Scopri tutti i finanziamenti per aprire un agriturismo nel 2024 #finsubitoagevolazioni

Aprire un agriturismo in Italia è un’opportunità entusiasmante, ma richiede una pianificazione attenta e l’accesso alle giuste risorse finanziarie.

Sfruttare le agevolazioni a fondo perduto e i finanziamenti disponibili può fare la differenza tra il successo e il fallimento del tuo progetto.

In questo articolo, esploreremo le principali fonti di finanziamento e le agevolazioni regionali e nazionali, evidenziando l’importanza di un business plan ben strutturato per ottenere il sostegno necessario.

Scopri come prepararti al meglio e quali strumenti utilizzare per trasformare la tua visione in realtà.

Agevolazioni e finanziamenti per aprire un agriturismo a livello nazionale

Aprire un agriturismo in Italia nel 2024 può essere un’ottima opportunità, grazie a diverse agevolazioni e finanziamenti disponibili a livello nazionale. Ecco una panoramica delle principali misure che puoi considerare.

Contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati

1. Programma di Sviluppo Rurale (PSR): Gestito a livello regionale, questo programma offre contributi a fondo perduto per sostenere l’avvio e lo sviluppo degli agriturismi. I fondi possono coprire una parte significativa delle spese per ristrutturazioni, attrezzature e miglioramenti aziendali.
2. Resto al Sud: Questo bando è destinato alle regioni del Sud Italia e offre un finanziamento a fondo perduto fino al 50% delle spese, con il restante 50% finanziato a tasso zero. È rivolto principalmente a giovani imprenditori sotto i 45 anni.
3. Nuova Sabatini: Agevolazione nazionale per l’acquisto di nuovi macchinari, attrezzature e tecnologie digitali. Questo incentivo può essere utile per modernizzare un agriturismo o avviare un’attività con un forte impatto tecnologico.
4. Nuove Imprese a Tasso Zero: Rivolta ai giovani tra i 18 e i 35 anni, questa misura offre finanziamenti a tasso zero per l’apertura e il potenziamento di agriturismi, favorendo le iniziative imprenditoriali nel settore turistico.
5. Incentivi del PNRR: Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza prevede contributi per migliorare la sostenibilità e l’efficienza energetica delle strutture agrituristiche, coprendo fino all’80% delle spese per interventi di riqualificazione energetica.

Agevolazioni specifiche per il settore agrituristico

1. Cultura Crea: Questo incentivo, disponibile nelle regioni del Sud Italia, offre finanziamenti a fondo perduto fino al 25% per agriturismi che promuovono il patrimonio culturale e artistico locale.
2. Digital Transformation: Gestito da Invitalia, questo bando supporta la trasformazione digitale delle piccole e medie imprese, inclusi gli agriturismi, con un contributo a fondo perduto del 10% e un finanziamento agevolato per il restante 40% delle spese ammissibili.

Se stai pensando di aprire un agriturismo nel 2024, puoi contare su diverse agevolazioni e finanziamenti che ti aiuteranno a realizzare il tuo progetto. Valuta attentamente le opzioni disponibili e consulta i bandi regionali per maggiori dettagli.

Le agevolazioni regionali per aprire un agriturismo nel 2024

Principali finanziamenti e agevolazioni regionali per aprire un agriturismo nel 2024

Ogni regione italiana offre agevolazioni specifiche per chi desidera avviare un agriturismo. Ecco una panoramica delle principali misure disponibili nel 2024.

Abruzzo

La Regione Abruzzo ha lanciato un bando con una dotazione di 6 milioni di euro per favorire la diversificazione delle attività agricole verso l’agriturismo. Il bando copre fino al 50% delle spese per interventi come la ristrutturazione di fabbricati rurali e l’acquisto di attrezzature per attività agrituristiche. Sono ammissibili progetti con costi compresi tra 20.000 e 250.000 euro.

Sardegna

In Sardegna, è stato pubblicato un bando nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale (PSR), che prevede contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili, per un massimo di 100.000 euro per beneficiario. Questo bando finanzia investimenti per diversificare le attività agricole verso attività extra-agricole, come l’agriturismo e le fattorie didattiche​.

Toscana

La Regione Toscana ha attivato diverse misure di sostegno per agriturismi e fattorie didattiche. I contributi a fondo perduto possono coprire fino al 50% delle spese per ristrutturazioni, ampliamenti e acquisto di attrezzature. Questi finanziamenti sono rivolti sia agli imprenditori agricoli che vogliono avviare nuove attività agrituristiche sia a quelli che intendono potenziare strutture esistenti​.

Lazio

Nel Lazio, il programma “Pronto Cassa” offre finanziamenti a tasso zero per micro, piccole e medie imprese, compresi gli agriturismi, che hanno subito danni economici durante la pandemia. Inoltre, sono previsti contributi a fondo perduto fino al 50% per sostenere ristrutturazioni e ampliamenti​.

Ogni regione italiana offre finanziamenti e agevolazioni specifiche per chi vuole aprire o sviluppare un agriturismo. Le misure variano in base alla regione e spesso includono contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati, soprattutto per la ristrutturazione e l’acquisto di attrezzature. Ti consigliamo di consultare i bandi specifici della tua regione per ottenere tutte le informazioni necessarie e per presentare la domanda entro le scadenze previste.

Le possibili fonti di capitale e finanziamento per aprire o ampliare un agriturismo

Fonti di capitale e finanziamento per aprire o ampliare un agriturismo

Quando si apre o si amplia un agriturismo, è fondamentale esplorare diverse fonti di capitale e finanziamento. Di seguito sono descritte le opzioni più adatte per questo tipo di impresa.

Contributi a fondo perduto

I contributi a fondo perduto sono una delle fonti di finanziamento più vantaggiose per chi vuole avviare o ampliare un agriturismo. Questi contributi, offerti sia a livello nazionale che regionale, non devono essere restituiti e coprono una percentuale significativa delle spese ammissibili. Ad esempio, il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) offre contributi a fondo perduto che coprono fino al 50% dei costi per la ristrutturazione e l’acquisto di attrezzature.

Finanziamenti agevolati

I finanziamenti agevolati sono prestiti concessi con tassi di interesse più bassi rispetto a quelli di mercato. Programmi come Resto al Sud e Imprese a Tasso Zero offrono finanziamenti agevolati a giovani imprenditori che desiderano avviare attività agrituristiche. Questi strumenti finanziari sono particolarmente utili per coprire le spese iniziali senza gravare troppo sul bilancio.

Capitale proprio e autofinanziamento

L’autofinanziamento è un’opzione per chi possiede già un agriturismo e desidera reinvestire gli utili nell’attività. Questo metodo permette di mantenere il controllo totale dell’impresa senza dover ricorrere a finanziamenti esterni, ma richiede una solida gestione finanziaria.

Prestiti bancari tradizionali

Le banche offrono prestiti specifici per il settore agricolo e agrituristico. Questi prestiti sono adatti per coprire grandi investimenti, come l’acquisto di terreni o la costruzione di nuove strutture. È importante negoziare condizioni vantaggiose e considerare attentamente i tassi di interesse.

Crowdfunding e finanziamenti partecipativi

Il crowdfunding è una soluzione innovativa per raccogliere capitale attraverso piattaforme online. Gli imprenditori possono presentare il loro progetto al pubblico, che contribuisce finanziariamente in cambio di ricompense o quote di partecipazione. Questa modalità è particolarmente utile per agriturismi con un forte legame con la comunità o progetti unici.

Agevolazioni fiscali

Le agevolazioni fiscali offrono importanti risparmi sulle tasse per chi investe in un agriturismo. Ad esempio, il Bonus Sud e le agevolazioni per la riqualificazione energetica possono ridurre significativamente i costi, incentivando allo stesso tempo l’adozione di tecnologie sostenibili.

Scegliere la giusta combinazione di fonti di capitale e finanziamenti è cruciale per il successo di un agriturismo. Valuta attentamente le opzioni disponibili, combinando contributi a fondo perduto, finanziamenti agevolati e altre risorse in base alle esigenze specifiche del tuo progetto.

L’importanza di un business plan ben fatto per ottenere agevolazioni e finanziamenti

Un business plan ben fatto è essenziale per ottenere agevolazioni a fondo perduto e finanziamenti per avviare o ampliare un agriturismo. Le istituzioni finanziarie e gli enti che erogano agevolazioni valutano attentamente i business plan per capire la fattibilità e la sostenibilità economica del progetto.

Perché è importante un business plan ben fatto

• Dimostra la solidità del progetto: Un business plan chiaro e dettagliato mostra che l’imprenditore ha una visione precisa e realistica del proprio progetto.
• Evidenzia la redditività: Le banche e gli enti come Invitalia vogliono assicurarsi che l’agriturismo genererà entrate sufficienti per coprire le spese e rimborsare eventuali finanziamenti.
• Riduce i rischi: Un piano ben strutturato minimizza i rischi percepiti dagli investitori e dagli enti finanziatori, aumentando le possibilità di ottenere i fondi necessari.
• Assicura la conformità ai requisiti: Molte agevolazioni e finanziamenti richiedono che il business plan rispetti specifici criteri. Un piano ben fatto facilita il rispetto di tali requisiti.

Consigli per fare il business plan dell’agriturismo

Struttura il piano in modo chiaro e completo

• Executive summary: Inizia con un riepilogo che catturi l’essenza del progetto.
• Analisi di mercato: Descrivi il mercato locale, i potenziali clienti e la concorrenza. Mostra come il tuo agriturismo si differenzierà.
• Piano di marketing: Indica le strategie per attrarre clienti e promuovere l’attività.
• Piano finanziario: Includi previsioni di costi, ricavi, flussi di cassa e fabbisogno finanziario. Questo è il cuore del business plan per i finanziatori.

Focalizzati sulla sostenibilità

Mostra come il tuo agriturismo si inserisce in un contesto di sviluppo sostenibile, sia dal punto di vista economico che ambientale. Questo aspetto è particolarmente apprezzato nelle valutazioni per l’accesso ai fondi pubblici.

Perché il software business plan di Bsness.com è ideale

Il software business plan di Bsness.com è progettato specificamente per il mercato italiano, garantendo la conformità con i requisiti richiesti dalle banche e da Invitalia per l’erogazione di finanziamenti e agevolazioni. Ecco perché è la scelta ideale:

• Struttura completa e professionale: Il software guida l’utente nella creazione di un business plan ben strutturato, con sezioni già predisposte per ogni aspetto richiesto dai finanziatori.
• Aggiornamento automatico: Ogni modifica si riflette automaticamente su tutto il piano, assicurando coerenza e accuratezza.
• Esempi specifici: Include esempi di business plan già approvati, facilitando la redazione di un documento che soddisfa tutti i requisiti richiesti.
• Adatto per il mercato italiano: Creato da esperti per le esigenze del mercato italiano, il software segue le normative locali, rendendo il business plan facilmente accettabile da banche e istituzioni come Invitalia.

Un business plan ben fatto è il tuo biglietto da visita per accedere ai finanziamenti e alle agevolazioni necessari per avviare o ampliare il tuo agriturismo. Utilizzando il software business plan Agritusimo di Bsness.com, potrai creare un piano che soddisfa pienamente le aspettative dei finanziatori, aumentando significativamente le tue possibilità di successo.

Articolo scritto il 26/05/2024

STEFANO VENTURA – Linkedin

È il fondatore di Bsness.com, software house operante in Italia e Spagna. Si è laureato in economia e commercio presso l’Università di Bologna dove ha anche conseguito il titolo di Dottore Commercialista. Ha esercitato con successo la professione di Dottore Commercialista come esperto in budget e business plan per poi dedicarsi a tempo pieno alla crescita di Bsness.com.