la replica del Consorzio di Bonifica #finsubitoagevolazioni

Solo falsità e attacchi strumentali da parte dell’opposizione che anche a pochi mesi dalle nuove elezioni continua a lanciare invettive prive di fondamento”. Il presidente del Consorzio di Bonifica Toscana Nord, Ismaele Ridolfi, rigetta al mittente le accuse lanciate in queste ore dal gruppo di minoranza dell’assemblea consortile Insieme per il territorio. “Parlano di amministrazione scaduta da diversi mesi quando invece, se conoscessero la normativa come è dovuto a chi ricopre un ruolo istituzionale, saprebbero benissimo che il mandato in essere scade soltanto all’inserimento della nuova amministrazione – prosegue Ridolfi -. Fino ad allora, in qualità di presidente ho il dovere, politico e morale, di gestire al meglio la normale amministrazione. Il mio compito resta quello per il quale sono state eletto e nominato dall’assemblea: fare il proprio dovere per il bene dell’ente e, soprattutto, nei confronti delle migliaia di consorziati, tutti coloro che abitano e vivono nei territori che fanno parte del comprensorio dell’ente. Un ruolo a cui nessuno può demandare perché dalle nostre azioni dipende la sicurezza idraulica di un territorio che dopo l’estate dovrà essere pronto ad affrontare le piogge e i pericoli che derivano dalle mutate condizioni a causa dell’emergenza climatica. Un dovere che porterò avanti fino a un secondo prima del passaggio del testimone alla nuova amministrazione e al nuovo presidente”. Proprio l’attività del Consorzio di Bonifica Toscana Nord è semmai diventata di esempio per altre realtà, come dimostrano le collaborazioni scientifiche con le università della Toscana. “Siamo diventati un esempio nazionale per la sicurezza idraulica e per le politiche ambientali e soltanto i consiglieri di opposizione sembrano non essersene accorti – conclude il presidente del Consorzio -. Basta citare, ad esempio, il protocollo di intesa per l’affidamento di parte delle opere di manutenzione a imprese agricole e cooperative agroforestali, da poco rinnovato e potenziato. Allora, forse, sarebbe meglio se riuscissero a spiegare ai cittadini, a chi li ha votati e non, che cosa hanno saputo fare in questi 5 anni oltre a inutili e sterili polemiche strumentali, infondate sotto ogni punto di vista. Da parte loro non ricordo alcun contributo positivo al benessere dell’ente e del territorio”.