La vicepresidente Kamala Harris ha presentato un piano economico , che prevede un credito d’imposta ampliato per i figli, per un valore complessivo di sgravi fiscali fino a 6.000 dollari per le famiglie con neonati.
Secondo una scheda informativa della campagna, il piano del candidato democratico alla presidenza mira a ripristinare il credito d’imposta più elevato per i figli, varato tramite l’American Rescue Plan nel 2021, che prevedeva un credito massimo di 3.600 dollari per figlio.
Il credito del 2021 era fino a 3.000 dollari o 3.600, a seconda dell’età del bambino e del reddito della famiglia. L’agevolazione fiscale proposta da Harris aumenterebbe per le famiglie con reddito medio-basso per un anno dopo la nascita di un bambino.
«Offriremo 6.000 dollari di sgravi fiscali alle famiglie durante il primo anno di vita di un bambino», ha affermato Harris durante un discorso politico a Raleigh, nella Carolina del Nord.
Il piano arriva meno di una settimana dopo che il senatore JD Vance dell’Ohio, che ha proposto un credito d’imposta per figli di 5.000 dollari.
Un funzionario della campagna di Trump ha dichiarato alla CNBC: «Trump prenderà in considerazione un’espansione significativa del credito d’imposta per i figli che si applica alle famiglie americane».
Sebbene Harris abbia seguito le orme del presidente Joe Biden con la sua proposta di espansione del credito d’imposta per i figli, il bonus di 2.400 dollari per i neonati è diverso e in un certo senso sorprendente, ha affermato Kyle Pomerleau, senior fellow ed esperto di tasse federali presso l’American Enterprise Institute. «Per me, sembra molto una risposta a JD Vance».
FOTO: Shutterstock
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
