Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


Se il lavoro dipendente frutta pochi soldi si può pensare di avviare un’attività in proprio con Partita IVA. Attenzione ai contributi.

Chi avvia un’attività lavorativa in proprio deve versare contributi all’INPS a meno che non rientri in particolari casi di esenzione. Scopriamo di più per non gettare via soldi inutilmente.

Contributi INPS, il trucco per recuperare soldi (Cityrumors.it)

La decisione di avviare un’attività autonoma aprendo anche la Partita IVA non è semplice. Ci sono mille considerazioni a cui pensare prima del grande passo. Purtroppo in Italia i lavoratori autonomi sono lasciati un po’ allo sbaraglio e sono tartassati dallo Stato con tasse e obblighi che costano caro. Si pensa che avere un’attività propria frutti molti soldi, ma la figura dell’imprenditore come Flavio Briatore che crede che in Italia si viva con 4 mila euro al mese è solo una goccia nell’oceano.

La maggior parte delle Partite IVA ha l’incubo delle tasse, troppo alte rispetto ai guadagni. Quanti piccoli autonomi sono costretti a chiudere la propria attività perché non ricevono aiuti di alcun genere. Basta guardare la Legge di Bilancio 2024. Un pacchetto di misure per aumentare gli stipendi dei lavoratori dipendenti e per gli autonomi? Il nulla. Solo un concordato preventivo che presenta molti limiti. Eppure l’attività in proprio per tante persone è l’unica speranza di lavorare.

Partita IVA e contributi, cosa sapere per non buttare soldi

Il titolare di Partita IVA tra i tanti obblighi ha quello di versare contributi all’INPS. C’è una quota contributiva minima che dovrà sempre essere corrisposta, indipendentemente dal fatturato. Nel 2024 tale quota è di 4.500 euro all’anno. Significa che per avere un guadagno netto sarà necessario che l’attività frutti almeno il doppio altrimenti risulta inutile avviare o tenere aperta l’attività stessa.

Esenzione contributi INPS Partita IVA
Attività in proprio, come salvarsi dai contributi INPS (Cityrumors.it)

Indipendentemente dai guadagni, dunque, il titolare di Partita IVA dovrà pagare all’INPS la quota annuale di contributi calcolati sul reddito minimale fissato dall’ente della previdenza sociale. Inutile dire come se il reddito dovesse essere maggiore al minimale allora si dovranno versare contributi anche per la parte eccedente. Solo in alcuni casi è possibile ottenere l’esenzione dal contributo.

Naturalmente a chi poteva andare il vantaggio? Al lavoratore dipendente con contratto full time. L’INPS prevede un esonero dal versamento dei contributi alla Gestione INPS per lo svolgimento di una contemporanea attività autonoma. Altro caso di esenzione riguarda i professionisti non iscritti a nessuna cassa ordinistica e senza fatturato e i lavoratori autonomi che dall’Italia si sono trasferiti in Paesi con accordi bilaterali che evitano la doppia imposizione fiscale e contributiva.

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui