Una tradizione calabrese che rivive: Impegno per valorizzare uno degli eventi più antichi della regione.
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Sabato e ieri sera, Bivongi ha aperto le porte alla 29ª edizione del Mercato Storico della Badia, uno degli eventi più longevi e significativi della Calabria. La sindaca, Grazia Zaffino, ha sottolineando l’importanza storica di questo mercato che da quasi tre decenni rappresenta un punto di riferimento per la comunità.
“Il Mercato della Badia è un evento che ha richiesto anni di impegno e lavoro da parte delle amministrazioni locali e delle associazioni. Quest’anno, abbiamo voluto dare un’impronta nuova, celebrando il legame storico tra Bivongi e la Certosa di Serra San Bruno, un rapporto che risale ai tempi in cui Bivongi era un casale del feudo della Certosa di Santo Stefano del Bosco,” ha dichiarato la sindaca.
La manifestazione ha ottenuto il sostegno del Consiglio regionale, che in passato ha proposto una legge per riconoscere e valorizzare ufficialmente questo mercato storico. “Non ci siamo inventati nulla,” ha aggiunto la sindaca, “questa è una tradizione autentica che appartiene alla nostra comunità e merita di essere preservata e promossa.”
Anche Giacomo Grenot, presente all’evento, ha espresso il suo sostegno per la ripresa della proposta di legge del 2014, sottolineando l’importanza di concertare con la cittadinanza il miglior testo possibile per garantire un futuro stabile a questa storica manifestazione.
Il Mercato della Badia a non è solo un luogo di commercio, ma anche un’occasione per riscoprire e valorizzare le tradizioni e la storia locale. Quest’anno, il contributo regionale è stato raddoppiato, con un finanziamento di 10.000 euro, segno dell’importanza crescente attribuita a questo evento. “È una festa che riunisce gli artigiani di tutta la Calabria e rappresenta una delle celebrazioni più significative del nostro territorio,” ha commentato Zaffino, ribadendo l’impegno a mantenere viva questa tradizione per le future generazioni.
La 29ª edizione del Mercato Storico della Badia di Bivongi è stato un successo, grazie anche all’entusiasmo e al lavoro della Pro Loco e di tutti coloro che hanno contribuito alla sua realizzazione.
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