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SERRAVALLE – Grande attesa a Serravalle Pistoiese per l’edizione numero 29 del Palio di San Lodovico del 18 agosto prossimo, preceduto come sempre dal Palio dei Mercenari che si svolgerà il giorno prima.

Il Sindaco consegna il Palio 2023 ai vincitori del Rione di Serravalle

Questi eventi sono una coprogettazione fra Comune di Serravalle Pistoiese, Pro Loco di Serravalle Pistoiese e, per quanto riguarda la gestione del Palio, del Gruppo Arcieri del Circolo Ponte di Serravalle aps. La coprogettazione, la realizzazione dei nuovi abiti degli arcieri e dei figuranti del Palio di San Lodovico e tutto ciò che riguarda queste manifestazioni è stato reso possibile dall’aggiudicazione di un contributo regionale di 20 mila euro finalizzato proprio agli eventi rievocativi.

Il 17 agosto arcieri da tutta Italia (quindi “mercenari”, cioè non residenti nei 4 rioni in cui è suddiviso l’antico territorio di Serravalle) si daranno convegno in paese per sfidarsi nella tenzone che servirà a selezionare i 4 arcieri che, il giorno successivo, parteciperanno – come ‘mercenari’ – al palio gareggiando ciascuno per uno dei 4 rioni che si contenderanno il cencio dipinto quest’anno dalla giovane artista pistoiese Giorgia Conti.

Il Palio dei Mercenari e quello di San Lodovico fanno parte degli eventi rievocativi per i quali il Comune ha ottenuto il contributo “ad hoc” della regione Toscana, come spiega appunto Silvia Chiti, consigliera comunale con delega alle Feste, Tradizioni e Rievocazioni Storiche: “Si è trattato di un intenso lavoro di coprogettazione che alla fine ci ha ripagato di tanti sacrifici. E’ stata una stagione impegnativa che ci ha visti insieme all’assessore al Turismo Maurizio Bruschi, alla Pro Loco di Serravalle Pistoiese e al Comune protagonisti, in quel di Massa Marittima. Qua per il Capodanno dell’Annunciazione, ci è stato comunicato che ci eravamo aggiudicati il secondo posto nel bando regionale per i contributi alle manifestazioni rievocative, pari a ben 20 mila euro. Per questo ringrazio davvero tantissime persone fra cui Paolo Rindi, Roberta Benini, Eraldo Ammannati, Arianna Corsini che ci hanno permesso di ottenere questo riconoscimento  per una coprogettazione di eventi che comprende la Cena Medioevale di Castellina, il Palio dei Mercenari, il Palio degli Arcieri di San Lodovico, il Corteggio storico e l’assedio alla Rocca”.

Un momento del Palio alla Rocca Nuova

A sfidarsi a colpi di frecce sotto la Rocca di Castruccio, dove il giorno dopo si svolgerà il Palio di San Lodovico, saranno i bianconeri di Serravalle paese, reduci dalla brillante vittoria ottenuta lo scorso anno quando prevalsero in un emozionante testa a testa con i marron-verdi del rione di Castellina. Cercheranno di dire la loro anche i rossoverdi di Ponte di Serravalle e i rossoblù di Masotti, rioni da cui potrebbe arrivare la sorpresa di questa ventinovesima edizione del palio.

Gli oltre 100 arcieri che abitualmente, si contendono il privilegio di partecipare al palio di San Lodovico parteciperanno, il pomeriggio di sabato 17 agosto, a una disfida ludica e non competitiva che li vedrà impegnati a colpire una serie di bersagli mobili e fissi che evocano sia la storia medioevale di Serravalle che la fauna del territorio.

Poi la sera, a partire dalle 21, inizierà la gara vera e propria. Gli arcieri mercenari, posti a 18 metri dal bersaglio, avranno a disposizione 4 volèe (cioè sessioni di tiro) di 3 frecce. Si aggiudicherà la vittoria chi fra loro otterrà il maggior numero di punti scaturiti dal colpire il cerchio nero che costituisce il cuore del bersaglio, che dà diritto a 3 punti, mentre il cerchio giallo che lo delimita dà diritto a un punto.

Il miglior mercenario verrà assegnato al rione che, l’anno precedente, ha ottenuto il peggior piazzamento al palio di San Lodovico e via via a scendere. Il rione di Masotti avrà quindi quest’anno la possibilità di avvalersi del miglior tiratore precedendo nell’assegnazione Ponte di Serravalle e Castellina. In quest’ edizione, il mercenario piazzatosi quarto difenderà i colori di Serravalle Paese. Ai mercenari che si piazzeranno nei primi 4 posti verrà assegnata in premio la “Freccia di San Lodovico”.

Giova inoltre ricordare che, tramite appunto il Palio dei Mercenari, il Palio di San Lodovico è l’unica manifestazione rievocativa aperta veramente alla partecipazione di tutti.

Alle 21 del giorno seguente spazio quindi al Palio vero e proprio, che evoca peraltro un episodio della storia medioevale di Serravalle. Tradizione vuole che nel lontano 1306 durante l’assedio delle truppe lucchesi, San Lodovico si materializzò sbaragliando a colpi di spada e con scoccar di frecce, le truppe assedianti. Le radici del palio affondano quindi in questo lontano passato, al confine fra fantasia e realtà.

Dopo la santa messa che si terrà alla chiesa di Santo Stefano, in cui gli arcieri saranno benedetti, i partecipanti alla tenzone e i figuranti storici procederanno verso la Rocca di Castruccio dove si svolgerà la gara. Qua si troveranno allestiti 4 paglioni recanti gli appositi bersagli.

Dopo l’estrazione per l’ordine di tiro, i cinque arcieri di ogni rione (4 più il mercenario) inizieranno la disfida avendo a disposizione 4 volèe di tiro di 3 frecce ciascuna. Vincerà chi otterrà il maggior numero di punti. Il tempo previsto per la durata del palio è di circa 2 ore. Il pubblico, previsto anche quest’anno assai numeroso, assisterà ai tiri gioendo e soffrendo per i propri colori.

A fine gara verranno premiati il rione vincente e il miglior arciere della manifestazione, quest’ultimo con la freccia di San Lodovico.

Alla fine di questa edizione poi il Comune di Serravalle Pistoiese premierà la famiglia Cesari per l’impegno che da anni profonde in questa e in tutte le altre manifestazioni che caratterizzano la vita del paese.

Gli abiti del Palio sono stati tutti realizzati ex novo grazie al contributo che il Comune di Serravalle ha ottenuto dalla Regione Toscana per i suoi eventi rievocativi. A condurre una vera e propria ricerca filologica che ha portato a realizzare abiti che ricalcassero la foggia e i materiali del 1300, sono stati i due esponenti della Pro loco di Serravalle Alessio Dolfi e Simone Antonetti. La sarta che li ha realizzati è invece Angela D’Agosto, residente a Castellina.

I festeggiamenti per San Lodovico avranno poi il loro culmine il 19 agosto, giorno dedicato al santo. Dopo la santa messa delle ore 17 nella chiesa di Santo Stefano, alle 18 ci sarà il corteggio storico per le vie del paese, a cui parteciperà la banda Giuseppe Verdi di Serravalle, la compagnia di Parte guelfa e altre importanti realtà del mondo rievocativo. Il corteggio storico è coordinato dalla Pro Loco di Serravalle Pistoiese che coglie l’occasione per lanciare un appello per poter trovare figuranti che vogliano sfilare nel corteggio. Chi fosse interessato può comporre il seguente numero di cellulare: 366 115 4832. Alle 21, 30 ci sarà poi il concerto della banda musicale Giuseppe Verdi e, alle 23,45, il momento clou della serata con lo spettacolo pirotecnico in onore di San Lodovico presso la Rocca Nuova. A questo spettacolo si potrà assistere anche dalla Torre del Barbarossa.

 

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