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Truffa del bancomat a Roma. Una banda sta utilizzando la tecnica del cash trapping per sottrarre i soldi del prelievo automatico alle persone: come riconoscere gli apparecchi manomessi e difendersi.

La banda del bancomat a Roma

Una banda di criminali a Roma sta utilizzando una tecnica già conosciuta per sottrarre i soldi dei prelievi bancomat agli utenti delle banche della capitale in alcune zone della città.

I criminali starebbero agendo direttamente sugli apparecchi, con una tecnica conosciuta da anni ma che ciclicamente ritorna in voga e che, pur semplice da sventare, risulta molto efficace nel caso la vittima non la conosca.

Fonte foto: 123RF

Uno sportello ATM

Si tratta del cash trapping, in inglese letteralmente intrappolare il contante. I criminali impediscono al bancomat di emettere le banconote e le recuperano in seguito quando la persona truffata si è allontanata.

Cos’è il cash trapping

Il cash trapping è un tipo di truffa che si concentra su chi preleva contanti agli sportelli automatici. Tutto parte dall’installazione, spesso prima dei giorni festivi o dei periodi di chiusura della banca, di un apparecchio nel bancomat stesso.

Questo congegno viene applicato direttamente nella fessura che emette le banconote e, al momento della loro uscita, le blocca. Il bancomat completa così l’operazione, ma l’utente non riceve i propri soldi.

In un secondo momento, quando l’utente stesso si allontana dallo sportello automatico, il criminale che ha installato il marchingegno si reca al bancomat fingendo di fare un’operazione, rimuove il blocco e ruba le banconote.

Come difendersi dalla truffa

Anche se questa truffa risulta essere molto efficace per sottrarre denaro a persone che non ne conoscono l’esistenza, è facilmente riconoscibile se si è informati su cosa fare in caso si abbiano dei sospetti.

La prima cosa da notare è la presenza di persone sospette nei pressi dello sportello. Come detto, è necessario che qualcuno recuperi le banconote bloccate una volta effettuata la truffa e questo spesso accade pochi secondi dopo il prelievo.

Infine, si può controllare la fessura da cui vengono distribuite le banconote. Se si nota qualcosa di sospetto che potrebbe fermare il contante, conviene allora cambiare sportello automatico.



truffa-bancomat-cash-trapping

Fonte foto: 123RF



 

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