Invitalia sul bonus wallbox è inflessibile e non ammette errori e soprattutto la modifica, una volta presentata la domanda? Qualche problema c’è. Ce lo segnala Anna Rita. Vaielettrico risponde. Ricordiamo che le vostre mail vanno inviate a info@vaielettrico.it.
Un errore nella compilazione. E’ fatale?
“Vorrei porvi un quesito relativo alla domanda per l‘erogazione del bonus colonnine. L’8 agosto ho inoltrato la domanda per ottenere il bonus suddetto ma ho commesso un errore nella compilazione della stessa di cui mi sono resa conto pochi minuti dopo averla inoltrata.
In particolare nella sezione “Programma di investimento” alla voce “Importo investimento” ho inserito la spesa totale sostenuta per l’acquisto e l’installazione della wallbox, mentre avrei dovuto scrivere la spesa totale IVA esclusa. Tuttavia, nella relazione finale allegata alla domanda ho inserito correttamente le spese sostenute separando l’imponibile dall’Iva.
Ora vi chiedo se questo errore può essere causa di rigetto della domanda. Ho mandato una email ad Invitalia ma non mi hanno dato una risposta soddisfacente, si sono limitati a dire che ognuno è responsabile di ciò che scrive e che non si possono apportare modifiche alla domanda. Alla fine mi hanno detto che posso fare una richiesta di rinuncia alla domanda, motivata, e dopo la comunicazione della presa d’atto della rinuncia presentare una nuova domanda.
Non conosco i tempi, non so cosa fare
Il problema che mi pongo è quanto tempo occorrerà per avere la comunicazione della presa d’atto della rinuncia per poter procedere all’inoltro di una nuova domanda. Temo che nel frattempo i fondi si possano esaurire, anche se, stando al numero di protocollo della mia domanda, ad oggi sono state presentate 5.395 domande. Non so cosa fare„. Anna Rita Riezzo
C’è tempo e ci sono ancora fondi disponibili: annulli la domanda e la ripresenti corretta
Risposta (Gian Basilio Nieddu)- Non è semplice rassicurare i cittadini italiani sui tempi burocratici. In questo caso possiamo dire che non mancano le risorse. All’ 8 agosto, un mese dopo l’apertura dei termini per la presentazione della domanda, si contano 5.300 domanda inviate, come conferma il numero della lettrice. C’è da sottolineare, come abbiamo scritto qui, che ce ne sono altrettante già compilate e in attesa di invio.
Con le prime 5.300 domande risultano prenotate, secondo il ministero delle Imprese su dati Invitalia, il 30% delle risorse che corrispondono a 6 milioni di euro. In totale – ma non dimentichiamo le altre 5mila domande compilate e ancora da inviare – sono disponibili 20 milioni.
Considerando che i procedimenti amministrativi di competenza delle amministrazioni statali e degli enti pubblici nazionali devono concludersi entro trenta giorni Anna Rita dovrebbe avere il tempo per annullare la domanda e ripresentarne una nuova. E soprattutto i fondi a disposizione sembrano sufficienti.
– Iscriviti alla Newsletter e al nostro canale YouTube –
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui