Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


L’esenzione bollo disabili vale anche per le auto ibride? Approfondiamo la normativa in materia di agevolazioni fiscali per chi ha un’invalidità riconosciuta dall’INPS – Scopri le ultime notizie su bonus e agevolazioni Inps. Entra nei nostri gruppi WhatsApp e Telegram.

Esenzione bollo disabili vale anche per le auto ibride?

Sì ma non per tutti i modelli di automobile. L’esenzione dal pagamento del bollo auto spetta per i veicoli che hanno una:

  • cilindrata fino a 2000 cc se con motore a benzina o ibrido;
  • cilindrata fino a 2800 cc se con motore diesel o ibrido;
  • potenza non superiore a 150 Kw se con motore elettrico.

Non è fondamentale che l’auto sia guidata direttamente dal titolare di disabilità. Può anche trattarsi di veicoli usati per il solo accompagnamento e supporto alla vita della persona.

Inoltre, l’automobile può essere anche non intestata a colui a cui è stata riconosciuta l’invalidità ma al familiare che lo ha fiscalmente a carico.

Esenzione bollo: per quante auto?

Il cittadino disabile può richiedere di non pagare il bollo auto solo per un veicolo da lui scelto. È quindi fondamentale indicare il mezzo di cui si fa maggiore uso, nel caso in cui si è proprietari di più automobili.

Si può ottenere il riconoscimento dell’agevolazione per un secondo veicolo solo se il primo, per il quale si è già beneficiato dell’esenzione, viene venduto o cancellato dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Bisogna quindi comunicare con tempestività l’avvenimento di uno di questi due eventi.

Per quanto tempo non pago il bollo auto?

Una volta protocollata la domanda di esonero, e una volta che questa viene riconosciuta ed entra in vigore, non c’è scadenza. Gli unici casi in cui si interrompe è quando l’auto viene venduta o viene cancellata dal PRA.

Non è quindi necessario procedere a un rinnovo periodico della richiesta di immunità dal pagamento di questa tassa.

Entra nella community, informati e fai le tue domande su Youtube e Instagram.

LEGGE 104 AGEVOLAZIONI AUTO e SUSSIDI: guida completa

Mancanza di requisiti: cosa succede?

Se improvvisamente dovessero venir meno i requisiti che fino a quel momento hanno consentito di accedere all’esonero dal bollo auto, bisogna inviare un’immediata comunicazione all’ufficio competente che ha concesso il beneficio.

Qualora ciò non dovesse avvenire, si andrebbe incontro a sanzioni amministrative e all’obbligo di versare le tasse non pagate per il periodo in cui si era obbligati.

Quando perdo i requisiti?

Si assiste alla perdita dei criteri che consentono di essere titolari dell’esonero in varie situazioni:

  • miglioramento patologico della persona con disabilità e conseguente revisione e revoca dell’invalidità;
  • decesso del titolare dell’agevolazione;
  • vendita o radiazione del veicolo.

In caso di morte del beneficiario dell’incentivo è compito degli eredi comunicare la decadenza dei parametri che hanno portato all’accesso all’esenzione.

Se ti interessano i temi dell’invalidità e della legge 104 e vuoi scoprire come richiederla, chi può farlo e quali requisiti bisogna rispettare, consulta la nostra guida dedicata.

Come presentare la richiesta?

La domanda di esenzione deve essere indirizzata alla Regione di residenza e presentata a mano
o tramite raccomandata con ricevuta di andata e di ritorno:

  • all’unità territoriale ACI della provincia di residenza o altra Unità Territoriale ACI della
    propria regione;
  • a una delle delegazioni ACI della propria provincia o regione.

L’unità territoriale ACI o la delegazione Automobile Club, una volta ricevuta la domanda,
verificherà la completezza di tutti gli incartamenti. Si aprono quindi due scenari differenti:

  • se la documentazione è carente o irregolare la procedura viene rigettata. Verrà richiesta la regolarizzazione o l’integrazione, precisando la natura dell’irregolarità o del documento mancante;
  • se invece la documentazione presentata è completa e formalmente regolare, la pratica viene presa in consegna, protocollata e rilasciata apposita ricevuta.

Solo nelle regioni Liguria e Valle d’Aosta le istanze vanno presentate all’Agenzia delle Entrate competenti per territorio.

Esenzioni tasse auto: l’imposta provinciale di trascrizione

Sempre in tema di imposte legate al possesso di un’automobile, per i disabili esiste l’esenzione anche per l’imposta provinciale di trascrizione (IPT). Per legge l’esonero dal pagamento di questa tassa, che viene applicata per l’acquisto o il passaggio di proprietà di veicoli, vale per i:

  • disabili con ridotte o impedite capacità motorie permanenti i cui veicoli siano stati adattati per la loro locomozione (art. 8 L. 449/97);
  • disabili psichici o mentali di tale gravità da aver determinato il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento (art. 30, comma 7, L. 388/00);
  • disabili con grave limitazione alla capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni, a prescindere dall’adattamento del veicolo (art. 30, comma 7, L. 388/00).

A quali veicoli si applica?

Sono esenti i titolari o i disabili presenti sullo stato di famiglia del proprietario dei seguenti veicoli:

  • le autovetture, con limitazione di cilindrata fino a 2000 cc per i veicoli a benzina (o ibrido), fino a 2800 cc per i veicoli diesel (o ibrido), di potenza non superiore a 150 Kw se con motore elettrico;
  • gli autoveicoli per trasporto promiscuo, con limitazione di cilindrata fino a 2000 cc per i veicoli a benzina (o ibrido) e fino a 2800 cc per i veicoli diesel (o ibrido), di potenza non superiore a 150 Kw se con motore elettrico;
  • gli autoveicoli per trasporti specifici, con limitazione di cilindrata fino a 2000 cc per i veicoli a benzina (o ibrido) e fino a 2800 cc per i veicoli diesel (o ibrido), di potenza non superiore a 150 Kw se con motore elettrico;
  • gli autoveicoli uso speciale con accesso per sedia a rotelle (codice Carrozzeria Motorizzazione SH);
  • le motocarrozzette;
  • i motoveicoli per trasporto promiscuo;
  • i motoveicoli per trasporti specifici.

Qual è la documentazione da presentare?

I documenti che vanno presentati per richiedere l’esenzione variano a seconda della tipologia di disabilità riconosciuta. Ricorda, bisogna fare espressa richiesta sulla nota di presentazione al PRA indicando gli estremi di legge.

Categoria di disabilità Documentazione da presentare
Disabili con ridotte o impedite capacità motorie permanenti i cui veicoli siano stati adattati per la loro locomozione – Fotocopia della carta di circolazione con evidenza degli adattamenti del veicolo
– Fotocopia della patente di guida speciale (non necessaria per disabili non in grado di guidare)
– Verbale di accertamento dell’handicap da parte di una Commissione medica pubblica con indicazione della natura motoria della disabilità
– Dichiarazione sostitutiva attestante che il richiedente non è intestatario di altri veicoli con esenzione
– Autocertificazione dell’ultima dichiarazione dei redditi che dimostra che il disabile è a carico dell’intestatario del veicolo (se il veicolo è intestato a un familiare)
Disabili psichici o mentali con riconoscimento dell’indennità di accompagnamento – Verbale di accertamento dell’handicap grave da parte della commissione medica della ASL o altre commissioni preposte
– Certificato di attribuzione dell’indennità di accompagnamento o documentazione attestante l’uso di altre forme di assistenza
– Dichiarazione sostitutiva attestante che il richiedente non è intestatario di altri veicoli con esenzione
– Autocertificazione dell’ultima dichiarazione dei redditi che dimostra che il disabile è a carico dell’intestatario del veicolo (se il veicolo è intestato a un familiare)
Disabili con grave limitazione alla capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni (indipendentemente dall’adattamento del veicolo) – Verbale di accertamento dell’handicap grave con limitazione permanente della deambulazione
– In caso di pluriamputazioni:
– Verbale di commissioni mediche diverse da quella della Legge 104/92 (per assenza di entrambi gli arti superiori)
– Accertamento della commissione medica per le pensioni di guerra (per pluriamputati vittime di guerra)
– Dichiarazione sostitutiva attestante che il richiedente non è intestatario di altri veicoli con esenzione
– Autocertificazione dell’ultima dichiarazione dei redditi che dimostra che il disabile è a carico dell’intestatario del veicolo (se il veicolo è intestato a un familiare)
Documenti per esenzione IPT
L’esenzione bollo disabili vale anche per le auto ibride?
L’immagine rappresenta un veicolo beneficiario dell’esenzione bollo disabili vale anche per le auto ibride

FAQ sul bollo auto

Cos’è il bollo auto?

Il bollo auto è una tassa obbligatoria che tutti i proprietari di veicoli a motore devono pagare ogni anno in Italia. Questa tassa serve a finanziare le infrastrutture pubbliche, come la manutenzione delle strade, e altre spese legate alla circolazione dei veicoli.

Anche se a volte viene chiamata “tassa di circolazione”, il bollo auto deve essere pagato anche se il veicolo non viene utilizzato e resta fermo nel garage.

Quando si paga il bollo auto?

Il bollo auto si paga una volta all’anno, entro un termine preciso. La data di scadenza varia in base al mese di immatricolazione del veicolo. Se acquisti un’auto nuova, il primo pagamento del bollo deve essere effettuato entro il mese successivo all’immatricolazione.

Per le auto già registrate, il bollo si rinnova ogni 12 mesi. È importante ricordare la scadenza per evitare di incorrere in sanzioni e interessi per ritardato pagamento.

Come si paga il bollo auto?

Ci sono diversi modi per pagare il bollo auto. Puoi farlo online, tramite il sito dell’ACI (Automobile Club d’Italia) o dell’Agenzia delle Entrate. Se preferisci pagare di persona, puoi andare alle Poste Italiane, in banca, presso le tabaccherie autorizzate, o utilizzare i servizi delle agenzie di pratiche auto.

Per pagare, ti serve conoscere il numero di targa del tuo veicolo e, in alcuni casi, il codice fiscale del proprietario. Il pagamento è semplice e richiede solo pochi minuti.

Ecco gli articoli preferiti dagli utenti su invalidità civile e Legge 104:

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui