Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


diAlberto Zorzi

Lunedì l’interrogatorio «confronto-scontro» con i magistrati. L’assessore regionale: «Favori da Ching? Non sono indagato»

Il tanto atteso «confronto-scontro» tra i pm Roberto Terzo e Federica Baccaglini e l’ex assessore alla Mobilità di Venezia Renato Boraso sarà lunedì 19 agosto. Boraso da un mese è in una cella del carcere Due Palazzi di Padova, arrestato lo scorso 16 luglio nell’ambito della maxi-inchiesta della Guardia di Finanza con l’accusa di una decina di ipotesi di corruzione per garantire a imprenditori amici gare «su misura» e provvedimenti urbanistici favorevoli. Un sistema collaudato, secondo gli inquirenti: Boraso, con alcune sue società (in particolare la Stella Consulting) emetteva fatture per prestazioni professionali ritenute inesistenti, che dunque mascheravano delle tangenti. «Siamo pronti a rispondere punto su punto», aveva già detto nei giorni scorsi il suo difensore, l’avvocato Umberto Pauro.

L’interrogatorio con i pm

Di certo dipende da quale sarà il taglio dato all’interrogatorio dai pm: se sarà un primo confronto generale, se si andrà ad analizzare le accuse punto per punto, se invece le richieste verteranno su altri filoni, per esempio la vicenda del tentativo di vendita dell’area dei Pili di proprietà del sindaco Luigi Brugnaro, che per questo è indagato (ma senza alcuna richiesta di misura cautelare) con l’ipotesi di corruzione. Potrebbe anche essere un primo round, per poi proseguire in un altro appuntamento futuro. Boraso, detenuto in una cella da quattro, è molto provato soprattutto per il fatto di non aver ancora potuto vedere nessuno della sua famiglia, in particolare il figlio di 14 anni. Ma questo mese gli è servito per studiarsi bene le carte dell’accusa, al punto che l’interrogatorio di domani non dovrebbe essere «confessorio», ma difensivo: l’ex assessore è infatti pronto a spiegare ai pm per ogni singola fattura a che cosa si riferisce e che cosa è stato da lui fatto concretamente.




















































Il «favore» a Ching

Tra i vari episodi contestati c’è anche una consulenza da 60 mila euro (più Iva) nei confronti della Falc Immobiliare, che secondo l’accusa sarebbe stata una mazzetta per ridurre il prezzo di vendita di Palazzo Papadopoli, immobile di Ca’ Farsetti ceduto nel 2017 per 10,7 milioni al magnate di Singapore Ching Chiat Kwong, dopo che alcuni anni prima era stato stimato 14 milioni. Per procura e Finanza si sarebbe trattato di un «favore» a mister Ching per spingerlo a comprare i Pili, operazione che ovviamente interessava a Brugnaro. Il magnate all’epoca aveva comprato anche un altro Palazzo, il Donà delle Rose in campo Santa Maria Formosa, che alcuni mesi fa ha già venduto al fondo Blue Sgr. Palazzo Donà era stato comprato per 7,1 milioni di euro e sono stati investiti altri 6,2 milioni per trasformarlo in un hotel a 5 stelle, che era stato affidato per 15 anni alla gestione della società The Srl, di proprietà della famiglia di Francesco Calzavara, attuale assessore regionale al Bilancio. 

Il cambio proprietà di Palazzo Donà

Ma con il cambio di proprietà, si è scoperto che anche Calzavara ha lasciato l’hotel, con una «buonuscita» che si vocifera essere stata di 4 milioni di euro. «Da tempo cercavamo un albergo a Venezia e a inizio 2019, quando ero consigliere ma non assessore, ci venne segnalato questo palazzo in ristrutturazione – afferma –. La proprietà chiedeva un contributo di ingresso per terminare i lavori e nel settembre abbiamo formulato la nostra proposta. A novembre 2019 firmammo il contratto, ma tra Covid e acqua granda abbiamo aperto solo a dicembre 2022. In tutto abbiamo speso 2,7 milioni, che ci sono stati riconosciuti insieme a un indennizzo per l’avviamento». Sul perché abbia lasciato, Calzavara parla di «contrasti familiari nella gestione». Il grande accusatore Claudio Vanin aveva denunciato il fatto che la The avesse preso la gestione a fronte di una proposta che era la metà rispetto ad altre sul tavolo, perché Ching voleva ingraziarsi la politica. «Il fatto che non sia indagato dimostra la mia estraneità», evidenzia l’assessore.

18 agosto 2024 ( modifica il 18 agosto 2024 | 14:19)

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui