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Abbiamo fatto un’intervista con Petr Kozyakov, Co-Fondatore e CEO di Mercuryo, e Suzanne Morsfield, Consulente Politico presso CryptoUK. 

L’intervista segna l’ingresso di Mercuryo in  CryptoUK, l’associazione commerciale autoregolamentata per l’industria degli asset digitali del Regno Unito.

Abbiamo fatto un’intervista con Petr Kozyakov, Co-Fondatore e CEO di Mercuryo, e Suzanne Morsfield, Consulente Politico presso CryptoUK. 

La discussione a largo raggio ha coperto una varietà di argomenti, inclusi le sfide e le opportunità che il mercato degli asset digitali affronta nel Regno Unito.

Petr, raccontaci di più sull’adesione a CryptoUK. Quanto pensi che sarà prezioso il contributo di Mercuryo come parte di questa partnership?

Petr: Il team di CryptoUK è una coalizione di sostenitori ed educatori delle criptovalute che si concentrano sull’aiutare il pubblico generale, i funzionari governativi e i regolatori a comprendere meglio le criptovalute. 

Allo stesso modo, Mercuryo sta colmando il divario tra i non-nativi cripto e il settore web3. E visto che già fungiamo da ponte tra i mondi web2 e web3, Mercuryo è in grado e disposto a lasciare un’impronta nello sviluppo del settore cripto nel Regno Unito fornendo approfondimenti unici e condividendo l’esperienza che abbiamo acquisito operando nel mercato cripto.

Essendo una delle principali piattaforme di pagamento globali che collabora con i principali partecipanti e stakeholder nello spazio degli asset digitali, abbiamo molto da offrire in termini di preziosa esperienza nel settore. Questo è particolarmente vero per gli aspetti del web3 che richiedono un approccio normativo diverso—uno che sia abbastanza flessibile da non compromettere la tecnologia ma che raggiunga comunque i giusti risultati in termini di conformità e protezione dei consumatori. 

Suzanne, come sta lavorando CryptoUK con i suoi membri, in particolare quelli nel campo dei pagamenti blockchain, per garantire che il Regno Unito non perda le grandi opportunità rappresentate dalla tecnologia blockchain?

Suzanne: CryptoUK è l’organizzazione commerciale leader nel settore degli asset digitali nel Regno Unito, ed è il segretariato del Crypto and Digital Assets APPG. Sosteniamo la crescita e il successo del settore, difendendo l’industria nei settori pubblico e privato, e nei media. Facciamo campagna per una politica e una regolamentazione eque e proporzionate per conto dei nostri membri e in collaborazione con essi.

Un modo importante in cui supportiamo attivamente i nostri membri è collaborare ovunque possiamo con parti affini. Ad esempio, di recente abbiamo ospitato un evento al Parlamento che è stato co-sponsorizzato dal Crypto Council for Innovation e supportato dalla Payments Association e dalla Digital Pound Foundation. Nell’affrontare le sfide comuni per il settore, abbiamo anche co-redatto una lettera con The Payments Association riguardo alle preoccupazioni sulla de-banking delle imprese fintech e crypto asset da parte delle banche del Regno Unito. 

Inoltre, la nostra organizzazione ha molti gruppi di lavoro guidati dai nostri membri, dedicati a fornire risposte complete alle consultazioni formali e agli sviluppi delle normative o delle politiche. Partecipiamo attivamente a consultazioni e discussioni a tavola rotonda su questioni critiche del settore, inclusa la partecipazione a eventi come l’HM Treasury Stablecoins Industry Roundtable, la Bank of England e l’HMT Digital Pound Consultation, e l’FCA Stablecoins Discussion Paper.

Petr, l’applicazione della tecnologia blockchain è più diffusa nei settori finanziari e dei pagamenti. In che modo esattamente la blockchain sta trasformando queste industrie? Quali benefici può portare la blockchain nello spazio B2B? 

Petr: Una delle applicazioni più significative della blockchain nella finanza è la tokenizzazione sia degli asset digitali che non digitali, inclusi azioni, obbligazioni, immobili e proprietà intellettuale. Si prevede che questa tendenza guadagnerà trazione nei mercati dei capitali nei prossimi anni, consentendo una maggiore liquidità, accessibilità ed efficienza nel trading degli asset.

Inoltre, è necessario menzionare la crescita delle stablecoin, poiché sta rimodellando i pagamenti transfrontalieri e affrontando le sfide dell’inclusione finanziaria nel mondo in via di sviluppo. A maggio 2024, la capitalizzazione di mercato totale delle stablecoin ha raggiunto i 160 miliardi di dollari, rispetto a circa 130 miliardi di dollari all’inizio del 2023. Questa crescita evidenzia la crescente domanda di stablecoin come riserva di valore affidabile e mezzo di scambio, poiché offrono alternative più veloci e più economiche ai metodi di pagamento tradizionali, facilitando transazioni senza soluzione di continuità attraverso i confini.

Presso Mercuryo, sfruttiamo la tecnologia blockchain per fornire servizi finanziari più efficienti e accessibili adatti alla società odierna. Le nostre soluzioni consentono alle aziende di accettare e elaborare pagamenti in crypto e stablecoin, offrendo un’alternativa più veloce e conveniente rispetto agli strumenti di pagamento tradizionali.

Se vogliamo raggiungere l’adozione di massa nel web3, abbiamo bisogno di soluzioni per gateway di pagamento più fluide. Come fornitore leader di un tale servizio, Mercuryo è in prima linea in questa trasformazione, facilitando le transazioni crypto per le aziende di tutto il mondo.

Suzanne, l’industria delle criptovalute è piena di innovazione, il che, naturalmente, accelera i progressi nella tecnologia. Tuttavia, affronta anche la sfida di una regolamentazione aumentata. Come vedi l’industria rispondere a un maggiore controllo normativo, e quali sfide e opportunità vedi qui? 

Suzanne: La risposta dell’industria al controllo normativo è multifacetica. In primo luogo, c’è uno sforzo continuo per abbracciare la certezza normativa che favorisce un campo di gioco equo tra l’industria degli asset digitali e altri settori nel Regno Unito. Questo comporta la promozione di regolamenti proporzionati che garantiscano la conformità con le leggi esistenti e riconoscano le caratteristiche uniche degli asset digitali.

In secondo luogo, gli attori del settore stanno attivamente interagendo con i regolatori attraverso vari canali. Questo include la partecipazione a consultazioni, tavole rotonde e sprint per fornire approfondimenti dettagliati e feedback sulle proposte normative. L’obiettivo è evidenziare potenziali problemi e offrire soluzioni pratiche che affrontino le preoccupazioni del settore supportando al contempo l’innovazione e la crescita. 

Tuttavia, nonostante le sfide poste da un maggiore controllo normativo, ci sono anche opportunità per l’industria di evolversi e maturare. Regolamentazioni chiare e coerenti possono fornire un quadro per le imprese per operare all’interno di questo settore, favorendo la fiducia e la sicurezza tra gli investitori e i consumatori. Raggiungere questo obiettivo consente ulteriormente ai partecipanti legittimi e innovativi nel settore degli asset digitali di prosperare.

Petr, quali difficoltà e sfide stanno affrontando le aziende nell’integrare la tecnologia blockchain nei loro business? Come possono le aziende nel settore degli asset digitali aiutare le imprese a superare queste sfide nel 2024? 

Petr: Anche se può sembrare un po’ un cliché, siamo ancora nelle fasi molto iniziali di tali integrazioni. Le aziende affrontano molte sfide quando si tratta di adottare la tecnologia blockchain, e molto dipende dal particolare settore e dalle esigenze dietro l’adozione. 

Se parliamo specificamente del settore dei pagamenti, allora un ostacolo importante deriva dalle preoccupazioni per la sicurezza, poiché garantire la sicurezza dei beni digitali e dei dati sensibili sulle reti blockchain è fondamentale. È qui che la nostra esperienza entra in gioco, poiché il team di Mercuryo offre soluzioni robuste di prima classe. 

Le nostre soluzioni possono essere utilizzate tramite integrazione API, e garantiamo che i processi di verifica KYC necessari siano completati. Questo significa che i nostri clienti non devono impiegare risorse per garantire la sicurezza delle transazioni di pagamento.

Inoltre, ottimizzare l’esperienza utente rappresenta una sfida, poiché le aziende devono fornire interfacce intuitive e interazioni senza soluzione di continuità per gli utenti che interagiscono con sistemi basati su blockchain. 

Petr, secondo te, quali sono le più grandi innovazioni che abbiamo visto nel settore degli asset digitali nell’ultimo anno? Quali sono le tendenze più interessanti nel 2024? 

Petr: Nell’ultimo anno, una delle innovazioni più significative nel settore degli asset digitali è stata l’ascesa delle soluzioni layer 2 su Ethereum. Queste reti sono diventate sempre più importanti, affrontando problemi di scalabilità e facilitando transazioni più veloci ed economiche. 

Man mano che Ethereum si sforza per l’adozione di massa dei prodotti e servizi web3, le soluzioni layer 2 probabilmente cresceranno solo in importanza. Offrono un’elaborazione delle transazioni scalabile e conveniente e migliorano l’esperienza complessiva dell’utente.

Ad esempio, Arbitrum e Optimism, due soluzioni layer 2 leader, sono cresciute sostanzialmente, con il loro TVL collettivo che ha raggiunto miliardi di dollari. Questi dati riflettono la loro crescente adozione e utilità.

Inoltre, l’approvazione e il lancio di ETF su Bitcoin hanno fornito agli investitori tradizionali un accesso più facile a Bitcoin, stimolando ulteriormente l’adozione e l’investimento, in particolare tra i clienti istituzionali. Il sentimento positivo del mercato nato da questo sviluppo ha portato BTC a raggiungere un nuovo massimo storico di $73K a marzo 2024, evidenziando la continua fiducia nel mercato.

Per quanto riguarda le tendenze prominenti, direi che GameFi e SocialFi sono i due settori che si distinguono qui. GameFi unisce la tecnologia blockchain con il gaming e ha guadagnato slancio poiché i giocatori cercano di monetizzare le loro esperienze di gioco e i beni digitali. Secondo DappRadar, il settore GameFi ha catturato una quota di mercato del 30% del mercato web3 nel Q1 2024. Le basi utenti e le economie in-game si stanno espandendo rapidamente, indicando un forte coinvolgimento degli utenti e investimenti.

Allo stesso modo, SocialFi, che combina piattaforme di social media con la finanza decentralizzata, è destinato a rivoluzionare il modo in cui gli utenti interagiscono con i servizi finanziari e le reti sociali. Piattaforme come Rally e BitClout stanno facendo da pioniere in questo spazio, offrendo nuovi modi per i creatori di contenuti di monetizzare il loro lavoro e interagire con le loro comunità. L’ascesa di SocialFi riflette la crescente domanda di reti sociali decentralizzate che offrono agli utenti un maggiore controllo e opportunità.

In Mercuryo, stiamo attivamente creando partnership con i principali partecipanti per capitalizzare su queste tendenze.

Per concludere, Suzanne, quanto è vicina il Regno Unito a raggiungere la sua ambizione di diventare il principale hub globale per la blockchain, sia in termini di adozione tecnologica che di quadro normativo?

Suzanne: La visione del Regno Unito si basa su tre fattori interconnessi: l’adozione della tecnologia blockchain, il quadro normativo e l’attrattiva dell’ecosistema per le aziende di asset digitali. Questi elementi formano uno sgabello a tre gambe; la loro sinergia è cruciale per raggiungere lo status di hub globale.

Se il quadro normativo non è proporzionato o progettato per incoraggiare le aziende di asset digitali ad “aprire negozio” nel paese, questo ostacolerà la realizzazione dello status di hub e l’adozione diffusa della tecnologia blockchain.

In termini di progresso, ci sono segni positivi che indicano che il Regno Unito si sta muovendo nella giusta direzione. La visione e l’impegno del governo nel promuovere l’innovazione nel settore blockchain sono incoraggianti. Inoltre, i regolatori sono attivamente impegnati nella creazione di un quadro normativo per fornire maggiore certezza e chiarezza ai partecipanti del settore.

Inoltre, come principale associazione di categoria dell’industria degli asset digitali del paese, CryptoUK è ben posizionata per supportare gli sforzi del governo e collaborare con le parti interessate del settore. Attraverso iniziative come il Codice di Condotta e il contributo guidato dall’industria, CryptoUK cerca di promuovere le migliori pratiche e contribuire allo sviluppo di un ecosistema blockchain fiorente.

C’è ancora del lavoro da fare per raggiungere lo status di hub, certamente. Sforzi collaborativi tra il governo, gli attori del settore e altri stakeholder sono necessari per affrontare le sfide rimanenti e garantire che il Regno Unito emerga come leader globale nell’innovazione e nell’adozione della blockchain. Ma ci stiamo arrivando con passi incrementali, ma significativi.

 

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