Cortina, Comune e albergatori celebrano Santino Galbiati #finsubitoagevolazioni

Una vita spesa al servizio del territorio. Cortina ha reso omaggio al commendator Santino Galbiati, da oltre 50 anni figura cardine del turismo ampezzano e, più in generale, punto di riferimento imprescindibile per quanto riguarda l’accoglienza nella Conca.

Nella sala consiliare del municipio di Cortina, l’imprenditore, molto conosciuto e apprezzato per il suo impegno a favore della comunità non solo nell’ambito dell’ospitalità, ha dunque ricevuto un doppio riconoscimento a sorpresa alla presenza, tra gli altri, del sindaco Gianluca Lorenzi, del vicesindaco nonché assessore al Turismo Roberta Alverà, della vicepresidente dell’Associazione degli Albergatori di Cortina Sandra Ruatti, e di Gherardo Manaigo e Fabiano Guerrini, entrambi membri del consiglio direttivo dell’associazione, della quale lo stesso Galbiati ha fatto a lungo parte.

Classe 1941, lombardo di nascita ma cortinese d’adozione, Galbiati ha mosso i primi passi nel settore alberghiero all’Hotel Marcora di San Vito di Cadore nel 1972, per poi passare cinque anni dopo alla gestione dell’Hotel Bellevue e, successivamente, dello Splendid Hotel Venezia (1978-1995), del Savoia (1994-2004), del Park Hotel Concordia (2000 – 2017), e poi nuovamente del Savoia (2009-2020) e, ultimi anni di attività, ancora del Parc Hotel Victoria e dell’Hotel Marcora &Spa, arrivando a supervisionare con la sua catena Mythos Group, fino a 13 strutture ricettive contemporaneamente.

«Santino per me ha sempre rappresentato un punto di riferimento importante, sia in termini professionali che a livello umano», spiega il sindaco Gianluca Lorenzi. «Mi è stato vicino e mi ha sostenuto quando sono diventato presidente dell’Associazione degli Albergatori e tuttora, nella mia attività di sindaco, faccio tesoro dei preziosi consigli e insegnamenti che nel tempo mi ha trasmesso. Un grande imprenditore innamorato di Cortina, poche parole, incisive e puntuali, e tanti fatti. Si è circondato di persone capaci e ha avuto la lungimiranza e soprattutto la costanza di essere presente sul territorio elevando in maniera significativa la qualità dell’offerta turistica. Del resto il Comune può fare mille sforzi, ma questi sono niente se all’impegno del pubblico non si aggiunge anche lo spirito d’iniziativa dei privati. Santino è la chiara espressione di cosa e quanto possa fare il singolo professionista per una località. Dunque a nome di tutta la comunità mi sento di dirgli grazie, come sindaco e come amico. Perché se Cortina oggi è una delle mete italiane più ambite lo deve anche e soprattutto al suo lavoro e alla sua dedizione».

Gli fa eco il vicesindaco Roberta Alverà, principale promotrice del tributo a Galbiati: «Santino Galbiati ha dato il suo contributo fattivo al turismo di Cortina per ben 50 anni, non solo come eccellente imprenditore dell’ospitalità ma anche ricoprendo ruoli di spicco in amministrazione comunale, nell’Associazione degli albergatori e nell’Azienda di promozione turistica. Per questo Cortina, con riconoscenza e gratitudine, oggi gli dice grazie, per quanto ha saputo e soprattutto ha voluto dare alla comunità. Si tratta di un gesto simbolico ma doveroso che vuole esprimere tutta la nostra stima e il nostro affetto nei confronti di un professionista amatissimo diventato nel corso degli anni una vera e propria istituzione per il territorio».

Negli anni Novanta Santino Galbiati è stato consigliere comunale, presidente dell’Azienda di promozione turistica delle Dolomiti, presidente dello Splendid Ski e promotore culturale con Giovanna Mariotti attraverso l’associazione Cultura è vita.

«Non si può parlare di ospitalità a Cortina senza pensare istintivamente a Santino Galbiati», spiega Sandra Ruatti, «imprenditore illuminato e caparbio che all’accoglienza sulle nostre montagne ha dedicato oltre 50 anni della propria esistenza, non solo in quanto gestore di strutture ricettive di prestigio, ma anche e soprattutto come attivista, protagonista in prima persona di numerose battaglie a favore della promozione del turismo nella Conca e di un’immagine positiva della località attraverso iniziative che ne valorizzassero l’altissimo potenziale. Già membro del consiglio direttivo della nostra associazione, il commendator Galbiati rappresenta quindi per noi albergatori un modello, il cui esempio ci impegniamo a seguire e a onorare ogni giorno nella nostra attività quotidiana».