzio Clementi apre le porte della nuova sede viterbese a Palazzo Chigi (nella foto), appena ristrutturata per realizzare un ambiente ideale per un ascolto, con un festival dedicato alla valorizzazione di una delle più affascinanti ma poco conosciute dimore storiche del Lazio con concerti, incontri e spettacoli per tutto il mese di settembre.
“Echi sonori a Palazzo Chigi” parte ai primi di settembre con tre appuntamenti alle ore 11: il 6 e 7 la straordinaria esecusione della Maratona Mozartiana, due giorni per proporre tutte le Sonate per pianoforte di Mozart, con Jacopo Sibilia, Nicola Pantani, Lucrezia Proietti, Matteo Bogazzi, Stefano Ruiz de Ballesteros (venerdì), Sebastiano Mesaglio, Filippo Pantieri, Eleonora Carapella, Fabiana Ciampi, Salvo Nicolosi e Lucrezia Proietti (sabato).
Domenica 8 settembre il Quintetto di ottoni dell’Orchestra delle Cento Città propone “Viterbo la Tuscia nel cinema”, musiche di Bach, Verdi, Gershwin, Piovani, Mercury, Morricone, Piccioni.
Il successivo fine settimana offre venerdì 13 (alle 11) Le Variazioni Goldberg di Bach eseguite da Lorenzo Luiselli al pianoforte mentre nel pomeriggio (alle 18) Nicoletta Zappa, soprano, e Mirko Roverelli, pianoforte, celebreranno “Due anniversari: Fauré e Puccini”; sabato 14 doppio appuntamento: (ore 11) “Come nasce un concerto” con il Quartetto Adorno, archi, e Filippo Faes, pianoforte, su musiche di Ravel e Fouré, che si esibiranno ancora nel pomeriggio in “Gabriel Fauré, musicista francese” (ore 18); chiude la settimana “Un maestro dimenticato”, Filippo Faes e Sandro De Palma al pianoforte, su musiche di Massanet e Fauré, domenica 15 alle 11,30.
La musica prosegue la settimana seguente, sempre alle 18: giovedì 19 settembre con “Da Napoli a New Orleans”, musiche di Blanchard, Shorter, Kaper, Lennon, Gershwin, Zamuner, Monk, Davis, McCartney, al pianoforte Paolo Zamuner; venerdì 20 “Il Bayan”, Vivaldi, Rachmaninov, Orff, Gubajdulina proposti da Marco Gerolin, bayan; “Mozart, musicista universale” con Philarmonic String Quartet, archi, e Wenzel Fuchs, clarinetto, sabato 21 settembre; domenica 22 ancora Mozart con “Luce, grazia e armonia” con Philarmonic String Quartet, archi, e Sandro De Palma, pianoforte.
L’intenso mese di settembre si chiude con tre concerti, sempre alle 18: venerdì 27 “Il violone Cimapane”, con Alessandro Palmieri, violoncello, e musiche di Gabrielli, Colombi, Vitali, seguito il 28 da “Il maestro e l’allieva” musiche di Bach, Ysaye e Franck, proposte da Ilya Grubert e Hawijch Elder al violino, Sandro De Palma, pianoforte, maestro che tornerà il giorno seguente, domenica 29, proponendo “Un Natale particolare”, la storica sfida tra Morzart e Clementi del 24 dicembre 1781.
Il programma prevede due appuntamenti straordinari, grazie al sostegno del Comune di Viterbo e del Touring Club, ideati per fondere la bellezza dei luoghi storici con l’armonia della musica: domenica 8 alle 20, il Quintetto di ottoni dell’Orchestra delle Cento Città ripropone “Viterbo la Tuscia nel cinema” con il pubblico stavolta immerso nella piscina monumentale delle Terme dei papi, creando così un’esperienza multisensoriale rara e indimenticabile, fondendo arte, storia e benessere. Il secondo appuntamento speciale è in programma il 14 settembre (ore 11) nella Chiesa di Santa Maria della Verità, con l’orchestra Barocca di Roma “Furiosi Affetti” che eseguirà un programma incentrato sulle opere composte da Haendel durante i suoi soggiorni nella Tuscia, e ancora Corelli, Caldara, Scarlatti, Gasparini, nel concerto dal titolo “Armonie Barocche”.
Il festival è reso possibile grazie al contributo di Regione Lazio, Ministero della Cultura, Comune di Viterbo, Fondazione Carivit e sponsor tecnici. Per tutti i dettagli sui biglietti diamo appuntamento dopo la conferenza stampa in programma questa settimana.
Teresa Pierini
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