Chioggia, tanta voglia di cinema! Dal 21 agosto c’è “Laguna Sud” #finsubitoagevolazioni

Cinque serate di cinema d’autore in doppia proiezione nel Giardino di Palazzo Grassi e all’Auditorium San Nicolò e Laguna Film Lab, residenza artistica per quattro giovani registi sul tema Imbarcadero.

PRENDE IL VIA IL 21 AGOSTO LA 10.EDIZIONE DI “LAGUNA SUD – IL CINEMA FUORI DAL PALAZZO”

A Chioggia arrivano il primo film di Michele Riondino, vincitore di quattro David di Donatello, l’ultimo intenso documentario di Francesco Munzi e il sorprendente cortometraggio di Agostino Ferrente, che sarà presente in sala e che accompagnerà Foglie al Vento, capolavoro del maestro finlandese Aki Kaurismaki. Chiudono il programma l’attualissimo film palestinese Bye Bye Tiberias e l’anteprima nazionale di Una certa libertà, il nuovo documentario firmato dal collettivo ZaLab.

“Laguna Sud – Il cinema fuori dal Palazzo” arriva quest’anno alla sua decima edizione e dal 21 al 25 agosto porta a Chioggia il meglio del cinema d’autore. Nato nel 2015 come progetto speciale di Giornate degli Autori, sezione indipendente della Mostra d’arte cinematografica di Venezia, è stato ideato e diretto da Andrea Segre con Giorgio Gosetti, delegato di Giornate degli autori, realizzato da ZaLab, Pro Loco Chioggia e Sottomarina APS, Fondazione Clodiense onlus con il contributo della Regione Veneto e del Comune di Chioggia. “La rassegna arricchisce il nostro programma culturale estivo – chiosa l’assessora alla cultura, Elena Zennaro – e non delude mai le aspettative”.

Il Festival festeggia il suo decennale con un programma di alto livello e con una novità: la residenza artistica di cinema del reale diventa Laguna Film Lab, arricchendosi della collaborazione con il gruppo Arsenalia, e collegando il festival al programma delle Giornate degli Autori. La residenza di svolgerà dal 23 agosto al 2 settembre e terminerà con la proiezione dei cortometraggi realizzati a Chioggia presso L’Auditorium San Nicolò, e al Lido di Venezia, in Sala Laguna, nell’ambito della 21.edizione delle Giornate degli Autori.

Andrea Segre

“La sintesi di questo (a dire il vero abbastanza incredibile) decimo anniversario sta nel tema scelto per la residenza artistica: imbarcadero. Siamo approdati e stiamo per ripartire. Il viaggio di Laguna Sud ci ha portati fin qui, fin dove non immaginavamo di poter arrivare e da dove ora possiamo ripartire, prender un altro traghetto, raggiungere nuove mete. Non siamo fermi, pronti ad affrontare nuove direzioni, nuove metafore, nuove trasformazioni.

Ed infatti un po’ abbiamo già iniziato a trasformarci: la residenza artistica da quest’anno si chiama Laguna Film Lab e unisce direttamente Laguna Sud alle Giornate degli Autori: il cinema fuori dal palazzo parte da Chioggia, attraversa la laguna, la vive, la respira e arriva dentro ad una sala del palazzo con i suoi racconti, per poi dal palazzo uscire di nuovo e riprendere il suo viaggio. La residenza sull’imbarcadero, la residenza mobile, la residenza ponte e viaggio; laboratorio di trasformazioni”.

Come le storie dei film scelti quest’anno, tutti legati ad un’apparente immobilità, tutte storie di uomini su imbarcaderi, di luoghi in cui stare per poter partire o tornare, dagli operai immobilizzati dentro alla Palazzina Laf dell’ILVA di Taranto ai giovani pazienti del centro di salute mentale di Kripton, dal villaggio palestinese di Tiberias alle vite sospese come Foglie al Vento”.

Numerose (oltre 80) e pervenute da tutta Europa le candidature alla residenza artistica, che si svolgerà tra Chioggia e la laguna a sud di Venezia. Questi i nomi dei quattro giovani registi selezionati che risiederanno a Chioggia e lavoreranno con la supervisione di tutor di ZaLab e di esperti ospiti di Giornate degli Autori:

-Simone Marino – Roma

-Giselle Eliana Chan Das Airas – Buenos Aires | Oderzo

-Giorgia Ciraolo – Napoli

-Chiara Missaggia – Vicenza | Lisbona

Giorgio Gosetti

“Chi ama Venezia spesso ci mette anni per scoprire la Laguna, poi se ne innamora e non la lascia più. Chi scopre Chioggia si imbatte in un altro tuffo al cuore, viva come Giudecca, nobile come Rialto. Ad Andrea – che a Chioggia è di casa – e a me, che a Venezia sono nato, spetta aver dato il “calcio d’inizio” a “Laguna Sud” 10 anni fa; alla gente di Chioggia, all’amministrazione, alle associazioni ed anche alla Regione, va il merito di aver creduto nel “cinema fuori dal palazzo” facendone un appuntamento imperdibile e prestigioso. Oggi sono giorni di cinema vivo, di vita vera che diventa immagine e racconto, serate di comunità che fanno ritrovare lo spirito originale dei festival, delle rassegne, spettacolo della cultura senza inutili fanfare. Dedicare quest’edizione del decennale all’Imbarcadero, luogo della partenza e dell’approdo, è per me pieno di significato e di valore: un segno della memoria, ma anche della speranza”.