Se segui il nostro blog sai già che il tema dei bonus fiscali nell’ambito della sicurezza ci sta molto a cuore e abbiamo dedicato all’argomento diversi articoli.
L’articolo di oggi è stato realizzato per ricordarti che il bonus inferriate 2024 sta per scadere e di seguito troverai un breve riepilogo di come funziona, chi può richiederlo e fino a quando puoi farlo.
Guida bonus inferriate 2024
Se sei qui vuol dire che vuoi mettere in sicurezza la tua casa e sei alla ricerca di sconti o agevolazioni che rendano il preventivo più leggero e in linea con il budget che ti sei prefissato.
Ebbene, il 2024 sta per finire e hai ancora un po’ di tempo per detrarre le spese relative all’installazione di inferriate. Infatti, mettere in sicurezza la tua casa ti dà diritto a uno sconto sull’IRPEF per i prossimi 10 anni.
Non solo acquistando inferriate ma anche un qualsiasi (vedi la lista più avanti nell’articolo) altro prodotto legato al mondo della sicurezza come allarmi, sistemi di videosorveglianza, sensori di movimento, videocitofoni, etc., potrai usufruire di un’agevolazione fiscale pari al 50% della spesa sostenuta per un massimo di 96 mila euro.
L’unico vincolo è che la spesa deve essere sostenuta entro il 31 dicembre 2024 per poter accedere alla detrazione del 50%. Infatti, dal 1° gennaio 2024, la detrazione continuerà ad esistere ma in maniera ridotta: i prodotti per la sicurezza domestica saranno detraibili solo al 36%.
Cos’è una detrazione fiscale
Una detrazione fiscale consiste nello sconto di un certo importo delle tasse da versare ogni anno. In questo caso specifico, per quel che riguarda il bonus inferriate 2024, è possibile portare in detrazione nella dichiarazione dei redditi la metà della spesa sostenuta in 10 anni e quindi in 10 rate di pari importo.
Esempio di detrazione fiscale
Se affronti una spesa di 10 mila euro per acquistare delle inferriate di sicurezza (ovviamente entro il 31 Dicembre 2024), puoi richiedere uno sconto IRPEF pari a 500 euro all’anno per 10 anni a partire dall’anno 2024 (che sommati sono 5 mila euro, la metà dei 10 mila spesi).
Come usufruire del bonus fiscale
Per poter usufruire delle agevolazioni fiscali occorre attenersi a quanto prescritto dalla legge e quindi eseguire delle spese per interventi che rientrano tra gli “interventi relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi“.
Di seguito si riporta un elenco esemplificativo e non esaustivo degli interventi previsti dalla misura fiscale:
- Rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate o recinzioni murarie degli edifici,
- Apposizione di inferriate e grate sulle finestre o loro sostituzione;
- Installazione di porte blindate o rinforzate;
- Apposizione o sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini;
- Installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti;
- Apposizione di saracinesche;
- Apposizione di tapparelle metalliche con bloccaggi;
- Vetri antisfondamento;
- Casseforti a muro;
- Fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati;
- Apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline.
Per l’elenco completo si rimanda al testo di legge: l’articolo 16-bis del DPR 917 del 1986 e di leggere il nostro approfondimento.
Chi può usufruire del bonus inferriate 2024 e documenti per richiederlo
Per richiedere le detrazioni previste dal bonus fiscale occorre appartenere a una delle seguenti categorie:
- Proprietari di singole unità immobiliari residenziali, ivi compresi i familiari come il coniuge, parenti entro il terzo grado;
- Titolari di diritti reali sugli immobili (usufrutto, uso, abitazione o superficie) per i quali si effettuano i lavori per rendere la casa più sicura, ma anche:
- Inquilino o il comodatario di un appartamento/edificio;
- Nudo proprietario;
- Socio di cooperative divise e indivise;
- Socio delle società semplici.
Per richiederlo occorre conservare alcuni documenti da presentare solo in caso di verifica da parte dell’agenzia delle entrate:
- Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in cui indicare la data di inizio dei lavori e attestare che gli interventi realizzati rientrano tra quelli agevolabili ;
- Pagamento con bonifico bancario o postale speciale per ristrutturazioni edilizie 50%;
- Fattura relativa alla spesa sostenuta.
Detrazioni fiscali, a chi rivolgersi per avere tutte le carte in regola
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Le inferriate di sicurezza GratAlarm® dispongono anche di un sistema di allarme integrato che protegge le grate da tentativi di effrazione e puoi controllare tutti gli ingressi da remoto usando la app dedicata sul tuo smartphone.
Infine, se tutto questo non dovesse bastare, dovresti sapere che tutti i sistemi di sicurezza GratAlarm® sono coperti dalla garanzia ZeroFurti o è gratis. Questo vuol dire che se dovessi subire un furto mentre il sistema è correttamente inserito, la ditta ti rimborserebbe di tutto l’importo speso per l’acquisto e l’installazione.
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