L’ente regolatore del cacao del Ghana, Cocobod, non otterrà un prestito sindacato per la stagione del cacao 2024/25, per la prima volta in oltre tre decenni, ha dichiarato martedì l’amministratore delegato Joseph Boahen Aidoo.
Ha aggiunto che la stagione si aprirà il 1° settembre, prima del solito, con un obiettivo ridotto di 650.000 tonnellate.
“Non stiamo prendendo fondi dai commercianti di cacao”, ha detto Aidoo ai giornalisti durante una conferenza stampa. “Il denaro arriverà localmente. Ci autofinanzieremo”.
Il Ghana ha finanziato gli acquisti di semi dai coltivatori con un prestito sindacato annuale dalla stagione 1992-1993.
Lo scorso anno, Cocobod ha pagato un interesse record dell’8% sul suo prestito. Aidoo ha detto che l’autofinanziamento farebbe risparmiare al regolatore 150 milioni di dollari di interessi ai finanziatori.
“Nel peggiore dei casi (scenario), faremo un cocktail di autofinanziamento e finanziamento nazionale”, ha detto.
Aidoo ha attribuito l’obiettivo del 2024/25, ridotto di circa il 20% rispetto alla precedente previsione di 810.000 tonnellate, alla mancanza di pioggia.
Il Ghana, il secondo produttore di cacao al mondo dopo la Costa d’Avorio, ha assistito ad uno dei suoi raccolti più scarsi in un decennio nella stagione 2023/2024, attribuito alle condizioni climatiche avverse derivanti da El Nino, al contrabbando dilagante e alla malattia dei germogli gonfiati.
L’apertura della stagione del cacao, quando i coltivatori sono autorizzati a iniziare a vendere i loro semi di cacao a un prezzo stabilito dall’ente regolatore, avviene solitamente in ottobre.
L’anno scorso, il Governo ha anticipato l’inizio della nuova stagione dopo che l’aumento del contrabbando di semi verso la Costa d’Avorio e il Togo ha contribuito a una produzione totale inferiore al previsto.
I coltivatori di cacao ghanesi hanno detto di aspettarsi una spinta nella stagione 2024/2025 grazie al miglioramento del clima e ad alcune aziende agricole riabilitate dopo le malattie e l’estrazione illegale di oro.
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