I treni ultraveloci Shinkansen, che collegano Tokyo, Osaka e Hakata, la famosa Tokaido line, inizieranno a offrire posti speciali in sale dedicate dal 2026.
L’obiettivo e’ soddisfare la crescente domanda di lusso e privacy da parte dei viaggiatori giapponesi, soprattutto, businessmen, che vogliono tranquillità durante i loro spostamenti.
La Central Japan Railway Co. sta realizzando delle zone all’interno dei suoi treni molto simili a stanze private, dotate di sedili reclinabili con poggiapiedi, Wi-Fi, illuminazione, aria condizionata e audio da gestire in base alle proprie preferenze, in maniera indipendente.
I nuovi sedili da installare su alcuni treni N700S saranno progettati per offrire ai clienti un’esperienza di viaggio migliorata, andando oltre i posti “green car”, di prima classe, attualmente disponibili.
L’operatore sta valutando di offrire il nuovo servizio anche su altre tratte della rete ferroviaria giapponese, consentendo a circa il 10% dei 130 treni presenti in Giappone di offrire queste nuove soluzioni.
Il futuro dei viaggi ad alta velocita’
La linea Tokaido è stata la prima linea ferroviaria ad alta velocità del Giappone, facendo il suo debutto nel 1964. Ad oggi, è la linea più utilizzata nel paese, con più partenze all’ora. Questi treni possono raggiungere velocità di 285 km/h (177 mph).
Tuttavia, il futuro dei viaggi sugli Shinkansen non e’ solo all’insegna del lusso e della privacy, i treni ad alta velocita’ sono campioni in termini di sostenibilita’, con un livello di inquinamento da carbonio significativamente inferiore rispetto agli aerei.
Combinare lusso con viaggi eco-friendly puo’ essere una strategia importante per impattare positivamente sul degrado ambientale.
Gli USA e la tecnologia Shinkansen
Alle ferrovie giapponesi guardano anche gli Stati Uniti, che, da troppo tempo, lavorano per approvare un progetto ferroviario, per la realizzazione di un collegamento ad alta velocita’ tra Dallas a Houston, utilizzando la tecnologia Shinkansen.
Gli interessi americani sono rivolti anche alla realizzazione di linee ferroviarie, con le stesse caratteristiche di quelle giapponesi, che colleghino Los Angeles a Las Vegas e Los Angeles a San Francisco.
Questi lavori hanno ricevuto finanziamenti per 6,5 miliardi di dollari dal governo federale e 3 miliardi di dollari da una legge a favore dell’ammordernamento delle infrastrutture.
Questo denaro, investito dall’amministrazione Biden e dal Dipartimento dei Trasporti, rappresenta poco più della metà del costo della linea ferroviaria, pari a 12 miliardi di dollari.
Il resto sarà sovvenzionato da Brightline, l’appaltatore scelto dal governo federale, utilizzando capitali privati e di debito.
Sarà la prima linea ferroviaria ad alta velocità negli Stati Uniti, che consente ai treni di andare ad oltre 200 mph e dovrebbe essere completata prima dell’inizio dei Giochi Olimpici di Los Angeles nel 2028.
Il contributo della Central Japan Railway per un ambiente sostenibile
Le ferrovie hanno la caratteristica eccezionale di essere altamente efficienti dal punto di vista energetico rispetto ad altri modi di trasporto e quindi di avere un impatto negativo minimo sull’ambiente globale.
Le ferrovie rappresentano solo il 6% delle emissioni di CO, nonostante gestiscano il 30% del volume totale del trasporto di passeggeri in Giappone.
Rispetto a un aereo, come il B777-200, il Tokaido Shinkansen, serie N700 “Nozomi”, consuma circa un ottavo della quantità di energia in meno ed emette circa un dodicesimo delle emissioni di CO durante i viaggi tra Tokyo e Osaka.
I dati mostrano che il Tokaido Shinkansen ha una superiorità ambientale schiacciante.
JR Central ritiene che sia preferibile utilizzare i servizi ferroviari che hanno un impatto ambientale minore rispetto ad altri modi di trasporto. Pertanto, si lavora per ridurre il carico sull’ambiente in tutta la sezione trasporti e contribuire alla conservazione dell’ambiente globale.
Iniziative per la conservazione dell’ambiente globale e il raggiungimento di una società a emissioni zero
Circa il 95% del CO emesso da JR Central è riconducibile a quando l’elettricità che si acquista viene generata, mentre il restante 5% è direttamente emesso attraverso l’uso di combustibili. Per quanto riguarda le emissioni dirette del 5%, si effettuano con continuita’ ricerche per sviluppare tecnologie per l’elettrificazione del materiale rotabile.
Per quanto riguarda le restanti emissioni indirette, non solo il settore della produzione di energia elettrica giapponese si sposterà verso la produzione di elettricità a zero emissioni di carbonio, ma JR Central cercherà attivamente di ridurre le emissioni di CO adottando nuove tecnologie, come la riduzione del consumo di energia nel materiale rotabile e negli impianti, nonché l’uso di energie rinnovabili.
Si stanno sviluppando e introducendo attivamente materiali rotabili a risparmio energetico per ridurre ulteriormente il consumo di energia dello Shinkansen.
Significativo turnover dei convogli
E’ introdotto l’N700S dal 2020 per sostituire la serie N700, con l’intenzione di introdurre ulteriori 40 convogli in un anno.
Quando il N700S opera tra Tokyo e Shin-Osaka, ad una velocità massima di 285 km/h, consuma il 28% di energia in meno rispetto alla serie 300 a una velocità massima di 270 km/h, grazie al suo sistema di azionamento in carburo di silicio, alla carrozzeria più leggera, alla resistenza ridotta dell’aria e altre caratteristiche.
Consuma, inoltre, il 6% di energia in meno rispetto al modello N700A quando raggiunge una velocità massima di 285 km/h. Ciò significa che l’N700S non è solo più veloce, ma anche molto più efficiente dal punto di vista energetico.
La JR Central si è, inoltre, adoperata per ridurre il consumo energetico del materiale rotabile sulle linee convenzionali, promuovendo l’introduzione di materiale rotabile con una migliore efficienza energetica, introducendo, ad esempio, il sistema di frenatura rigenerativa, metodi di conversione della potenza a un rendimento più elevato, materiale rotabile più leggero, automotrici elettriche di ultima generazione.
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