Contributo a fondo perduto per impianti fotovoltaici nel Mezzogiorno #finsubitoagevolazioni

Il 19 agosto 2024 è stato pubblicato un nuovo Avviso in base al decreto n. 176845, emesso il 17 aprile 2024 dal Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, riguardante il Parco Agrisolare.

Questo Avviso concerne il finanziamento per l’installazione di impianti fotovoltaici su edifici ad uso produttivo, finanziati tramite ulteriori risorse allocate alla misura PNRR M2C1 I 2.2 “Parco Agrisolare”, a seguito di una rimodulazione del PNRR.

Il totale delle risorse disponibili è di 250 milioni di euro, destinati esclusivamente a progetti di produzione agricola primaria nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Le candidature per accedere a questi fondi devono essere inviate attraverso la piattaforma informatica del GSE, accessibile dall’Area Clienti GSE, a partire dalle 12:00 del 16 settembre 2024 fino alle 12:00 del 14 ottobre 2024.

Obiettivi della misura Parco agrisolare

Con il decreto n. 176845 del 17 aprile 2024 il ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste (Masaf), dà attuazione alla misura “Parco Agrisolare”, Missione 2, componente 1, investimento 2.2, del PNRR, tramite l’erogazione di un contributo a fondo perduto per la realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale.

In via principale si intendono finanziare progetti che prevedono l’acquisto e la posa in opera di pannelli fotovoltaici sulle coperture di fabbricati strumentali all’attività dei soggetti beneficiari, compresi quelli destinati alla ricezione ed ospitalità nell’ambito dell’attività agrituristica.

Inoltre, possono essere eseguiti uno o più dei seguenti interventi di riqualificazione ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture:

• rimozione e smaltimento dell’amianto (o dell’eternit) dai tetti;
• realizzazione dell’isolamento termico dei tetti:
• realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria).

Invece, gli interventi non ammessi sono quelli che prevedono attività su strutture e manufatti connessi a:

• attività connesse ai combustibili fossili, compreso l’uso a valle;
• attività nell’ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS) che generano emissioni di gas a effetto serra previste non inferiori ai pertinenti parametri di riferimento;
• attività connesse alle discariche di rifiuti, agli inceneritori e agli impianti di trattamento meccanico biologico;
• attività nel cui ambito lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti potrebbe causare un danno all’ambiente.

Beneficiari

La misura del Parco Agrisolare è diretta all’impresa

• di produzione agricola primaria in possesso dei requisiti di cui all’art. 4 del decreto n. 211444 del 19 aprile 2023 e all’allegato A dell’Avviso 19 agosto 2024, con codice ATECO di cui all’allegato B dello stesso,
• che realizza gli interventi esclusivamente nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia,
• ne sostiene i relativi costi,
• ha la disponibilità dell’immobile funzionale all’esercizio dell’impresa agricola.

Aiuti

La realizzazione degli interventi ammessi comporta il riconoscimento di un finanziamento in conto capitale con un’intensità di aiuto massima, rispetto alle spese ammissibili, che varia in relazione al settore in cui opera il beneficiario e, ove applicabile in funzione della realizzazione dell’intervento destinato o meno al soddisfacimento del solo autoconsumo o dell’autoconsumo condiviso.

Requisiti dell’impianto fotovoltaico

L’impianto fotovoltaico deve essere di nuova costruzione e con potenza di picco complessiva (espressa in kWp), non inferiore a 6 kWp e non superiore a 1000 kWp, determinata dalla somma delle singole potenze nominali di ciascun modulo costituente il generatore fotovoltaico.

Sono esclusi dalle agevolazioni i progetti di realizzazione di impianti fotovoltaici di nuova costruzione di potenza nominale complessiva superiore a 1000 kWp, anche se suddivisi in specifiche sezioni i cui valori di potenza rispettino i limiti previsti dalla normativa.

Con riferimento alle imprese attive nel settore della produzione agricola primaria, sono ammessi esclusivamente i progetti di realizzazione di impianti fotovoltaici la cui energia elettrica prodotta sarà destinata a soddisfare l’autoconsumo o l’autoconsumo condiviso (cosiddetti impianti in regime di cessione parziale/autoconsumo).

NOTA BENE: Si specifica che i componenti principali di impianto devono essere nuovi e mai utilizzati in altri impianti fotovoltaici.

Presentazione delle domande di agevolazione

Le richieste di agevolazione del Parco Agrisolare, terzo bando, devono essere presentate esclusivamente tramite la Piattaforma informatica predisposta dal GSE (gse.it) a decorrere dalle ore 12:00 del 16 settembre 2024 e fino alle ore 12:00 del 14 ottobre 2024.

L’inoltro della domanda da parte del beneficiario deve avvenire prima dell’avvio dei lavori del progetto.

La concessione avverrà secondo una procedura a sportello.

ATTENZIONE: Se è stata inoltrata una richiesta di finanziamento secondo le condizioni dell’Avviso del 21 luglio 2023, che si trova ancora in fase di valutazione al momento dell’apertura del bando di cui all’Avviso del 19 agosto 2024, e si desidera presentare una nuova domanda per lo stesso progetto in base a tale ultimo bando, la precedente richiesta del 21 luglio 2023 sarà considerata non più valida e solo la nuova domanda inoltrata sarà presa in considerazione.

Inoltre, per essere ammissibile, la nuova istanza non deve essere presentata se i lavori per l’impianto fotovoltaico sono già in corso.

NOTA BENE: La spesa massima ammissibile complessiva per Beneficiario non può superare l’importo di 2.330.000 euro.