Utilizza la funzionalità di ricerca interna #finsubito.

Agevolazioni - Finanziamenti - Ricerca immobili

Puoi trovare una risposta alle tue domande.

 

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito
#finsubito news video
#finsubitoaste
01_post_Lazio
Abruzzo
Agevolazioni
Agevolazioni #finsubito
Alghero aste
Cagliari aste
Chieti
Emilia Romagna aste
Firenze aste
Italia aste
L'Aquila
Lazio aste
Lombardia aste
News aste
Olbia aste
Post dalla rete
Roma aste
Sardegna aste
Sassari aste
Toscana aste
Zes agevolazioni
   


Un futuro difficilissimo per le nuove generazioni. La causa è nella curva demografica. E ora i nodi vengono al pettine.

Gli ultimi dati Inps sul futuro della previdenza italiana aprono a uno scenario nefasto. Nel corso di un question time alla Camera, dello scorso 17 luglio, il ministro dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti ha dichiarato sul problema pensioni: “E’ il caso di cominciare a parlare di quello che è il trend demografico del Paese: nessun sistema pensionistico è sostenibile in un quadro demografico come quello attuale“.

Rischiamo davvero di perdere le nostre pensioni? – Foto: ANSA – Ecodibasilicata.it

Pensioni, futuro nero

Stando gli ultimi dati il sistema pensionistico italiano non risulta sostenibile nel lungo periodo. Uno dei noti cruciali è l’andamento demografico. In Italia le pensioni sono finanziate dai contributi versati da chi lavora. Quest’ultimi, a loro volta, percepiranno degli assegni che verranno finanziati da coloro che lavoreranno quando saranno in pensione. Dunque per  riuscire a garantire la sostenibilità del sistema pensionistico è necessario che ci siano abbastanza lavoratori per assicurare i trattamenti spettanti ai pensionati. Sulla base di queste semplici constatazioni è più che legittimo pensare che i giovani di oggi  siano destinati ad un futuro senza pensione.

INPS rischio perdita pensioni
L’andamento demografico può infuire sul futuro di molti italiani – Foto: Ecodibasilicata.it

Secondo l’ultimo rapporto annuale dell’Inps pubblicato a settembre del 2023, nel corso dell’anno precedente l’istituto di previdenza ha assicurato oltre 22 milioni di trattamenti pensionistici a ben 16,7 milioni di pensionati. Ognuno di questi può percepire più di una pensione, ad esempio da lavoro, invalidità o reversibilità. Il tutto grazie a circa 23,8 milioni di occupati alla fine del medesimo anno considerato, il 2022.

Il numero dei lavoratori diminuisce

Già oggi il numero di lavoratori e pensionati è quasi pari, rendendo sempre più problematica la sostenibilità del sistema. Il rapporto sottolinea infatti che  “La gestione finanziaria di cassa evidenza un avanzo di circa 41 miliardi. L’Istituto gestisce più di 420 miliardi di euro di entrate, di cui oltre 256 miliardi sono le entrate contributive e 157 miliardi di trasferimenti pubblici affluiti tramite la Gestione degli interventi assistenziali e di sostegno alle gestioni previdenziali, gestione che ha la finalità di assicurare la copertura degli oneri di natura assistenziale o che trovano il loro finanziamento nella fiscalità generale”.

Entrando nei dettagli, l’Inps ottiene anche dallo Stato dei finanziamenti per pagare sia le pensioni assistenziali che quelle da lavoro. Una chiara dimostrazione di come il sistema non sia già in grado di sostenersi da solo e per questo motivo è fondamentale attuare degli interventi per garantire la pensione anche in futuro. La soluzione, inevitabile, sarà quella di allungare l’età lavorativa e al contempo ridurre, drasticamente, l’importo medio delle pensioni.

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Prestiti personali immediati

Mutui e prestiti aziendali

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui