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BELLUNO – Vale più di un milione di euro il nuovo Investi scuola che verrà riproposto anche per l’anno scolastico 2024-25. Un progetto già annunciato “ma non scontato” – viste le difficoltà incontrate per esempio lo scorso anno per il reperimento dei fondi necessari – come è stato detto più volte ieri nel corso della conferenza stampa di presentazione. Un progetto che quest’anno si arricchisce di due novità con un’ulteriore agevolazione relativa all’abbonamento “Intera rete” e un servizio dedicato a c supporto di chi fa sport.


Aiuto per gli studenti

Quindi Investi Scuola – abbonamenti al via dal giorno 22 agosto – torna grazie alla partecipazione finanziaria della Provincia di Belluno e del Consorzio Bim Piave. Si tratta del bando per il supporto economico per le spese di trasporto degli studenti residenti in provincia di Belluno frequentanti gli istituti scolastici superiori. Lo scopo di questo contributo che consente risparmi fino a 600 euro per le famiglie delle parti più periferiche della provincia e che – è stato detto più volte dal presidente della provincia Roberto Padrin dal consigliere Massimo Bortoluzzi e dal direttore Dolomitibus Andrea Biasiotto – è permettere a tutti gli studenti, indipendentemente dalla distanza che intercorre tra la residenza e la scuola, di sostenere la medesima spesa per il trasporto, di sostenere il diritto allo studio e nel contempo fornire uno strumento per combattere lo spopolamento. A copertura di questo progetto la provincia garantisce 539mila euro, il Consorzio Bim 435mila, Dolomitibus 100mila più altri 40mila da erogare a consuntivo. In pratica, gli studenti residenti in provincia di Belluno frequentanti una scuola secondaria di II grado, pubblica o privata, o un centro di formazione professionale regionale che utilizzano il servizio di trasporto pubblico locale per raggiungere il proprio istituto scolastico, collocato anche al di fuori del territorio provinciale, possono accedere al sostegno economico che permette di acquistare, direttamente presso Dolomitibus, un abbonamento identico per tutti, indipendentemente dalla fascia chilometrica percorsa per il tragitto casa-scuola, comprensiva di eventuali trasbordi.

I prezzi

Questi i costi: abbonamento mensile 42,60 euro, 10 mesi (annuale per la durate della scuola) 349 euro; annuale di 12 mesi: 391 euro. E sono rimborsabili anche gli abbonamenti sottoscritti con aziende di trasporto pubblico locale non convenzionate con la provincia di Belluno o con aziende di trasporto ferroviario. In questo caso la maggiore spesa sostenuta rispetto a quella agevolata sarà rimborsata direttamente dalla provincia, su richiesta da far pervenire all’ente entro l’11 luglio 2025. Non mancano, si diceva, le novità. Infatti per gli studenti in possesso dei requisiti per accedere a Investi Scuola, anche se titolari di abbonamento urbano o di prima fascia extraurbano, è prevista un’ulteriore agevolazione relativa all’abbonamento “Intera rete” che permette di acquistare direttamente a tariffa scontata il titolo di viaggio che consente di utilizzare tutto il servizio extraurbano gestito da Dolomitibus. Ma da questa opportunità sono esclusi i servizi a tariffa differenziata Pescul-Fedare, Masarè-Malga Ciapela, Giro della grande guerra, Canale-Molino, Misurina-Tre Cime rifugio Auronzo, Trenobus e Linea mare e i servizi urbani (escluso Cortina) tutti i giorni, senza limiti di tratte, di corse e di orari. La tariffa agevolata ammonta a 7,40 euro per mensile, 51 euro per 10 mesi e 59 euro per 12 mesi. In questo modo – Investi scuola e intera rete – gli studenti residenti in provincia di Belluno frequentanti una scuola secondaria di secondo grado possono utilizzare tutto il servizio di Dolomitibus senza limiti di tratta, con la tariffa complessiva di euro 50 per mensile, 400 (10 mesi) e 450 (12 mesi). Ulteriore novità è l’abbonamento mensile a favore di iscritti ad associazioni sportive. Con la dichiarazione delle società sportive a conferma dell’iscrizione del richiedente, permette a chi fa sport di utilizzare il servizio extraurbano o urbano (escluso Cortina) limitatamente al tragitto necessario per raggiungere la sede di svolgimento dell’attività sportiva, dalle 13 a fine servizio. Costo: 7,70 euro mensile per abbonati, 24,90 per non abbonati Dolomitibus. Un servizio che ha ricevuto il plauso di Enrico Collarin (presidente Ponte Ac Ponte nelle Alpi), ma che pare potrà funzionare per le zone meno periferiche dove v sono sufficienti linee di trasporto urbano. I numeri delle adesioni diranno se è stata una buona idea. 



 

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